Mister Ignis - L'operaio che fondò un impero

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Mister Ignis - L'operaio che fondò un impero
Screenshot tratto dalla seconda puntata
PaeseItalia
Anno2014
Formatominiserie TV
Generebiografico, drammatico
Puntate2
Durata191 min
Lingua originaleitaliano
Rapporto16:9
Crediti
RegiaLuciano Manuzzi
SoggettoEleonora Martinelli
SceneggiaturaEleonora Martinelli, Renzo Martinelli, Mauro Caporiccio
Interpreti e personaggi
FotografiaBlasco Giurato
MontaggioLuca Montanari
MusicheCarlo Siliotto
ScenografiaPaolo Innocenzi, Sandro Scarmiglia
CostumiMassimo Cantini Parrini
ProduttoreRoberto Andreucci
Casa di produzioneRai Fiction, Martinelli Film Company Int.
Prima visione
Dal12 maggio 2014
Al13 maggio 2014
Rete televisivaRai 1

Mister Ignis - L'operaio che fondò un impero è una miniserie televisiva italiana, liberamente ispirata al libro Mister Ignis: Giovanni Borghi nell'Italia del miracolo di Gianni Spartà, prodotta dalla Rai e trasmessa su Rai 1 il 12 e 13 maggio 2014.

Racconta la storia di Giovanni Borghi, imprenditore italiano fondatore della storica azienda Ignis, produttrice di elettrodomestici per la casa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Borghi - il padre Guido e i suoi tre figli Giovanni, Gaetano e Giuseppe - fabbrica fornelli elettrici in una piccola bottega al centro di Milano e li vende con successo in città.

Con l'arrivo della seconda guerra mondiale, l'officina dei Borghi è semidistrutta da un bombardamento. La famiglia abbandona Milano e si rifugia nella vicina campagna di Varese. Giovanni sprona il padre e i fratelli a rimboccarsi le maniche e a riprendere la produzione di fornelli elettrici, barattati con generi alimentari.

Nell'incertezza della guerra, Giovanni getta le basi per la grande fabbrica che aveva in mente, da dedicare alla produzione di fornelli a gas, frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici. Inizia la sua grande avventura da “cumenda”, come viene soprannominato dai suoi operai, trasformando la piccola officina in una realtà industriale in grado, tra gli anni cinquanta e sessanta, di offrire lavoro a diecimila operai ed esportare in ottanta Paesi, con un fatturato annuo di quaranta miliardi di lire.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'Auditel ha certificato che la puntata del 12 maggio 2014 ha avuto 5.140.000 telespettatori con il 19,48% di share[1] e quella del 13 maggio 2014 5.200.000 telespettatori con il 20,14% di share[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ascolti TV su tvzoom.it
  2. ^ Ascolti TV su tvzoom.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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