Natasha Pulley
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Natasha Pulley (Cambridge, 4 dicembre 1988) è una scrittrice britannica.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nata a Cambridge[1], ha studiato al Soham Village College, alla University of East Anglia (M.A. in scrittura creativa) e all'Università di Oxford (letteratura inglese)[2].
Dopo aver soggiornato in Giappone imparando il giapponese, ha esordito nella narrativa nel 2015 con il romanzo fantastico L'orologiaio di Filigree Street[3], riprendendo e allungando un suo racconto omonimo apparso nel 2011 nella rivista ucronica "Alt Hist"[4].
Autrice di fantascienza storica e di storia alternativa, ha pubblicato (al 2022) 5 romanzi e suoi racconti e interventi sono apparsi in riviste quali Granta[5].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Serie Orologiaio di Filigree Street[modifica | modifica wikitesto]
- L'orologiaio di Filigree Street (The Watchmaker of Filigree Street, 2015), Milano, Bompiani, 2017 traduzione di Carlo Prosperi ISBN 978-88-452-8336-9.
- La memoria del samurai (The Lost Future of Pepperharrow, 2019), Milano, Bompiani, 2022 traduzione di Carlo Prosperi ISBN 978-88-301-0347-4.
Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- Le torri di vetro (The Bedlam Stacks, 2017), Milano, Bompiani, 2018 traduzione di Carlo Prosperi ISBN 978-88-452-9589-8.
- The Kingdoms (2021)
- The Half Life of Valery K (2022)
Antologie[modifica | modifica wikitesto]
- Natale con i fantasmi di AA. VV. (The haunting season), Vicenza, Neri Pozza, 2021 traduzione di Simona Fefè ISBN 978-88-545-2382-1.
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Vincitrice[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 vincitrice con L'orologiaio di Filigree Street[6]
Finalista[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 finalista con L'orologiaio di Filigree Street[7]
- 2021 finalista nella categoria "Forma lunga" con The Kingdoms[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) GLADFEST 2021: THE LOST FUTURE OF PEPPERHARROW AND THE KINGDOMS WITH NATASHA PULLEY, su gladstoneslibrary.org. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) Sarah Cliss, Natasha holds author’s event at Ely and meets up with some familiar faces, su elystandard.co.uk, 17 luglio 2015. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) Amal El-Mohtar, ‘Watchmaker of Filigree Street’ is a magical tale of Victorian London, su latimes.com, 10 luglio 2015. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) Pagina dedicata alla scrittrice, su sf-encyclopedia.com. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) Interventi dell'autrice, su granta.com. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) Betty Trask Prize and Awards winners 2016 (PDF), su societyofauthors.org. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) 2016 Locus Awards Winners, su locusmag.com, 25 giugno 2016. URL consultato il 7 settembre 2022.
- ^ (EN) 2021 Sidewise Award Winners, su locusmag.com, 6 settembre 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Natasha Pulley
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su natashapulley.co.uk.
- (EN) Natasha Pulley, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Natasha Pulley, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Natasha Pulley, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 316549020 · ISNI (EN) 0000 0004 5054 1921 · SBN LO1V449318 · LCCN (EN) n2015039604 · GND (DE) 1124419748 · BNE (ES) XX5618019 (data) · J9U (EN, HE) 987012502043605171 · NDL (EN, JA) 001260457 · CONOR.SI (SL) 285800547 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2015039604 |
|---|
