Nobby Stiles

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nobby Stiles
Stiles nel 1966
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 168 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1975 - giocatore
1993 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1960-1971Manchester Utd311 (17)
1971-1973Middlesbrough57 (2)
1973-1975Preston N.E.46 (1)
Nazionale
1965-1970Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra28 (1)
Carriera da allenatore
1977-1981Preston N.E.
1981-1983 Vancouver WhitecapsVice
1985-1986West Bromwich
1989-1993Manchester UtdGiovanili
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Inghilterra 1966
 Europei di calcio
Bronzo Italia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nobby Stiles, all'anagrafe Norbert Peter Stiles (Manchester, 18 maggio 1942Manchester, 30 ottobre 2020), è stato un calciatore e allenatore di calcio britannico, di ruolo centrocampista.

Campione del mondo con la Nazionale inglese nel 1966, vinse inoltre il titolo europeo con il Manchester United nel 1968.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stiles è cresciuto a Collyhurst, un quartiere operaio di North Manchester, frequentando la locale scuola cattolica (primaria) di San Patrizio. Nasce nella cantina della casa di famiglia durante un raid aereo, figlio di Charlie, gestore di un'impresa di pompe funebri nell'azienda di famiglia, e di Kitty, che arrotonda il reddito familiare lavorando come macchinista.[1]

È deceduto nell'ottobre 2020, dopo una lunga malattia causata dall'Alzheimer.[2][3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un mediano abile nel recupero di palloni[4], capace di sopperire con la grinta e il carisma ai difetti sul piano fisico: di statura ridotta, giocava infatti con una protesi dentaria (avendo perso i denti da bambino) e con lenti a contatto per la miopia.[5]

Proprio in ragione del suo aspetto era soprannominato Nosferatu.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Fu tesserato dal Manchester United per volontà dell'allenatore Matt Busby, il quale lo fece esordire in prima squadra nel 1960.[3] Con i Red Devils si aggiudicò la Coppa Campioni nel 1968, vinta dai mancuniani contro il Benfica[7]; nell'autunno seguente la squadra mancò tuttavia il successo in Coppa Intercontinentale per mano dell'argentino Estudiantes La Plata, con Stiles che disputò solamente la gara d'andata.[8]

Successivamente difese i colori di Middlesbrough e Preston North End, ricoprendo il ruolo di giocatore-allenatore con quest'ultima[5]; conclusa l'attività agonistica, fu manager della squadra dal 1977 al 1981.[5]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto inoltre parte della Nazionale inglese, vincendo i 1966[9]: durante la semifinale contro il Portogallo[10], neutralizzò con un'efficace marcatura il lusitano Eusébio.[11]

Fu inoltre convocato per l'Europeo 1968, concluso dai Leoni al terzo posto.[3]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

A seguito del ritiro dall'attività agonistica, divenne allenatore dello statunitense Vancouver Whitecaps assieme al cognato Johnny Giles.[12] Nel 1985 ebbe poi una breve esperienza con il West Bromwich, dal quale fu esonerato per gli scarsi risultati.[12]

Dal 1989 al 1993 guidò invece le giovanili del Manchester United.[12]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-4-1965 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1964 -
5-5-1965 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
9-5-1965 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-5-1965 Norimberga Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
16-5-1965 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
2-10-1965 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1965 -
20-10-1965 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
10-11-1965 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1965 -
8-12-1965 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
5-1-1966 Liverpool Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
23-2-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole 1
2-4-1966 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 3 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1965 -
29-6-1966 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 6 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
3-7-1966 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
5-7-1966 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
11-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1966 - 1º turno -
16-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1966 - 1º turno -
20-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Francia Francia Mondiali 1966 - 1º turno -
23-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 1966 - Quarti di finale -
26-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Mondiali 1966 - Semifinale -
30-7-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Mondiali 1966 - Finale -
22-10-1966 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1968 -
2-11-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
16-11-1966 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 1968 -
15-4-1967 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 1968 -
8-6-1968 Roma Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Euro 1968 - 1º turno -
15-1-1969 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
21-4-1970 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1970 -
25-4-1970 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1970 -
Totale Presenze 28 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester United: 1962-1963
Manchester United: 1964-1965, 1966-1967
Manchester United: 1965, 1967

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester United: 1967-1968

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Inghilterra 1966

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) James Lawton, Nobby Stiles: After The Ball, Coronet Books / Hodder & Stoughton, 2003, p. 2 / 5 / 11, ISBN 0-340-82888-9.
  2. ^ Allarme calciatori, la FA denuncia: il rischio di demenza è triplo, su gazzetta.it, 22 ottobre 2019.
  3. ^ a b c L'Inghilterra piange un altro campione del mondo: è morto Nobby Stiles, su gazzetta.it, 30 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Paul Wilson, Nobby Stiles was an enforcer who pioneered the holding midfield role, su theguardian.com, 30 ottobre 2020.
  5. ^ a b c (EN) Jonathan Jurejko, Nobby Stiles: the "toothless fella" who meant so much to fans, su bbc.co.uk, 30 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) The dirtiest players in football history, su colgadosporelfutbol.com.
  7. ^ Vittorio Pozzo, Il Manchester è campione d'Europa, travolto il Benfica a Wembley: 4-1, in La Stampa, 30 maggio 1968, p. 11.
  8. ^ D.M., Si è deciso stanotte il titolo (ufficioso) dei campioni di Club, in La Stampa, 26 settembre 1968, p. 15.
  9. ^ L'Inghilterra batte la Germania 4 a 2 in una drammatica finale a Wembley, in La Stampa, 31 luglio 1966, p. 8.
  10. ^ Paolo Bertoldi, Due reti di Bob Charlton, «rigore» di Eusebio, in La Stampa, 27 luglio 1966, p. 8.
  11. ^ Paolo Avanti, History Books – Stiles e quella volta che Eusebio..., su inthebox.gazzetta.it, 24 marzo 2017.
  12. ^ a b c (EN) Johnny Giles: Nobby Stiles was one of life's good guys, a gentleman, su dailymail.co.uk, 30 ottobre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN14283356 · ISNI (EN0000 0000 4281 8696 · LCCN (ENnb2003109095 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2003109095