Monitor (film 2015)

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Monitor
Valeria Bilello in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno2015
Durata77 min
Generedrammatico, fantascienza
RegiaAlessio Lauria
SoggettoAlessio Lauria, Manuela Pinetti
SceneggiaturaAlessio Lauria, Manuela Pinetti
ProduttoreTaku Komaya, Marcantonio Borghese, Kasumi Usui
Casa di produzioneTea Time Film Srl, Rai Cinema
Distribuzione in italianoRai Cinema Channel
FotografiaFerran Paredes Rubio
MontaggioDesideria Rayner
MusicheLuca Novelli
ScenografiaGianni Brugnoli
CostumiSimona Marra
Interpreti e personaggi

Monitor è un film del 2015 diretto da Alessio Lauria, presentato alla Festa del Cinema di Roma[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In un presente alternativo, il solitario Paolo è il miglior "monitor" della grande azienda AMX. Un monitor è una persona che, in modo anonimo, raccoglie sfoghi e confessioni dei dipendenti a lui assegnati, a sua volta senza poterne mai conoscere l'identità. Paolo è il migliore perché, come dice il suo capo Sushil, non perde mai la calma. E per questo ci sono ottime possibilità che prenda il posto proprio di Sushil, che sta per essere promosso. Paolo, però, comincia a preoccuparsi per il suo impeccabile stato di servizio quando apprende che un dipendente dell'azienda ha tentato il suicidio e che potrebbe trattarsi di uno di quelli assegnati a lui. I sospetti di Paolo si concentrano su una donna che, durante le visite nella stanza dei monitor, gli racconta dell'insoddisfacente rapporto col marito.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il soggetto del film ha vinto la sezione Experimenta del Premio Solinas[2]. Il film è stato girato a Roma, nel campus universitario di Tor Vergata[3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fa parte del gruppo di Web movie co-prodotti da Rai Cinema. Ha avuto la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Panorama di Alice nella città, il 17 ottobre 2015. È stato in seguito selezionato da una serie di festival nazionali e internazionali, come il Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza[4], il Festival de Cine Italiano de Madrid[5], il Santa Barbara International Film Festival[6] e il Vail Film Festival[7]. Dal 20 novembre 2015 il film è visibile sul portale Rai Cinema Channel[8].

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

È stata composta da Luca Novelli, membro del gruppo Mokadelic, e include il brano Melancholia, dei Mambassa, e It's Your Turn, degli Apash Twenty Twelve.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

"(...) secondo meccaniche drammaturgiche derivative, ma enunciate molto bene (...), Lauria affonda delicatamente il coltello in una tra le piaghe della contemporaneità, alla ricerca di un essere umano in via di estinzione". Claudio Bartolini, FilmTV[9]

"Lauria calca la mano sulla resa filmica degli ambienti, sulla claustrofobia di un’esperienza di vita che soffoca l’individuo, sullo sguardo estetizzante, a un passo dall'astratto, su interni asettici, in cui metalliche luci al neon sottolineano la solitudine di chi li abita. Il suo approccio riesce a dribblare, quasi sempre, le insidie del formalismo, grazie a un’attenzione sempre presente al racconto, alla sottolineatura della recitazione (decisamente buone le prove dei due protagonisti), allo sviluppo coerente della love story al centro della trama". Marco Minniti, Quinlan[10]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 - Santa Marinella Film Festival
    • Premio per la miglior regia[11]
  • 2016 - FilmFestival del Garda
    • Premio del pubblico[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Stefanutto Rosa, Alessio Lauria: il mio Grande Fratello va in rete, su news.cinecitta.com. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  2. ^ Ufficio Stampa - RAI: FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2015, su ufficiostampa.rai.it. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  3. ^ L'amore viaggia sul computer, in ilGiornale.it. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  4. ^ Monitor, in Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza, 14 giugno 2016. URL consultato il 31 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2017).
  5. ^ Monitor, su Festival de Cine Italiano de Madrid. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) Matt Brennan, Santa Barbara International Film Festival Slate Features U.S. Premiere of Malick’s ‘Knight of Cups,’ Much More, in IndieWire, 12 gennaio 2016. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  7. ^ (EN) Monitor +Q&A, in Vail Film Festival. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  8. ^ W.M. - Monitor - Film inedito, su Rai. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  9. ^ Recensione su Monitor (2015) di FilmTv Rivista | FilmTV.it. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  10. ^ Monitor (2015) di Alessio Lauria - Recensione | Quinlan.it, in Quinlan, 7 novembre 2015. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  11. ^ Redazione, Louis Siciliano Aluei premiato al Santa Marinella Film Festival 2016, su colonnesonore.net. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  12. ^ Antonia e Monitor vincono il 9° Filmfestival del Garda, in Sentieri selvaggi. URL consultato il 31 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]