Niky

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Niky
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1965 – 1975
EtichettaTiffany
Album pubblicati1
Studio1

Carmen Penati, nota con lo pseudonimo Niky (Vimercate, 18 novembre 1946), è una cantante italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad esibirsi verso la metà degli anni '60 in varie manifestazioni a carattere regionale; nel 1966 partecipa al Festival di Ancona, e viene notata da Marino Marini, che le propone un contratto con la sua etichetta, la Tiffany, facendola debuttare l'anno successivo con Tu dici ciao; con questo brano Niky partecipa al Festivalbar 1967, e nello stesso anno rappresenta (con Iva Zanicchi) l'Italia al Festival di Barcellona.

Sempre nel 1967 partecipa al film Non mi dire mai goodbye, realizzato dal regista Gianfranco Baldanello, con Tony Renis.

L'anno successivo partecipa a molte puntate di Settevoci, il programma musicale della domenica condotto da Pippo Baudo, mettendosi in evidenza, oltre che per le doti di cantante, anche per le minigonne cortissime che sfoggia nel corso delle varie puntate.

A Un disco per l'estate 1968 partecipa con Suonavan le chitarre, canzone che presenta anche, nello stesso anno, alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia e che rimane la sua canzone più nota.

Ritorna a Un disco per l'estate l'anno successivo con Poi si vedrà, brano con cui partecipa anche al Festivalbar 1969.

Con Ma come fai partecipa a Canzonissima nel 1970, gareggiando contro Iva Zanicchi e Caterina Caselli e venendo eliminata già alla prima puntata, anche per la cattiva idea di concludere l'esibizione in ginocchio.

Nel 1970 nel complesso che l'accompagna in tour (che è il gruppo di Marino Marini) debutta come chitarrista Eugenio Finardi[1].

Negli anni '70 continua ad incidere per un paio d'anni, con minor successo, partecipando comunque come ospite ad alcuni programmi musicali ed incidendo un album per il mercato giapponese, fino a ritirarsi dall'attività nel 1975.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Album pubblicati all'estero[modifica | modifica wikitesto]

  • 1972: La sirena d'Italia (Seven Seas, SR 822; pubblicato in Giappone; tracce: Amore, amore mio, Poi si vedrà, La mia solitudine, Se passi di sera, Il postino suonerà, Ma come fai (italian version), Ma come fai (japanese version), Stasera è festa, A.B.C., Vestiti la pioggia, Se non è l'amore, Kiss me goodbye)

Singoli pubblicati all'estero[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eugenio Finardi e Antonio D'Errico, Spostare l'orizzonte, Rizzoli, Milano, 2010, pag. 82

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Niky
  • Franco Brizi, Le ragazze dei capelloni, Coniglio Editore, Roma, 2010; alla voce Niky

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]