Nils Petersen

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Nils Petersen
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 189 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2023
Carriera
Giovanili
2001-2004Germania Halberstadt
2005-2007Carl Zeiss Jena
Squadre di club1
2007-2008Carl Zeiss Jena41 (4)
2008-2011Energie Cottbus68 (40)
2011-2012Bayern Monaco9 (2)
2012-2015Werder Brema69 (18)
2015-2023Friburgo248 (90)
Nazionale
2007Bandiera della Germania Germania U-194 (2)
2007-2008Bandiera della Germania Germania U-203 (0)
2009Bandiera della Germania Germania U-212 (0)
2016Bandiera della Germania Germania olimpica4 (6)
2018Bandiera della Germania Germania2 (0)
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Rio de Janeiro 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nils Petersen (Wernigerode, 6 dicembre 1988) è un ex calciatore tedesco, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un attaccante molto forte fisicamente, ma allo stesso tempo dotato di velocità di gambe ed opportunismo[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Bayern Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 maggio 2011 passa a titolo definitivo dall'Energie Cottbus al Bayern Monaco per 2,8 milioni di euro[2]. Durante l'estate viene subito schierato nelle prime amichevoli estive. Il 6 luglio subentra a Mario Gómez nel secondo tempo di Bayern-Selezione Trentino e con una tripletta contribuisce a portare il risultato su un amplissimo 15-0 per i bavaresi. Il 9 luglio subentra ancora una volta a Gomez nel secondo tempo di Bayern-Qatar e segna la rete del temporaneo 3-0. Il 14 luglio subentrato ancora una volta a Gomez nel secondo tempo segna il gol del definitivo 0-2 contro il Carl Zeiss Jena, squadra di terza divisione tedesca, nella terza amichevole estiva del Bayern.

Il 23 agosto 2011 fa il suo esordio assoluto in UEFA Champions League nella partita di ritorno dei play-off a Zurigo, il 10 settembre segna il suo primo gol in campionato nel successo per 7-0 contro il Friburgo,[3] mentre otto giorni dopo si ripete nella vittoria per 2-0 casa dello Schalke 04, in cui era alla prima apparizione da titolare coi bavaresi.[3] Il 26 ottobre segna una doppietta ai danni dell'Ingolstadt nella partita vinta per 6-0 al secondo turno di Coppa di Germania. Alla fine, la stagione bavarese di Petersen conta in totale di 15 presenze e 4 reti.

Werder Brema[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2012 viene ufficializzato il suo passaggio in prestito oneroso per 500.000 euro al Werder Brema[4]: esordisce in maglia verde negli ultimi 25 minuti della prima giornata di campionato, persa per 2-1 contro il Borussia Dortmund, mentre una settimana dopo è protagonista nel match vinto per 2-0 contro l'Amburgo con un gol ed un assist per Aaron Hunt. Nel corso della positiva stagione al club di Brema, Petersen disputa 34 partite nel ruolo di punta centrale ed una sola da ala destra (la roboante sconfitta casalinga per 0-5 contro il Borussia Dortmund), impreziosite da 11 reti (di cui 2 doppiette, all'Hannover 96 e al Friburgo) e 6 assist.

Il 23 maggio 2013 il Werder Brema ha ufficializzato, tramite comunicato stampa, l'acquisto a titolo definitivo del giocatore, che verrà quindi riscattato dal Bayern Monaco e firmerà poi un quadriennale fino al 2017[5]. Il trasferimento diventa effettivo il 1º luglio, come di consueto all'apertura ufficiale del calciomercato estivo.

Friburgo[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2015 viene ceduto in prestito semestrale al Friburgo. Il 31 gennaio, nel suo debutto contro l'Eintracht Francoforte, segna una tripletta. Conclude il prestito con 9 reti in 12 partite. Viene così riscattato dai Grifoni per un importo non ufficializzato. Il 27 luglio 2015, prima partita 2. Fußball-Bundesliga, segna una tripletta contro il Norimberga. Il 9 agosto, in Coppa di Germania, sigla una quaterna contro il Barmbek.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 viene convocato dall'Under-19 con la quale segna un goal contro la Russia nel campionato europeo. Il 6 agosto 2009 debutta con l'Under-21. Partecipa come fuori quota alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, dove ottiene l'argento con la nazionale olimpica tedesca, vincendo la classifica marcatori del torneo insieme al connazionale Serge Gnabry. Nelle sequenza dei tiri di rigore della finale il suo errore (unico della serie), è decisivo per la vittoria della nazionale olimpica brasiliana. Dei suoi 6 col realizzati, tra l'altro miglior marcatore tedesco a un Olimpiade insieme a Gnabry e Bernd Nickel, ha realizzato una cinquina storica contro le Figi, parita terminata 10-0 per la sua nazionale.

Maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Entra per la prima volta tra i convocati della Nazionale maggiore in vista dei Mondiali 2018, figurando tra i preconvocati.[6][7] Debutta con la Nazionale in amichevole nella sconfitta per 2-1 contro l'Austria,[8] senza figurare nei 23 definitivi.[9]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 5 giugno 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 Bandiera della Germania Carl Zeiss Jena 2L 3 0 CG 0 0 - - - - - - 3 0
2007-2008 2L 20 4 CG 4 1 - - - - - - 24 5
2008-gen. 2009 3L 18 0 CG 2 1 - - - - - - 20 1
Totale Carl Zeiss Jena 41 4 6 2 - - - - 47 6
gen.-giu. 2009 Bandiera della Germania Energie Cottbus BL 1 0 CG 0 0 - - - - - - 1 0
2009-2010 2L 34 15 CG 2 0 - - - - - - 36 15
2010-2011 2L 33 25 CG 5 3 - - - - - - 38 28
Totale Energie Cottbus 68 40 7 3 - - - - 75 43
2011-2012 Bandiera della Germania Bayern Monaco BL 9 2 CG 2 2 UCL 4 0 - - - 15 4
2012-2013 Bandiera della Germania Werder Brema BL 34 11 CG 1 0 - - - - - - 35 11
2013-2014 BL 28 7 CG 1 0 - - - - - - 29 7
2014-gen. 2015 BL 7 0 CG 1 0 - - - - - - 8 0
Totale Werder Brema 69 18 3 0 - - - - 72 18
gen.-giu. 2015 Bandiera della Germania Friburgo BL 12 9 CG 0 0 - - - - - - 12 9
2015-2016 2L 32 21 CG 2 4 - - - - - - 34 25
2016-2017 BL 33 10 CG 1 1 - - - - - - 34 11
2017-2018 BL 32 15 CG 3 3 UEL 2[10] 1[10] - - - 37 19
2018-2019 BL 24 10 CG 2 0 - - - - - - 26 10
2019-2020 BL 30 10 CG 2 0 - - - - - - 32 10
2020-2021 BL 32 8 CG 2 0 - - - - - - 34 8
2021-2022 BL 22 5 CG 3 2 - - - - - - 25 7
Totale Friburgo 207 88 15 10 2 1 - - 234 99
Totale carriera 405 154 33 15 6 1 - - 444 170

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-6-2018 Klagenfurt Austria Bandiera dell'Austria 2 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 76’ 76’
9-9-2018 Sinsheim Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera del Perù Perù Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
Totale Presenze 2 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Friburgo: 2015-2016

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro 2016

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2010-2011
Rio de Janeiro 2016 (6 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Bayern prende Petersen. 25 gol nella B tedesca, su corrieredellosport.it, 20 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
  2. ^ (DE) Petersen unterschreibt für drei Jahre, su fcbayern.telekom.de, 19 maggio 2011.
  3. ^ a b uefa.com, Dati sulla partita: Napoli - Bayern - UEFA Champions League - Notizie, su UEFA.com, 15 ottobre 2011. URL consultato il 2 agosto 2019.
  4. ^ (DE) Nils Petersen stürmt zum SV Werder, su werder.de, 29 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  5. ^ (DE) Gutes Signal: Petersen unterschreibt Vier-Jahresvertrag, su werder.de, 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  6. ^ Germania, i 27 preconvocati per i Mondiali 2018: c'è Neuer, fuori Götze ed Emre Can, su Eurosport, 15 maggio 2018. URL consultato il 2 agosto 2019.
  7. ^ (EN) Freiburg striker Nils Petersen fires his way into Germany's provisional FIFA World Cup squad [collegamento interrotto], su bundesliga.com - the official Bundesliga website. URL consultato il 2 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Deutsche Welle (www.dw.com), Manuel Neuer passes fitness test but Germany slump to defeat in Austria | DW | 02.06.2018, su DW.COM. URL consultato il 2 agosto 2019.
  9. ^ (DE) Finaler WM-Kader: Löw streicht Leno, Tah, Sané und Petersen, su DFB - Deutscher Fußball-Bund e.V.. URL consultato il 2 agosto 2019.
  10. ^ a b Nei turni preliminari

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