Mur (film)

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Mur
Paese di produzioneItalia
Anno2023
Durata110 min
Generedocumentario
RegiaKasia Smutniak
SceneggiaturaMarella Bombini, Kasia Smutniak
ProduttoreDomenico Procacci, Laura Paolucci, Kasia Smutniak.
Produttore esecutivoIvan Fiorini
Casa di produzioneFandango con Luce Cinecittà
Distribuzione in italianoLuce Cinecittà
MontaggioIlaria Fraioli
MusicheLorenzo Tomio
Interpreti e personaggi

Mur è un documentario del 2023 diretto da Kasia Smutniak, al suo esordio alla regia.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo del 2022, da pochi giorni la Russia ha invaso l'Ucraina e nei paesi europei è partita la campagna di mobilitazione per accogliere i primi rifugiati. La Polonia, paese confinante con l'Ucraina, emerge per tempestività e generosità ma è lo stesso paese che ha anche iniziato la costruzione del muro al confine bielorusso eretto per contrastare i tentativi di ingresso di altri rifugiati[2]. Una striscia di terra chiamata zona rossa, presidiata da forze militari, impedisce a chiunque di avvicinarsi al Muro protagonista della storia raccontata in questo film.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il lungometraggio è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2023 e in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Special Screening.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto il Nastro d’argento Miglior Documentario 2024 per il “Cinema del Reale”[3][4].

È stato inserito nella cinquina dei lungometraggi candidati al David di Donatello 2024 nella sezione "Miglior documentario".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://movieplayer.it/articoli/mur-kasia-smutniak-intervista-festa-del-cinema-di-roma-2023_30960/
  2. ^ Kasia Smutniak: «Nel mio documentario Mur racconto la vergogna del muro anti migranti», su vanityfair.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
    «Per il suo esordio alla regia, è tornata in Polonia, il suo Paese, per filmare le storie di chi aiuta i profughi respinti al confine con l'Europa. E denunciare l'assurdità di chi vuole creare barriere»
  3. ^ Nastri D'Argento Documentari 2024, tutti i vincitori, su tg24.sky.it. URL consultato il 3 maggio 2024.
  4. ^ Mur di Kasia Smutniak vince il Nastro d'Argento 2024 come miglior documentario, su popcorntv.it. URL consultato il 3 maggio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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