Nicola Pagett

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Nicola Mary Pagett Scott, nota semplicemente come Nicola Pagett (Il Cairo, 15 giugno 1945Londra, 3 marzo 2021) è stata un'attrice britannica, attiva in campo teatrale, televisivo e cinematografico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque al Cairo e crebbe tra Hong Kong, Cipro e il Giappone, seguendo il padre, maggiore dell'esercito britannico. Studiò alla Saint Maur International School di Yokohama e poi, dopo il ritorno nel Regno Unito, alla Royal Academy of Dramatic Art.[1]

Cominciò ad affermarsi sulle scene a metà degli anni sessanta, quando recitò con Vivien Leigh in un tour britannico della commedia La Contessa. In campo televisivo è nota soprattutto per il suo ruolo ricorrente in Su e giù per le scale e per aver interpretato Anna Karenina nella serie televisiva della BBC tratta dal romanzo omonimo di Tolstoj.

Fu sposata con Graham Swannell dal 1974 al 1997 e la coppia ebbe un figlio.[2] Nel 1997 le fu diagnosticato un disturbo bipolare e l'attrice successivamente raccontò della sua esperienza con la malattia nell'autobiografia Diamonds Behind My Eyes.[3]

È morta per un tumore al cervello nel marzo 2021 all'età di settantacinque anni.[4]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatrografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) After Diana Rigg Walked Away from the Shadow of Garbo and Leigh, Enter Nicola Pagett, su PEOPLE.com. URL consultato il 5 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Madly in love: how Nicola Pagett's infatuation tipped over into, su The Independent, 23 ottobre 2011. URL consultato il 5 marzo 2021.
  3. ^ (EN) About mental illness and personal accounts of mental illness, su Cause. URL consultato il 5 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Nicola Pagett obituary, su the Guardian, 4 marzo 2021. URL consultato il 5 marzo 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN296594375 · ISNI (EN0000 0001 3354 7051 · LCCN (ENnb97049945 · GND (DE1106348087 · J9U (ENHE987007325430905171 · CONOR.SI (SL58178403 · WorldCat Identities (ENlccn-nb97049945