Nick O'Leary

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Nick O'Leary
O'Leary nel training camp 2015.
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191 cm
Peso 114 kg
Football americano
Ruolo Tight end
Squadra Las Vegas Raiders
Carriera
Giovanili
2011-2014Florida State Seminoles
Squadre di club
2015-2017Buffalo Bills
2018Miami Dolphins
2019Jacksonville Jaguars
2020-Las Vegas Raiders
Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2016

Nicklaus O'Leary (Palm Beach, 31 agosto 1992) è un giocatore di football americano statunitense che milita nel ruolo di tight end per i Las Vegas Raiders della National Football League (NFL).

Carriera universitaria[modifica | modifica wikitesto]

Al college, O'Leary giocò a football a Florida State dal 2011 al 2014. Nel 2013 vinse il campionato NCAA mentre nella sua ultima stagione fu premiato come All-American e vinse il John Mackey Award come miglior tight end del college football dopo avere ricevuto da Jameis Winston 48 passaggi per 618 yard e 6 touchdown.

Carriera professionistica[modifica | modifica wikitesto]

Buffalo Bills[modifica | modifica wikitesto]

O'Leary fu scelto nel corso del sesto giro (194º assoluto) del Draft NFL 2015 dai Buffalo Bills[1]. Debuttò come professionista subentrando nella gara del quattordicesimo turno contro i Philadelphia Eagles e la settimana successiva ricevette il suo primo passaggio da 37 yard. La sua stagione da rookie si concluse con quattro presenze.

Miami Dolphins[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 O'Leary firmò con i Miami Dolphins.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Florida State Seminoles: 2013

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partite totali 4
Partite da titolare 0
Ricezioni 1
Yard ricevute 37
Touchdown su ricezione 0

Statistiche aggiornate alla stagione 2015

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Il nonno di O'Leary è il golfista Jack Nicklaus[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) NFL Draft Tracker, NFL.com, 30 aprile 2015. URL consultato il 6 maggio 2015.
  2. ^ (EN) Seminoles Tight End’s Competitive Drive Recalls His Grandfather Nicklaus, New York Times, 5 gennaio 2014. URL consultato il 6 maggio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]