Niniola

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Niniola
Niniola intervistata a The Juice a Ndani TV, marzo 2019
NazionalitàBandiera della Nigeria Nigeria
GenereAfrobeat
Musica house
Periodo di attività musicale2013 – in attività
EtichettaDrumroll Records
Album pubblicati2
Studio2

Niniola Apata, conosciuta semplicemente come Niniola (Lagos, 15 dicembre 1986), è una cantante nigeriana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuta in una famiglia poligama composta da suo padre (ucciso nel 1995) e le sue tre mogli, Niniola è la sesta di dieci figli.[1] Una delle sue sorelle è la cantante Teni.[2]

Niniola è salita alla ribalta nel 2013 con la sua partecipazione alla sesta edizione del talent show di MTN Nigeria Project Fame West Africa, dove è arrivata in finale, finendo quarta.[3] L'anno successivo ha pubblicato i suoi primi singoli in lingua yoruba, che le hanno valso una candidatura al migliore artista esordiente agli annuali Nigeria Entertainment Awards.[4]

Nel 2017 è uscito Maradona, il singolo di maggior successo della cantante, grazie al quale ha ottenuto successo a livello internazionale: è stato infatti remixato da DJ Snake ed è stato certificato disco di platino dalla Recording Industry of South Africa con oltre 10 000 copie vendute in Sudafrica.[5] Nello stesso anno è uscito il suo album di debutto, This Is Me, candidato ai South African Music Awards nella categoria riguardante il migliore album africano,[6] mentre ai BET Awards del 2018 Niniola è stata in lizza per il premio al migliore artista esordiente internazionale.[7]

Nel 2019 Beyoncé ha utilizzato un campione di Maradona per il suo brano Find Your Way Back, incluso nella colonna sonora The Lion King: The Gift, per il quale Niniola è stata accreditata come co-autrice.[8]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 – This Is Me
  • 2020 – Colours and Sounds

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – 6th Heaven

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Ibadi
  • 2014 – Gbowode
  • 2015 – Akara oyibo
  • 2015 – Soke
  • 2016 – J'étè
  • 2016 – Shaba
  • 2016 – Start All Over (con Johnny Drille)
  • 2016 – Jigi jigi
  • 2017 – Maradona
  • 2017 – Trapspot (con Finesse Foreva e DJ Consequence)
  • 2017 – Sicker
  • 2018 – Leg Work (con VJ Adams)
  • 2018 – Magun (Remix) (con Busiswa)
  • 2018 – Bana
  • 2019 – Designer (con Sarz)
  • 2019 – Boda sodiq
  • 2019 – Omo rapala
  • 2019 – Rollin' (con Trifecta e Stonebwoy)
  • 2020 – On My Mind (con Solarrio)
  • 2020 – Fantasy (con Femi Kuti)
  • 2020 – Kiti (con Djibril Cissé e DJ Peet)
  • 2020 – Addicted
  • 2020 – Pareke (con Yung Felix)
  • 2020 – Sibe (con Stadic e Jonny Blaze)
  • 2020 – Squander (con Falz)
  • 2021 – Promise

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Earl Nurse, Arit Okpo, A polygamous upbringing and a tragic loss contribute to the confidence heard in Niniola's music, su edition.cnn.com, CNN, 10 novembre 2020. URL consultato il 2 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Toni Itabiyi, Here Are The Things To Love And Admire About Teni Entertainer, su thenet.ng, Nigerian Entertainment Today, 26 settembre 2018. URL consultato il 2 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Danielle Ogbeche, Niniola reveals the only challenge she has in music industry, su dailypost.ng, Daily Post, 8 novembre 2015. URL consultato il 2 agosto 2021.
  4. ^ (EN) Full list of nominees for Nigerian Entertainment Awards 2015, su thenet.ng, Nigerian Entertainment Today, 12 giugno 2015. URL consultato il 2 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
  5. ^ (EN) Certifications 2023, su risa.org.za, Recording Industry of South Africa. URL consultato il 18 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2023).
  6. ^ (EN) Niniola Bags Big Nomination at the South African Music Awards 2018, su naijareview.com, 20 aprile 2018. URL consultato il 2 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Niniola secures BET Awards nomination for Viewers' Choice Best New International Act, su naijareview.com, 8 giugno 2018. URL consultato il 2 agosto 2021.
  8. ^ (EN) Niniola Apata Receives Grammy Certificate For Her Work On Beyonce's Album, su notjustok.com, 23 aprile 2020. URL consultato il 2 agosto 2021.

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