Norma Mascellani

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Norma Mascellani

Norma Mascellani (Bologna, 3 luglio 1909Bologna, 7 dicembre 2009) è stata una pittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

San Giorgio (1995) alla Biennale del muro dipinto di Dozza

Allieva di Giorgio Morandi, Alfredo Protti, Guglielmo Pizzirani e Giovanni Romagnoli,[1] è stata una pittrice figurativa (ritratti, nature morte, paesaggi) con qualche risvolto metafisico[2].

Ha partecipato alla Biennale di Venezia (XXII, 1939; XXV, 1950[3]) e alla Quadriennale di Roma[4] (III, 1939; VI, 1951; VII, 1955), e varie personali in Italia e nel 2005 al Parlamento europeo di Bruxelles.

Nel 1995 ha partecipato alla XVI edizione della Biennale del Muro Dipinto di Dozza dipingendo l'isola di san Giorgio ad acrilico e olio nella loggia del Municipio.[5]

È morta, centenaria, il 7 dicembre 2009 dopo una breve malattia.[6] È sepolta al cimitero di Cento di Budrio.[7]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ha ottenuto diversi riconoscimenti, sia artistici che per meriti sociali (ha fatto numerose opere di beneficenza), fra cui la "Stella d'oro della bontà" conferitale dal cardinale Giacomo Lercaro nel (1962)[6], il titolo di Cavaliere ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat (1967)[6], e altri[6][8], il Premio due torri d'oro dall'Unicef nel 1980[6], il Nettuno d'oro da Renzo Imbeni nel 1987[6], la nomina ad Accademico effettivo nella classe di pittura da parte dell'Accademia di belle arti di Bologna nel 1994[6] e il Premio provincia di Bologna conferitole dal Presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi nel 1997, insieme a vari rilievi critici (tra gli altri di Cesare Zavattini, Giuseppe Raimondi, Marilena Pasquali, Vittorio Sgarbi).

La città di Bologna ha intitolato un giardino a suo nome nel quartiere Santo Stefano.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A cento anni e cinque mesi è morta Norma Mascellani, su bologna.repubblica.it, la Repubblica, 7 dicembre 2009. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato il 6 maggio 2014).
  2. ^ .vip.it Archiviato il 27 dicembre 2009 in Internet Archive.
  3. ^ La Biennale di Venezia, Volume 25
  4. ^ E' morta la pittrice Norma Mascellani, su radiocittadelcapo.it, Radio Città del Capo, 7 dicembre 2009. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato il 16 marzo 2016).
  5. ^ Norma Mascellani, Segreti dal Novecento, su patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  6. ^ a b c d e f g Arte: è morta centenaria Norma Mascellani, l'allieva di Morandi, su www1.adnkronos.com, Adnkronos, 7 dicembre 2009. URL consultato il 23 settembre 2018 (archiviato il 23 settembre 2018).
  7. ^ Necrologie del 08/12/2009, su quotidiano.net. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  8. ^ La Medaglia d'oro e il Diploma di primo grado al merito della redenzione sociale dal Ministro di Grazia e Giustizia (1974)
  9. ^ Giardino Norma Mascellani, su Iperbole, Comune di Bologna. URL consultato il 13 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marcello Azzolini, Mascellani, Edizione Alfa, Bologna 1969.
  • AA.VV., L'arte contemporanea in Emilia-Romagna, Due Torri Edizioni, Bologna, 1976.
  • Franco Solmi e Marilena Pasquali, Norma Mascellani, Grafis Edizioni, Bologna 1985.
  • Franco Solmi, Norma Mascellani, Grafis Edizioni, Bologna 1987.
  • Romeo Forni, Viaggio con la pittura bolognese del XX secolo, Antonio Pellicani Editore, Roma, 1996.
  • Franco Basile, Norma Mascellani. Il colore dei cent'anni, Minerva Edizioni, Argelato (BO) 2009.
  • Serena Bersani, Norma Mascellani, cent'anni di colori dell'allieva di Morandi, in 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Newton Compton Editori, 2012, ISBN 9788854136410.

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Controllo di autoritàVIAF (EN8836738 · ISNI (EN0000 0000 8076 2806 · SBN CFIV065414 · BAV 495/77650 · LCCN (ENn85278123 · GND (DE141952962 · WorldCat Identities (ENlccn-n85278123
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