Nello Niccoli

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Nello Niccoli (Milano, 8 dicembre 1890Firenze, 29 aprile 1977) è stato un militare e partigiano italiano, tenente colonnello di complemento del Genio, agronomo. Combatté nella prima e seconda guerra mondiale, fece parte, dal 1920, del Circolo di Cultura fondato da Gaetano Salvemini, dai Fratelli Rosselli e da Piero Calamandrei ed appartenne anche al gruppo del Non Mollare. Dal giugno 1944 fino alla Liberazione fu presidente del C.T.L.N., nel cui comando militare egli rappresentò il Partito d'Azione - col nome Sandri - nel periodo della lotta clandestina[1]

Lapide[modifica | modifica wikitesto]

Lapide a Nello Niccoli

A Firenze, nella zona di San Niccolò, si trova la lapide, sulla quale sono incise queste parole: In questa casa visse gli ultimi anni della sua vita Nello Niccoli 1890-1977 che, nel circolo di cultura nel Non Mollare e infine nel partito d'Azione tenne fede agli ideali di Giustizia e Libertà. Valoroso ufficiale nelle due guerre, guidò, nell'agosto 1944, la vittoriosa battaglia per la liberazione di Firenze. La cittadinanza riconoscente.

Fondo Nello Niccoli[modifica | modifica wikitesto]

Presso l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, del quale fu presidente[2] e uno dei fondatori, è conservato il Fondo Nello Niccoli, contenente carte, corrispondenza, cimeli.

Biblioteca personale[modifica | modifica wikitesto]

Parte della sua biblioteca composta da libri di argomento agronomico, meccanico-agrario ed economico-agrario (1890-1950) è stata donata[3] dai suoi eredi alla sede di Agraria della Biblioteca di Scienze Tecnologiche, Università degli Studi di Firenze.

Alcune opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Per la battaglia di Firenze – da Resistenza in Toscana, Atti e Studi dell'I.S.R.T.- Edizioni La Nuova Italia, 1970[4]
  • La liberazione di Firenze , Milano, 1952[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Rendina Dizionario della Resistenza italiana , Roma, Editori Riuniti, 1995 . ISBN 88-359-4007-9 , pagg.61-62 : Il C.L.N. [...] si dedicò a preparare l'insurrezione riorganizzando il comando militare unico (comandante Nello Niccoli , azionista; commissario Luigi Gaiani, comunista; vicecomandante il democristiano Nereo Tommasi; vicecommissario il socialista Dino Del Poggetto; capo di stato maggiore il liberale Achille Mazzi)
  2. ^ Atti e studi dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Stamperia “Il Cenacolo”, Firenze, ottobre 1962, numero 4, pagina 49
  3. ^ Fondo Nello Niccoli, su sba.unifi.it, Università degli studi di Firenze. Fondi e collezioni speciali del Sistema bibliotecario di Ateneo. URL consultato il 22 agosto 2018.
  4. ^ Ugo Cappelletti, Firenze “Città aperta” , Firenze, Casa Editrice Bonechi, 1994 , pag.224
  5. ^ In questo libro Niccoli inserì una riproduzione parziale della Relazione sull'attività clandestina ed operativa svolta dai patrioti toscani nel periodo 8 settembre 1943–7 settembre 1944. La Relazione ufficiale fu redatta dopo la liberazione e fu compilata dal “Capo di Stato Maggiore del comando militare magg.in s.S.M. Achille Mazzi” e fu “controfirmata dal ten. col. Nello Niccoli e dal commissario politico Luigi Gaiani”. Il testo integrale ed originale della Relazione, corredata da 23 allegati, trovasi presso l'I.S.R.T. (fondo Medici Tornaquinci) In Op. Cit. C.Francovich, nota 1, p.259

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Lapide a Niccoli

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