Naike Gruppioni

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Naike Gruppioni

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
- Azione - Italia Viva - Renew Europe (fino al 20.11.2023)
- Italia Viva - Il Centro - Renew Europe (dal 20.11.2023)
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2023)
In precedenza:
Az (2022-2023)
Titolo di studioLaurea in Economia aziendale
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
ProfessioneImprenditrice del settore metalmeccanico

Naike Gruppioni (Bologna, 25 gennaio 1979) è una politica italiana, deputata dal 13 ottobre 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata il 25 gennaio 1979 a Bologna, consegue nel 2004 la laurea in economia aziendale presso l'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, con una tesi sull'azienda di famiglia. In seguito ha lavorato presso Sira Industrie, l'azienda di famiglia, ricoprendo anche la carica di vicepresidente dal 2013 al 2022.[1]

È vicepresidente della Fondazione Italia USA.[2]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Avvicinatasi alla politica alla vigilia delle elezioni politiche del 2022 tra le file di Azione[3], è stata candidata per tale tornata elettorale dalla lista Azione - Italia Viva nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 06 e nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 02 della Camera dei deputati, risultando eletta in quest'ultimo per la XIX legislatura.[4]

Nel maggio del 2023 passa ad Italia Viva.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Naike Gruppioni – CV (PDF), su dait.interno.gov.it (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2023).
  2. ^ [1]
  3. ^ "La mia corsa dopo la caduta del governo Punto su donne e giovani", su ilrestodelcarlino.it, 31 agosto 2022.
  4. ^ Naike Gruppioni, Terzo Polo di Calenda, in Parlamento per l'Emilia, su bolognatoday.it, 27 settembre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  5. ^ Naike Gruppioni e Giulia Pigoni lasciano Azione e aderiscono a Italia Viva, su ilriformista.it, 16 maggio 2023. URL consultato il 16 maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]