Mirco Minguzzi

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Mirco Minguzzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Lotta
Specialità Lotta greco-romana
Carriera
Nazionale
2018-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Mediterraneo 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 29 settembre 2023

Mirco Minguzzi (Castel San Pietro Terme, 15 maggio 1998) è un lottatore italiano, specializzato nella lotta greco-romana.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Massimo Minguzzi fu un lottatore[2] in attività negli anni settanta del XX secolo. La madre Celestina fu pallavolista e raggiunse la Serie A2, ritirandosi però molto giovane dall'attività agonistica.[3] Anche fratelli Luca, Valentina e Andrea Minguzzi sono stati lottatori.[3] Il più titolato è il fratello maggiore Andrea, che divenne campione olimpico a Pechino 2008.[3]

Ha fatto parte della spedizione italiana ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022, in cui ha conquistato la medaglia d'argento nel torneo degli 87 kg, dopo aver perso la finale contro l'algerino Bachir Sid Azara.[4]

Ai mondiali di Belgrado 2023 è stato eliminato ai sedicesimi dal kazako Nursultan Tursynov, che lo ha sconfitto ai punti.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2015 Mondiali cadetti Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Sarajevo 63 kg 15º
2017 Mondiali junior Bandiera della Finlandia Tampere 74 kg 15º
2018 Europei junior Bandiera dell'Italia Roma 77 kg
Mondiali junior Bandiera della Slovacchia Trnava 77 kg 25º
2019 Europei U23 Bandiera della Serbia Novi Sad 87 kg 14º
2020 Europei Bandiera dell'Italia Roma 87 kg 10º
2021 Europei U23 Bandiera della Macedonia del Nord Skopje 87 kg
2022 Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest 87 kg
Giochi del Mediterraneo Bandiera dell'Algeria Orano 87 kg   Argento
Mondiali Bandiera della Serbia Belgrado 87 kg 17º
2023 Europei Bandiera della Croazia Zagabria 87 kg 16º
Mondiali Bandiera della Serbia Belgrado 87 kg 24º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda Atleta, su www.coni.it. URL consultato il 28 settembre 2023.
  2. ^ Lotta, Andrea Minguzzi: "La Federazione cambia il regolamento nel modo sbagliato", su OA Sport, 29 marzo 2021. URL consultato il 30 marzo 2021.
  3. ^ a b c Mirco e Andrea Minguzzi, medaglie di famiglia. E quella promessa alla mamma…, su La Gazzetta dello Sport, 29 giugno 2022. URL consultato il 28 settembre 2023.
  4. ^ Davide Adami, Lotta, Mirco Minguzzi: "L'argento è un bel trampolino di lancio, spero di emulare mio fratello in altri risultati", su OA Sport, 28 giugno 2022. URL consultato il 28 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]