Nice (The Nice)

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Nice
album in studio e dal vivo
ArtistaThe Nice
Pubblicazionesettembre 1969
Durata43:46
Dischi1
Tracce6
GenereArt rock
Rock progressivo
EtichettaImmediate Records
ProduttoreThe Nice
RegistrazioneTrident Studios, Londra – 1969 (Lato A)

Fillmore East, New York – 9-10 aprile 1969 (Lato B)

The Nice - cronologia
Album precedente
(1968)
Album successivo
(1970)

Nice, pubblicato nel settembre del 1969 e distribuito negli Stati Uniti anche con il titolo: Everything as Nice as Mother Makes It,[1] è il terzo album del gruppo musicale britannico The Nice; fu l'ultimo pubblicato con la band ancora in attività.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione dell'album riportava all'interno la riproduzione di note esplicative scritte a mano dal tastierista del gruppo, Keith Emerson.[2]

Il lato A dell'album contiene quattro brani registrati ai Trident Studios di Londra a metà del 1969:[3]

  • Azrael Revisited è una nuova versione, ampliata e riarrangiata, del brano Azrial (Angel of Death) che il gruppo aveva già inciso come lato B del primo 45 giri: The Thoughts of Emerlist Davjack (1968);[3]
  • Hang on to a Dream è una cover del brano How Can We Hang On to a Dream (1966) del cantautore Tim Hardin e nel ritornello include un arrangiamento per coro a cura di Duncan Browne, artista che all'epoca incideva per la Immediate Records come The Nice;[3][4]
  • Diary of an Empty Day musicalmente prende spunto dal tema del Rondo dalla Sinfonia spagnola per violino ed orchestra op. 21 (1874) di Édouard Lalo. Il testo è di Lee Jackson;[3]
  • For Example è un lungo brano che lascia spazio al virtuosismo di Keith Emerson sia all'organo Hammond che al pianoforte. All'incisione prende parte una sezione fiati da big band, non accreditata, che nella parte finale cita brevemente temi tratti dai brani Norwegian Wood dei Beatles e America di Leonard Bernstein; se si escludono tali accenni, il brano è l'unica composizione originale e al contempo totalmente inedita dell'intero album.

Il lato B si compone di due brani registrati dal vivo in concerto rispettivamente il 9 e 10 aprile 1969 al Fillmore East di New York:[3]

Pubblicazione e accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nello stesso periodo in cui l'album usciva in Europa, la distribuzione negli Stati Uniti del catalogo della Immediate Records – l'etichetta per la quale The Nice incidevano nel Regno Unito – passò da Columbia a Capitol, perciò l'album oltreoceano fu pubblicato da entrambe le case discografiche con copertine e titoli diversi: Columbia lo stampò come Nice ma cambiando la copertina rispetto all'Europa; Capitol col titolo: Everything as Nice as Mother Makes It e una confezione ancora differente; il contenuto musicale era il medesimo in tutte le edizioni, da ambo le sponde dell'Atlantico.

Dei tre album pubblicati dai Nice quando erano in attività, questo fu l'unico a entrare nella Official Albums Chart britannica all'epoca della sua uscita, arrivando al terzo posto il 20 settembre 1969 e rimanendo per sei settimane tra i primi 100.[5]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Azrael Revisited – 5:52 (Keith Emerson, Lee Jackson)
  2. Hang on to a Dream – 4:46 (Tim Hardin, arr. The Nice, Duncan Browne)
  3. Diary of an Empty Day – 3:54 (testo: Jackson – musica: Édouard Lalo, arr. The Nice)
  4. For Example – 8:51 (Emerson, Jackson)
Lato B
  1. Rondo '69 – 7:53 (musica: Dave Brubeck, arr. The Nice)
  2. She Belongs to Me – 12:15 (Bob Dylan, arr. The Nice)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Ospiti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Nice - Everything as Nice as Mother Makes It (Capitol, USA 1969), su discogs.com.
  2. ^ The Nice - Nice (Immediate, GB 1969), su Discogs. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  3. ^ a b c d e f Note di copertina dell'album Nice (edizione europea) a cura di Keith Emerson.
  4. ^ a b (EN) Martyn Hanson, Hang on to a Dream - The Story of the Nice, Helter Skelter Publishing, 2002, ISBN 978-1-900924-43-6.
  5. ^ NICE - full Official Chart History, su officialcharts.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]