Mudshovel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mudshovel
singolo discografico
ArtistaStaind
Pubblicazione1999
Durata4:41
GenereNu metal
Alternative metal
EtichettaElektra
ProduttoreTerry Date, Staind
Registrazione1995
Staind - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo
(2000)

Mudshovel è un singolo del gruppo rock statunitense Staind, il terzo estratto dall'album Dysfunction.

Il concept[modifica | modifica wikitesto]

La canzone parla di un tradimento, il cantante Aaron Lewis si riferisce in maniera indiretta al rapporto tra sua madre e suo padre e al loro divorzio, descrivendo le sensazioni e tutto ciò che si prova di fronte ad una situazione simile.

Versioni precedenti[modifica | modifica wikitesto]

La prima versione di questa canzone fu registrata nell'anno 1995 e inclusa nel loro album di debutto Tormented del 1996. Ci sono differenze sostanziali tra le due versioni, la prima viene chiamata Mudshuvel e presenta un sound più legato al Noise e al Groove metal dei Pantera, ed è pertanto più aggressiva, la seconda invece presenta un sound più legato all'Alternative metal.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video vede alternarsi scene che raccontano di un tradimento e scene in cui la band suona dentro un'arena circondata da persone impazzite che si contorcono e si stringono una addosso all'altra, con il cantante Aaron che a momenti è chiuso dentro una gabbia e a momenti è al centro dell'arena, insieme al resto della band.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Mudshovel è presente nella colonna sonora del gioco NHL Hitz 2002.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Singolo promozionale
  1. Mudshovel (LP Version Clean) – 4:41

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione
Bandiera degli Stati Uniti Billboard Mainstream Rock Songs[1] 10
Bandiera degli Stati Uniti Billboard Modern Rock Tracks[2] 14

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Staind - Mainstream Rock Songs, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  2. ^ Staind - Alternative Airplay, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 6 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Heavy metal: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di heavy metal