Nathan Grey

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Nathan Grey
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 185 cm
Peso 98 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti centro
Ritirato 2008
Carriera
Attività di club[1]
1998-2005Waratahs85 (?)
2005-2008Kyuden Voltex
Attività da giocatore internazionale
1998-2003Bandiera dell'Australia Australia35 (35)
Attività da allenatore
2008-10Kyuden Voltex
2011-13RebelsAll. 3/4
2014-17WaratahsAll. 3/4
2015-19Bandiera dell'Australia AustraliaAll. difesa
2020-SunwolvesDir. tecnico
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 1999
Finalista  Coppa del Mondo 2003

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 27 febbraio 2020

Nathan Patrick Grey (Gosford, 31 marzo 1975) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 australiano, tre quarti centro, campione del mondo nel 1999 con gli Wallabies; dal 2020, è il direttore tecnico della franchigia dei Sunwolves in Super Rugby.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Gosford, nel Nuovo Galles del Sud, ma cresciuto nel Queensland, nella cui rappresentativa statale mosse i primi passi, Grey era già atleta di interesse nazionale, tanto che fu conteso anche dal Nuovo Galles del Sud che gli offrì un contratto triennale professionistico nelle file degli Waratahs a partire dal successivo Super 12 1998[1].

Sempre nel 1998 esordì in Nazionale australiana, a Brisbane contro la Scozia; l'anno successivo fu incluso nella rosa che prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles, che l'Australia vinse battendo in finale la Francia, e si aggiudicò anche il Tri Nations 2001 due anni più tardi.

Presente anche alla Coppa del Mondo di rugby 2003, in cui gli Wallabies giunsero in finale battuti dall'Inghilterra, in tale competizione Grey disputò il suo ultimo incontro internazionale, contro la Nuova Zelanda in semifinale.

Terminato il suo contratto con gli Waratahs nel 2005, Grey si trasferì in Giappone nelle file del Kyuden Voltex di Fukuoka, in seconda divisione[2], con cui al termine della stagione 2006-07 conseguì la promozione in Top League.

Al suo attivo anche due inviti nei Barbarians, il primo dei quali nel marzo 2004 contro un XV del Galles[3].

Dopo il ritiro Grey si è dedicato all'attività tecnica, come allenatore degli stessi Kyuden Voltex; del 2010 fu l'ingaggio presso la neo-istituita formazione dei Melbourne Rebels, quinta franchigia australiana del Super Rugby come allenatore dei tre quarti[4]; stesso incarico gli fu offerto tre anni dopo presso gli Waratahs, cui si affianca, dal 2015, quello di assistente allenatore della Nazionale australiana sotto la direzione di Michael Cheika, in coppia con l'altro vice Stephen Larkham[5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Phil Wilkins, Grey In The Centre Of Interstate Bidding War, in The Sydney Morning Herald, 29 giugno 1997. URL consultato il 17 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2015).
  2. ^ (EN) Nathan Grey, su rupa.com.au. URL consultato il 17 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2011).
  3. ^ (EN) Wales 42-0 Barbarians, in BBC, 26 marzo 2004. URL consultato il 17 ottobre 2010.
  4. ^ (EN) Melbourne Rebels Coaching Staff, su melbournerebels.com.au. URL consultato il 16 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2013).
  5. ^ (EN) Larkham and Grey named Wallabies assistants, in ESPN Scrum, 27 febbraio 2015. URL consultato il 27 febbraio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]