Nancy Lynch

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Nancy Lynch (Brooklyn, 19 gennaio 1948) è una matematica e informatica statunitense, docente di scienze e ingegneria del software del Massachusetts Institute of Technology. Inoltre è a capo del gruppo di ricerca sulla teoria dei sistemi distribuiti presso il laboratorio di informatica e intelligenza artificiale del MIT.

Istruzione e primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Lynch è nata a Brooklyn[1] e si è laureata in matematica. Ha frequentato il Brooklyn College e il MIT, dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1972.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte della facoltà di matematica e informatica in diverse altre università, tra cui l'università Tufts, la University of Southern California, la Florida International University e il Georgia Institute of Technology, prima di entrare a far parte della facoltà del MIT nel 1982. Da allora ha lavorato sull'applicazione della matematica ai compiti di comprensione e costruzione di sistemi distribuiti complessi.

Il suo lavoro del 1985 con Michael J. Fischer e Mike Paterson[3] sui problemi di consenso ha ricevuto il PODC Influential-Paper Award nel 2001.[4] Il loro lavoro ha dimostrato che in un sistema distribuito asincrono il consenso è impossibile se esiste un processore che si arresta in modo anomalo. Sul loro contributo Jennifer Welch ha scritto che questo risultato ha avuto un impatto monumentale nell'informatica distribuita, sia in teoria che in pratica. I progettisti di sistemi erano motivati a chiarire le loro affermazioni in merito alle circostanze in cui i sistemi funzionano.[4]

È autrice di numerosi articoli di ricerca sugli algoritmi distribuiti, sui risultati di impossibilità, sulla modellistica formale e sulla validazione di sistemi distribuiti. È autrice del libro di testo Algoritmi distribuiti.[5] È membro della National Academy of Sciences, della National Academy of Engineering e membro dell'ACM.[6]

Riconoscimenti e premi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Who's who of American women. Marquis Who's Who, 1973. p. 587.
  2. ^ (EN) Nancy Lynch, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
  3. ^ Fischer, Lynch and Paterson, 1985
  4. ^ a b PODC Influential Paper Award: 2001, su podc.org. URL consultato il 6 luglio 2009.
  5. ^ Nancy Lynch, Distributed Algorithms, San Francisco, CA, Morgan Kaufmann Publishers, 1996, ISBN 978-1-55860-348-6.
  6. ^ awards.acm.org, Association for Computing Machinery, http://awards.acm.org/award_winners/lynch_2276129.cfm. URL consultato il 31 ottobre 2013.
  7. ^ nae.edu, NAE, http://www.nae.edu/MembersSection/Directory20412/28957.aspx. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  8. ^ ieee.org, IEEE, http://www.ieee.org/documents/piore_rl.pdf. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  9. ^ web.mit.edu, MIT News, 18 aprile 2012, http://web.mit.edu/newsoffice/2012/lynch-named-athena-lecturer.html. URL consultato il 31 ottobre 2013.
  10. ^ nasonline.org, http://www.nasonline.org/news-and-multimedia/news/may-3-2016-NAS-Election.html. URL consultato il 5 maggio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN113611002 · ISNI (EN0000 0001 1084 4440 · ORCID (EN0000-0003-3045-265X · LCCN (ENn86848868 · GND (DE121919625 · J9U (ENHE987007437383405171 · CONOR.SI (SL40274787