Noel Willman

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Noel Willman (Derry, 4 agosto 1918New York, 24 dicembre 1988) è stato un attore e regista teatrale britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Irlanda, Noel William ha studiato recitazione al London Theatre Studio e ha lavorato come servo di scena durante la tournée de L'opera del mendicante diretta da John Gielgud; durante il tour andò in scena nel ruolo del protagonista Macheath quando all'improvviso sia Michael Redgrave che il suo sostituto furono indisposti. Durante la seconda guerra mondiale recitò nei tour dell'Old Vic per la regia di Tyrone Guthrie. Fu Guthrie a incoraggiarlo a diventare regista e Willman fece il suo esordio alla regia nel 1942 in un allestimento di Ah, Wilderness! di Eugene O'Neill.

Ottenne il suo più grande successo nel 1962 quando diresse il dramma di Robert Bolt Un uomo per tutte le stagioni a Broadway, vincendo il Tony Award alla miglior regia di un'opera teatrale.[1] Secondo Bolt il contributo di Willman fu essenziale per il successo del dramma, dato che fu proprio il regista a volere Paul Scofield nel ruolo del protagonista Tommaso Moro. Nel 1966 fu nuovamente candidato al Tony Award per la sua regia de Il leone d'inverno a Broadway. Willman collaborò ancora con Bolt per le opere teatrali The Tiger and the Horse e Gentle Jack e recitò anche ne Il dittor Zivago, sceneggiato da Bolt. Attivo anche come attore cinematografico, Willman ha recitato in diversi altri film, tra cui L'uomo che sapeva troppo, Il mistero del castello, Scuola di spie, La morte arriva strisciando e Dossier Odessa.[2]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Facebook, Twitter, Show more sharing options, Facebook, Twitter, LinkedIn, Tony Winner : Noel Willman; Actor-Director on Broadway, su Los Angeles Times, 27 dicembre 1988. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ Noel Willman Biography (1918-1988), su filmreference.com. URL consultato il 12 aprile 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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