Museo dello scarpone e della calzatura sportiva

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Museo dello scarpone e della calzatura sportiva
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMontebelluna
Indirizzovilla Binetti-Zuccareda e Vicolo Zuccareda 1, 31044 Montebelluna
Coordinate45°46′54.31″N 12°02′40.12″E / 45.781753°N 12.044479°E45.781753; 12.044479
Caratteristiche
Tipocalzature
Visitatori500 (2022)
Sito web

Il Museo dello scarpone e della calzatura sportiva, inaugurato il 4 novembre 1984, è ospitato nella cinquecentesca villa Binetti-Zuccareda,[1]acquistata dal comune di Montebelluna, in provincia di Treviso, nel 1982.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1992 è gestito da una fondazione creata dall'Associazione museo dello scarpone, fondata nel 1986 dal Aldo Durante, che conta tra i suoi soci oltre 60 aziende di grandi, medie e piccole dimensioni, operanti nel distretto calzaturiero montebellunese, le confederazioni di artigiani (Confartigianato e CNA), Unindustria Treviso, la Messe München, il gruppo bancario Intesa Sanpaolo e la Banca delle Terre Venete. Tra le sue finalità:

  • essere la memoria storica del territorio (circa 2000 pezzi). Il Museo cura un archivio brevetti, un archivio cataloghi, i quaderni didattici e tecnologici, un archivio fotografico e una biblioteca storica;
  • favorire il rafforzamento manageriale/imprenditoriale delle imprese della calzatura.

Con la convenzione firmata il 3 giugno 1996 e valida per trentacinque anni, fra comune di Montebelluna e Fondazione, si sono gettate le premesse per un futuro di più concrete collaborazioni fra tutti i protagonisti del distretto montebellunese. La convenzione prevede a carico dei soci, oltre alla gestione del Museo e delle attività formative (corsi e wokshop), il restauro di tutto il complesso per un impegno di diversi milioni di Euro.[2]

Attività del museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo organizza incontri, convegni, tavole rotonde, filò. La fondazione è referente del Censis per il Distretto di Montebelluna. Il Museo è l'ambasciatore del "Made in Montebelluna" nel mondo. Fra le sue tappe: Cortina, Torino, Essen, Genova, New York, Chamonix, Giappone, Grenoble, Mosca. Ogni anno partecipa all'Ispo, la più importante fiera europea dell'articolo sportivo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete (PDF), su IRVV. URL consultato il 2 settembre 2022.
  2. ^ Corsi e workshopqdpnews.it
  3. ^ Museo dello Scarpone e della Scarpa Sportivabeniculturalionline.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]