Nemesio Oseguera Cervantes

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Nemesio Oseguera Cervantes

Nemesio Oseguera Cervantes, soprannominato el Mencho (Aguililla, 17 luglio 1966), è un criminale messicano capo del Cartello di Jalisco Nuova Generazione (CJNG).

È attualmente uno dei criminali più ricercati in Messico e negli Stati Uniti. Questi ultimi offrono una ricompensa di 10 milioni di dollari per avere informazioni che conducano al suo arresto e/o condanna. È ricercato per traffico di droga, per partecipazione al crimine organizzato e possesso illegale di arma da fuoco. Secondo i servizi segreti è stato responsabile dell'escalation terrorista contro i militari e le forze dell'ordine in diverse città messicane a partire dal 2015 e di traffici di droga internazionali tra America, Asia, Europa e Africa. Ha fatto diventare il CJNG una delle principali organizzazioni criminali del Messico diventando un forte contendente al potere del Cartello di Sinaloa. Avrebbe avuto anche un ruolo fondamentale nella lotta contro i Los Zetas e la sua fazione sopravvissuta chiamata il Cartello del Nord-est (Cartel del Noreste) per il quale il CJNG è stato anche soprannominato "Los Mata Zetas" (Gli uccidi Zeta)

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

2011[modifica | modifica wikitesto]

Dalla nascita del cartello nel 2011 ha espanso le attività del cartello in tutti gli stati del Messico e in particolare a Guanajuato, Jalisco, Colima, Nayarit, Oaxaca, San Luis Potosí, Estado de México, Città del Messico, Veracruz, Querétaro, Yucatán e Quintana Roo. All'estero si trova in particolare: negli Stati Uniti e in Colombia, e si ipotizza svolga attività anche in Canada, Argentina, Paesi Bassi, Ghana, Nigeria, Marocco, Russia, nei Balcani, in Medio Oriente, Cina, Corea del Sud, Germania, Perù, Centro-America, Bolivia, Malesia, Indonesia, Laos, Vietnam, Polonia, Australia e Cambogia.

2018[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 il CJNG supera per la prima volta il Cartello di Sinaloa nel controllo del traffico nazionale e internazionale di stupefacenti.

Il 23 marzo del 2018 si pensò che Oseguera Cervantes fosse morto alla frontiera dello stato di Nayarit nella regione conosciuta come il "Triángulo Dorado" (Sinaloa, Durango e Chihuahua), in uno scontro tra Oseguera e i suoi sodali contro l'esercito messicano essendo stato colpito da elicotteri con artiglieria. Poco dopo l'informazione venne smentita dal giornalista di Televisa Joaquín Lopéz Doriga e dalla Procura generale del Messico[1][2].

Nel 2018 fu responsabile di un attentato contro un ex procuratore a Jalisco fuori da un ristorante a Guadalajara.

Sempre nel 2018, la procura generale offre 30 milioni di Pesos messicani di ricompensa a chi darà informazioni che conducano alla cattura o alla sua morte diventando così il narcotrafficante più ricercato in Messico insieme a Ismael "El Mayo" Zambada, capo del Cartello di Sinaloa[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://noticiaalminuto.com/imagenes-fuertes-reportan-supuesta-muerte-de-el-mencho-lider-del-cartel-de-jalisco-nueva-generacion/
  2. ^ Copia archivada, su rasa-informa.com. URL consultato l'11 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  3. ^ (ES) J. Jesús Esquivel, Estados Unidos aumenta a 10 mdd recompensa por "El Mencho", in Proceso, 16 ottobre 2018. URL consultato il 20 febbraio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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