Monica Graziana Contrafatto

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Monica Graziana Contrafatto
NascitaGela, 9 marzo 1981
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataEsercito
Corpo1º Reggimento bersaglieri
SpecialitàFanteria
Anni di serviziodal giugno 2006[1]
GradoCaporal Maggiore Capo
Feritegamba destra
Decorazioni Medaglia al valore dell'esercito
[2]
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Manuale
Monica Graziana Contrafatto
Sulla destra Monica Graziana Contrafatto nel 2016 dutante gli Invictus Games con Sarah Rudder (centro) e Marion Blot (sinistra).
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 164 cm
Peso 50 kg
Atletica leggera paralimpica
Specialità Velocità
Categoria T63
Società GS Paralimpico Difesa - A.S.D. Atletica 2001
Record
100 m 14"59 (2022)
Carriera
Nazionale
2016-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 0 0 2
Mondiali paralimpici 0 2 1
Europei paralimpici 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 13 luglio 2023
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Monica Graziana Contrafatto (Gela, 9 marzo 1981) è una militare e atleta paralimpica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Militare dal 2006, primo caporal maggiore in forza al 1º Reggimento bersaglieri, di stanza a Cosenza.

Viene ferita gravemente nel corso della sua seconda missione in Afghanistan. Durante un attacco subito da forze avverse, condotto con tre colpi di mortaio il 24 marzo 2012 alle ore 18:00 locali (14:30, ora italiana), contro la FOB (Forward Operative Base) "Ice" nel distretto del Gulistan, nella provincia di Farah, nel settore Sud-Est dell'area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East.[1][3][4]

Nell'azione di guerra subita vi sono stati un morto, il sergente del Genio guastatori Michele Silvestri e cinque feriti, di cui due gravi, tra cui la Contrafatto, che subisce gravi lesioni alla gamba destra.[5] A causa delle sue ferite, la gamba dovette essere amputata.

Il 10 aprile 2013 è stata decorata con la Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero.[6]

Il 4 maggio 2015 è stata la prima soldata dell'Esercito Italiano a essere decorata: in quel giorno ha ricevuto, in cerimonia solenne, la Medaglia d'oro al valore dell'esercito per il comportamento tenuto La medaglia è stata conferita con il Decreto del presidente della Repubblica n. 319 del 23 dicembre 2014,[2]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto una medaglia di bronzo paralimpica nei 100 metri piani categoria T42 ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016 con il tempo di 16"30.

Agli Invictus Games del 2018, a Sydney, si è aggiudicata la medaglia d'oro nei 100 metri piani.[7]

Il 4 settembre 2021 conquista la medaglia di bronzo ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020, con il tempo di 14"73, dietro alle connazionali Ambra Sabatini e Martina Caironi.[8]

Il 13 luglio 2023 conquista la medaglia di bronzo ai mondiali di Parigi, seguendo le connazionali sul podio[9].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2016 Europei paralimpici Bandiera dell'Italia Grosseto 100 m piani T42   Bronzo 17"03
Giochi paralimpici Bandiera del Brasile Rio de Janeiro 100 m piani T42   Bronzo 16"30
2017 Mondiali paralimpici Bandiera del Regno Unito Londra 100 m piani T42   Argento 15"35
2018 Europei paralimpici Bandiera della Germania Berlino 100 m piani T63   Argento 15"61
2019 Mondiali paralimpici Bandiera del Qatar Doha 100 m piani T63   Argento 15"56
2021 Giochi paralimpici Bandiera del Giappone Tokyo 100 m piani T63   Bronzo 14"73
2023 Mondiali paralimpici Bandiera della Francia Parigi 100 m piani T63   Bronzo 14"67

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'altruismo e lo spirito di sacrificio con cui nel marzo 2012 ha condotto le operazioni dei propri commilitoni durante un attacco alla base italiana in Afghanistan: pur rimanendo gravemente ferita al punto da compromettere la sua integrità fisica, con il suo operato ha permesso ai colleghi di mettersi al riparo, salvando loro la vita»
— Roma, 10 ottobre 2015, di iniziativa del Presidente della Repubblica.[10]
Medaglia d'oro al valore dell'Esercito - nastrino per uniforme ordinaria
«Bersagliere, nel corso di un vile attentato perpetrato a una base operativa avanzata da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, anteponendo l'incolumità dei colleghi alla propria, dopo l'arrivo di una prima bomba da mortaio faceva sgomberare la propria tenda, indicando ai propri commilitoni di recarsi nei bunker e salvando loro, di fatto, la vita. Mentre si portava al proprio mezzo per attuare le azioni di contrasto, rimaneva gravemente ferita dall'esplosione di un'ulteriore granata che colpiva la stessa area e, malgrado il lancinante dolore, con spiccato coraggio rifiutava le prime cure e incitava i propri commilitoni alla reazione, prima di accasciarsi stremata. Valle del Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012[2]»
— Roma, decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2014, n. 319
Croce d'onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero - nastrino per uniforme ordinaria
«Bersagliere dalle straordinarie qualità umane e morali, comandato in missione di pace in terra afghana, nell'ambito dell'operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Militare dalle preclare virtù professionali, il 24 marzo 2012, nel corso di un attacco condotto da elementi ostili con armi a tiro indiretto alla base avanzata nel Gulistan, veniva raggiunto dagli effetti di un colpo di mortaio restando gravemente ferito. Fulgido esempio di elette virtù militari, ha evidenziato altissimo attaccamento al servizio e non comune senso del dovere, rendendo onore agli ideali di pace e solidarietà tra i popoli. Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012[6]»
— Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 2013
Medaglia d’oro al valor civile della Regione Siciliana - nastrino per uniforme ordinaria
«Concessa ai "familiari dei cittadini residenti in Sicilia deceduti nel compimento di atti eroici ... ai cittadini non residenti in Sicilia che siano deceduti nel compimento di atti eroici a favore del popolo siciliano ... a quei cittadini che abbiano compiuto atti eroici a favore del popolo siciliano senza essere deceduti"
Data del conferimento: 22 dicembre 2012[11]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La soldatessa Monica alla sua seconda missione in Afghanistan, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ORE, 25 marzo 2012. URL consultato il 5 maggio 2015.
  2. ^ a b c Contrafatto Monica Graziana - Medaglia d'oro al valore dell'Esercito Presidenza della Repubblica - Conferimenti
  3. ^ Prima donna soldato riceve la medaglia d’oro al valore dell’Esercito | Il grande gioco, su ilgrandegioco.blog.rainews.it. URL consultato il 3 luglio 2015.
  4. ^ Attaccato avamposto italiano in Gulistan Morto un soldato, cinque feriti, due gravi, su repubblica.it, Repubblica.it Repubblica.it, 24 marzo 2012. URL consultato il 5 maggio 2015.
  5. ^ La prima soldatessa guadagna una medaglia d’oro al valore dell’esercito, su congedatifolgore.com, Congedati Folgore, 5 maggio 2015. URL consultato il 5 maggio 2015.
  6. ^ a b Contrafatto Monica Graziana - Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero Presidenza della Repubblica - Conferimenti
  7. ^ Invictus Games. E' trionfo azzurro, con 18 medaglie, a Sydney, su comitatoparalimpico.it. URL consultato il 30 ottobre 2018.
  8. ^ Sabatini, Caironi e Contraffatto: incredibile tris azzurro nei 100 metri!, su gazzetta.it, 4 settembre 2021. URL consultato il 4 settembre 2021.
  9. ^ Mondiali paralimpici: bronzo a Parigi per l'atleta dell'Esercito Contrafatto difesa.it
  10. ^ «Impegno civile e dedizione al bene comune». Ecco le nuove onorificenze di Mattarella, su quirinale.it. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  11. ^ Crocetta consegna la medaglia d’oro al caporal maggiore Monica Graziana Contrafatto gravemente ferita in Afghanistan |, su ragusatg.it, RagusaTG. URL consultato il 5 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2019).

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