Nina Niss-Goldman

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Nina Ilyinichna Niss-Goldman

Nina Ilyinichna Niss-Goldman (Rostov-sul-Don, 19 settembre 1892Mosca, 30 gennaio 1990) è stata una scultrice russa, esponente del espressionismo e del realismo socialista[1].

Nina Ilyinichna Niss-Goldman in russo Нина Ильинична Нисс-Гольдман? (19 settembre 1892, Rostov-sul-Don - 30 gennaio 1990, Mosca) è stata in URSS una pittrice e scultrice, insegnante, uno dei membri fondatori della Società degli artisti "4 Arts" (1924-1931, Mosca), membro della Società degli scultori russi (SRS) (1925-1932, Mosca), membro del Unione degli artisti di Mosca (MOSSH) dalla sua fondazione (1932), il più vecchio membro dell'Unione degli artisti dell'URSS.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nina Niss-Goldman.
Accademia di belle arti di Roma.
Tessera personale. 1926

Nina Ilyinichna Niss-Goldman nasce il 19 settembre 1892 a Rostov-sul-Don nella famiglia del medico Ilya Gilelevich Ryndzyun in russo Илья́ Ги́лелевич Рындзю́н?.[2][3] A partire dall'età di 14 anni inizia gli studi presso la scuola di scultura di Kiev, ma all'età di 16 anni, nel 1909, parte per Parigi ed entra nella famosa "Académie Rousse". Qui incontra Alexander Archipenko, Oscar Meshchaninov, Amedeo Modigliani, Chana Orloff, Chaïm Soutine, Ossip Zadkine, Joseph Chaikov e altri. Con Modigliani - così amava ricordare - andava spesso a mangiare la zuppa di cipolle in un caffè vicino. Fu influenzata da Auguste Rodin e Aristide Maillol. Partecipa alle esposizioni del Mondo dell'Arte (1915-1917).[4][5]

Dal 1920 la Niss-Goldman insegna al Vchutemas (riorganizzato in VKhUTEIN nel 1926), dove riceve il titolo di professore. Nel 1926 Nina Ilinichna, su raccomandazione di Vladimir Favorskij, parte per un viaggio di lavoro di due anni in Italia, dove per due anni frequenta i corsi dell'Accademia romana di Belle Arti.

Nina Niss-Goldman
Natura morta con fiori.
Tela, olio, 48x67 cm. Impressionismo. 1948

A Mosca Niss-Goldman inizia a partecipare nel 1915, a tutte le mostre dell'Unione e all'estero. Le sue opere sono presenti in numerosi musei del Paese, tra cui la collezione dell'avanguardia russa degli anni Venti nel Museo russo di San Pietroburgo e nella Galleria Tretyakov di Mosca. Un busto del poeta Valery Bryusov (1924), che posò per lei poco prima di morire,[6] è tuttora esposto alle mostre dedicate all'arte russa del XX secolo.

Oltre alla scultura, Nina Niss-Goldman si dedica con passione alla pittura. I critici apprezzano molto le sue magnifiche nature morte a olio su tela, molte delle quali si trovano in collezioni private in Russia, Italia e Germania. Nel 2020, la Galleria Tretyakov ha accettato un autoritratto di Nina Niss-Goldman (tela, olio, 70x64 cm) come dono della Galleria Sovart.[7]

È morta a Mosca ed è sepolta nel cimitero Preobrazhensky.

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

La Niss-Goldman ha realizzato molti ritratti di suoi contemporanei. In particolare, hanno posato per lei:

I musei contengono anche i ritratti di:

Circa una dozzina di sculture e targhe commemorative sono state create da lei e installate a Mosca: a Leone Tolstoj, Rachmaninov, Botkin, Ostuzhev, Teleshov.

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

Alexandra Shatskikh:

«...la scultrice Nina Niss-Goldman, che visse a Parigi nel 1910-1915 e frequentò Elie Nadelman e Chana Orloff, fu vicina ad Alexander Archipenko e Jacques Lipchitz nei suoi esperimenti plastici. Le sue statue e sculture... erano caratterizzate da una potenza plastica che non dava motivo di discriminarle come opere "femminili".[8]»

Dalle memorie dei contemporanei[modifica | modifica wikitesto]

Vladimir Grinberg.
Ritratto della scultrice Nina Niss-Goldman. Olio su tela, 1930.
Museo regionale delle belle arti di Rostov-sul-Don.
  • A.Burganov:

«... Ciò che mi attrae di lei è che probabilmente è l'unico ponte vivente tra noi e i grandi artisti del passato. Quando ci si china per salutare Nina Ilyinichna, ci si scontra quasi con il grande Modigliani, che in quello stesso momento si chinava per baciare la sua ragazza.

È difficile credere che Modigliani, Bourdelle, Maillol, Blok, Briusov fossero persone vive. Per tutti noi sono dipinti, sculture, libri. Nina Ilyinichna ci trasmette con semplicità e naturalezza il calore della stretta di mano dei suoi grandi contemporanei nel nostro presente. Questo tocco è un miracolo. Ci dà un senso vivo della storia. Cominciamo a credere in noi stessi.[9]»

  • T. Khvostenko:

«... Nina Ilyinichna Niss-Goldman, morta nel 1990 all'età di 98 anni, ha catturato l'immaginazione dei giovani che la circondavano costantemente con storie sui dettagli straordinari della sua carriera scultorea. Studiò nel 1908 a Parigi presso la famosa Accademia RUSS tra l'intellighenzia bohémien russa, conobbe personalmente Bourdelle e Bonnard, fu amica di Modigliani, così come dei più tardi famosi Sadkin, Archipenko e altri. Adorava la poesia russa ed era un interlocutore di Kljuev, Chlebnikov, Balmont, Yesenin, Cvetaeva, ovviamente, Akhmatova, così come l'amica di Blok Nadezhda Pavlovich, e riuscì ad ascoltare personalmente Blok, Vyacheslav Ivanov, Mayakovsky, Mandel'štam. Ha creato innumerevoli ritratti di vari suoi contemporanei ed è orgogliosa che Mosca sia decorata con circa una dozzina delle sue sculture commemorative e targhe commemorative: Leo Tolstoy, Rachmaninoff, Botkin, Ostuzhev, Teleshov e altri.[10]»

«...1950, 1° gennaio. Le due del pomeriggio. Venivo da N [Niss-Goldman], dove ho festeggiato il nuovo anno. E quello che provavo quando volevo scrivere a Shegal è apparso, si è consolidato. Qualunque cosa accada, sono di nuovo un artista per grazia di Dio. Sono riuscitа a riprendermi e ad andare avanti. Mi serve solo una tela. Famiglia, sono circondato da persone di cui scriverò.

Sono scappata dalle mura soffocanti della mia stanza d'ospedale e sono tornata nel mio studio. Ci sono stati degli errori, e un fatto è che mi sono indebolita nello spirito, che la mia volontà malvagia si è placata. Bene, mettiamoci al lavoro. Mi sono resa conto ancora una volta che sapevo da molto tempo che N è entrata così profondamente nella mia vita di artista. Il suo ottimismo nell'arte, la sua affermazione della volontà creativa un tale sostegno per me - e altro ancora - fanno parte di una sorta di forza interiore che si è indebolita così tanto per me durante questi anni.[11]»

  • A.Poverin:

«... Ho sentito questa storia da Nina Ilyinichna Niss-Goldman, un'eccezionale scultrice sovietica, ed è probabilmente per questo che mi è sembrata scolpita nella pietra. Il laboratorio di Nina Ilyinichna si trovava in Verkhnyaya Maslovka. A quel tempo, molti famosi scultori sovietici vivevano e lavoravano lì. In generale, le persone con cui ho avuto la fortuna di comunicare in quel momento sono state fantastiche. Nina Ilyinichna era di valore. Ha studiato a Parigi. Ha parlato con Bourdelle, Despio e Picasso. Era amica di Modigliani e Zadkine. In Russia ha insegnato per più di quarant'anni al VKHUTEMAS e al VKHUTEIN. Molti eccezionali scultori sovietici passarono attraverso le sue mani. Ha scolpito Klyuev, Bryusov e Platonov dal vero. Era amica di Majakovskij, Muchina e Bruni, ecc., ecc.[12]»

  • Valentina Morderer:

«...Un tipo completamente diverso di intelligenza bohémien è stato dimostrato dalla scultrice Nina Ilyinichna Niss-Goldman, che spesso veniva in questa casa la sera.[13] Le era difficile camminare a causa dell'età e della malattia, ma viveva molto vicino alla Myasnitskaya ed era troppo ansiosa di nuovi libri e impressioni. Niss laconica, filosofica e maliziosa, fortunatamente, non poteva nemmeno immaginare quale gloria postuma l'attendesse.

In primo luogo, Dina Rubina l'ha resa l'eroina della sua storia "On Verkhnyaya Maslovka", e poi è diventata una celebrità dopo l'uscita del film con lo stesso nome nel 2005, con Alisa Freindlich e Evgeny Mironov.

Quindi la gloria terrena non solo passa, ma a volte cade dal nulla. Nina Ilyinichna era piena di autostima, conosceva il suo valore e non perseguiva in alcun modo una popolarità economica o costosa. Ma l’ha ricevuto integralmente.[14]»

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Non si può contare il numero totale di mostre ed esposizioni a cui ha preso parte la scultrice N. Niss-Goldman.

  • 1924 Mosca: 26a MOSTRA DELL'ASSOCIAZIONE DEGLI ARTISTI DI MOSCA
  • 1925 Mosca: MOSTRA D'ARTISTI “4 ARTI”
  • 1926 Mosca: MOSTRA DI PITTURA, GRAFICA, SCULTURA, ARCHITETTURA DELLA SOCIETÀ DEGLI ARTISTI “4 ARTI”
  • 1927 Mosca: 2a MOSTRA DI SCULTURA DELLA SOCIETÀ DEGLI SCULTORI RUSSI (ORS)
  • 1929 Mosca: 3a MOSTRA DI SCULTURA DELLA SOCIETÀ DEGLI SCULTORI RUSSI (ORS)
  • 1933 Mosca: MOSTRA "ARTISTI DELLA RSFSR PER QUINDICI ANNI (1917-1932). Scultura
  • 1934 Mosca: MOSTRA DI OPERE DI ARTISTI COMANDATA DAL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO DELLA RSFSR, NARKOMPROS, "ALL-ARTIST" E MOSSKH IN TUTTO L'URSS NEL 1933
  • 1937 Mostre all’estero: MOSTRA INTERNAZIONALE “ARTE E TECNOLOGIA NELLA VITA MODERNA”
  • 1937 Mosca: MOSTRA DEGLI SCULTORI DI MOSCA
  • 1939 Mosca: MOSTRA UNIONALE DI GIOVANI ARTISTI DEDICATA AL VENTESIMO ANNIVERSARIO DEL Komsomol
  • 1940 SSR bielorusso: BELLE ARTI SOVIETICHE. MOSTRA ITINERANTE NELLE REGIONI OCCIDENTALI DELLA BSSR
  • 1940 Mosca: MOSTRA DI SCULTURA DELL'UNIONE DI MOSCA DEGLI ARTISTI SOVIETICI
  • 1945 Aut. Rep., territori e regioni della RSFSR: ESPOSIZIONE DI OPERE ARTISTICHE PER LA CONFERENZA DELL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE DELL'URSS SULLO STUDIO DELLE FORZE PRODUTTIVE DELLA REGIONE DI MOLOTOV
  • 1946 Mosca: MOSTRA D'ARTE TUTTA L'UNIONE
  • 1955 Mosca: 50 ANNI DELLA PRIMA RIVOLUZIONE RUSSA
  • 1955 Mosca: MOSTRA DI PITTURA, SCULTURA, GRAFICA E OPERE DI ARTISTI DI TEATRO E CINEMA DI MOSCA E LENINGRADO
  • 1957 Mosca: MOSTRA D'ARTE TUTTA DELL'UNIONE DEDICATA AL 40° ANNIVERSARIO DELLA GRANDE RIVOLUZIONE SOCIALISTA DI OTTOBRE
  • 1957 Mosca: MOSTRA DI PITTURA, SCULTURA, GRAFICA PER IL PRIMO CONGRESSO DI ARTISTI SOVIETICI DI TUTTA L'UNIONE
  • 1958 Mosca: MOSTRA D’ARTE TUTTA L’UNIONE “40 ANNI DEL KOMSOMOL”

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Menzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • “House on Maslovka” è un film documentario diretto da Sergei Loginov (1990).
  • “Na verchnej Maslovke” è un racconto di Dina Rubina. La storia è ambientata a Mosca nella Città degli Artisti. Il prototipo della "vecchia" era Nina Ilyinichna Niss-Goldman, che occupava il laboratorio 11 nell'edificio 1.
  • "Na verchnej Maslovke" è un film del 2005 basato sull'omonima storia di Dina Rubina, con Alisa Freindlikh e Evgeny Mironov. Girato direttamente negli interni della Città degli Artisti.
  • “Quattro Arti” è un'associazione artistica che esisteva a Mosca e Leningrado nel 1924-1931.
  • “Città degli Artisti” è un complesso architettonico sulla strada. Verkhnyaya Maslovka a Mosca.
  • La “Lista degli artisti dell’età dell’argento” comprende pittori, grafici e scultori che hanno lavorato in Russia negli anni 1900-1930 e che erano membri di vari gruppi e associazioni artistiche.
  • “Scultore G. Schulz” - ritratto di N. Niss-Goldman (gesso, 1969).
  • "Serate sulla Maslovka vicino alla Dinamo." — ISBN 5-94299-021-2. - libro in due volumi con le memorie dell'artista e restauratrice Tatyana Vasilievna Khvostenko, Olympia Press, Mosca 2003.
  • N. I. Niss-Goldman sul sito web “Maslovka. Città degli Artisti”.[15]
  • 10.000 migliori artisti del mondo (secoli XVIII-XXI).[16]
  • “Le donne ebree nell’avanguardia russa”[17]
  • "Gli ebrei nell'avanguardia russa: un'arte nazionale?"[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) rusartnet.com Avant-Garde*Society of Russian Sculptors, http://www.rusartnet.com/biographies/russian-artists/20th-century/avant-garde/1920s/society-of-russian-sculptors/nina-niss-goldman?highlight=WyJuaXNzLWdvbGRtYW4iXQ%3D%3D. URL consultato il 9 maggio 2024.
  2. ^ (RU) Алфавит евреев, имеющих учёные степени, мещан и купцов, проживающих в Ростове-на-Дону: Илья Гилелевич Рындзюн, su vivaldi.dspl.ru. URL consultato il 4 ottobre 2019 (archiviato il 1º novembre 2020).
  3. ^ (RU) Валентина Мордерер «А. А. Андриевский», su ka2.ru. URL consultato il 4 ottobre 2019 (archiviato il 25 marzo 2018).
  4. ^ (RU) Collezione della Galleria Tretyakov, su tretyakovgallery.ru. URL consultato il 10 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).
  5. ^ Арт-каталог
  6. ^ СКУЛЬПТУРА // Журнал «Искусство трудящимся» — 1924 — № 1 — (2 — 7 декабря) — С. 25.
  7. ^ ПРОЕКТ «SOVART GALLERY» ПЕРЕДАЛ В ДАР ТРЕТЬЯКОВСКОЙ ГАЛЕРЕЕ АВТОПОРТРЕТ НИНЫ НИСС-ГОЛЬДМАН, su sovart-gallery.com.
  8. ^ (RU) Александра Шатских. Евреи в русском авангарде [Alessandra Shatskikh. Gli ebrei nell'avanguardia russa], su chagal-vitebsk.com (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013). // Шагаловский сборник. Вып. 2. Материалы VI—IX Шагаловских чтений в Витебске (1996—1999).— 2004. С. 102—115.
  9. ^ (RU) А.Бурганов. «Наедине с Платоновым» // Газета «Московский Художник». — 1988. — № 1 (1270). — 1 января. — С. 4.
  10. ^ (RU) Хвостенко, Татьяна Васильевна
  11. ^ (RU) Надежда Удальцова. Жизнь русской кубистки: Дневники, статьи, воспоминания. // Литературно-художественное агентство «RA», 1994. — М. : RA, 1994. — с. 82-83. — ISBN 5-85164-026-X
  12. ^ (RU) Александр Поверин, «АННУШКА»
  13. ^ (RU) Этим „домом“ была всего лишь комната Александры Вениаминовны Грановской-Азарх в большой коммунальной квартире на Мясницкой улице в Москве.
  14. ^ (RU) Валентина Мордерер, «По следам. XIII», su ka2.ru. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato l'11 giugno 2015).
  15. ^ (RU) Нина Ильинична Нисс-Гольдман на сайте «Масловка. Городок художников», su maslovka.org. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato il 23 gennaio 2013).
  16. ^ (RU) Нина Ильинична Нисс-Гольдман на сайте «10000 лучших художников мира (XVIII—XXI вв.)», su 10000best.com. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato il 23 giugno 2013).
  17. ^ (EN) «Jewish Women in the Russian Avant-Garde», su artoftherussias.wordpress.com.
  18. ^ (EN) «Jews in the Russian Avant-Garde: A National Art?», su artoftherussias.wordpress.com.

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