Mohammad Yazdi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mohammad Yazdi

Presidente dell'Assemblea degli Esperti
Durata mandato10 marzo 2015 –
24 maggio 2016
PredecessoreMohammad-Reza Mahdavi Kani
SuccessoreAhmad Jannati

Membro dell'Assemblea degli Esperti
Durata mandato21 febbraio 1991 –
23 maggio 2016

Presidente della Corte Suprema dell'Iran
Durata mandato30 giugno 1989 –
30 giugno 1999
PredecessoreAbdul-Karim Mousavi Ardebili
SuccessoreMahmoud Hashemi Shahroudi

Membro dell'Assemblea consultiva islamica
Durata mandato28 maggio 1984 –
27 maggio 1988

Membro dell'Assemblea consultiva islamica
Durata mandato28 maggio 1980 –
27 maggio 1984

Dati generali
Prefisso onorificoAyatollah
Partito politicoAssociazione dei Chierici Militanti, Società degli Insegnanti del Seminario di Qom

Mohammad Yazdi (in persiano محمد یزدی‎) (Esfahan, 2 luglio 1931Qom, 9 dicembre 2020[1]) è stato un politico iraniano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mohammad Yazdi è nato nel 1931 da una famiglia religiosa a Esfahan. Lo sceicco Ali Yazdi, suo padre, era uno studente dello sceicco Abdul Karim Haeri.[2]

All'inizio Yazdi imparò la lingua persiana da suo padre e poi andò a Maktab. Quando andò a Qom, risiedette alla scuola Feyziyeh e frequentò corsi religiosi guidati da studiosi del calibro di Mohammad Ali Araki, Sheikh Muhammad Taqi Amoli, Mohammad Shahroudi, Sayyid Hossein Tabataba'i Borujerdi e Ruhollah Khomeyni.[2] Mohammadi è stato esiliato dalla SAVAK molte volte a Bandar Lengeh, Bushehr e Rudbar.[2]

Dopo che Khomeyni divenne capo spirituale e politico della Repubblica iraniana, Yazdi servì come presidente della Corte Suprema. Rimase in carica per un decennio, prima di venire sostituito da molti anni prima di essere sostituito da Mahmoud Hashemi Shahroudi.[3] È stato membro dell'Assemblea degli Esperti (e ne ha ricoperto la presidenza) e ha ricoperto due volte il ruolo di parlamentare.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Yazdi ha scritto diversi libri in inglese e persiano come[4] Your missing,[2] Answers of Mardooq's accusations[2] e Imamah in shia Islam.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ayatollah Yazdi passes away (en) Tehrantimes.com
  2. ^ a b c d e f Staff writer, Biography of Mohammad Yazdi, su hamshahrionline. URL consultato il 6 dicembre 2008.
  3. ^ David Menashri, post revolutionary politics In iran, Frank Cass, 2001, p. 48.
  4. ^ Staff writer, Biography of Ayatollah Yazdi, su Jameehmodarresin. URL consultato il 12 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  5. ^ Staff writer, Biography of Ayatollah Yazdi in view of history, su Tasnimnews. URL consultato il 10 marzo 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]