Mile Bogović

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mile Bogović
vescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Bogović nel 2006.
U Ime Oca i Sina i Duha Svetoga
 
Incarichi ricoperti
 
Nato7 agosto 1939 a Cerovac
Ordinato presbitero5 luglio 1964
Nominato vescovo4 giugno 1999 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo29 giugno 1999 dall'arcivescovo Anton Tamarut
Deceduto19 dicembre 2020 (81 anni) a Fiume
 
Manuale

Mile Bogović (Cerovac, 7 agosto 1939 – Fiume, 19 dicembre 2020) è stato un vescovo cattolico croato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mile Bogović nacque a Cerovac, vicino a Slunj, il 7 agosto 1939.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò la scuola elementare di Slunj e il liceo classico del seminario di Pisino. Completò gli studi di filosofia e teologia a Pisino e Zagabria.

Il 5 luglio 1964 fu ordinato presbitero per la diocesi di Fiume. In seguito fu vicario parrocchiale a Segna e amministratore parrocchiale di Krivi Put. Nel 1966 fu inviato a Roma per studi. Nel 1971 conseguì il dottorato in storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Tornato in patria fu professore di storia della Chiesa presso la Facoltà di teologia di Fiume; segretario di monsignor Viktor Burić dal 1970 al 1974; rettore dalla Facoltà di teologia di Fiume dal 1974 al 1985; parroco e decano di Praputnjak dal 1981 al 1985 e vicario generale dal 1985. Fu anche capo del patrimonio sacro a Segna.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 giugno 1999 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Fiume-Segna e Tamata. Ricevette l'ordinazione episcopale il 29 dello stesso mese nella cattedrale di San Vito a Fiume dall'arcivescovo metropolita di Fiume-Segna Anton Tamarut, co-consacranti il vescovo di Veglia Valter Župan e quello di Parenzo e Pola Ivan Milovan. Prese residenza a Gospić ed ebbe l'incarico di esaminare le possibilità di fondare una nuova diocesi.

Il 25 maggio 2000 lo stesso pontefice lo nominò primo vescovo della nuova diocesi di Gospić-Segna.[1]

Nel luglio del 2006 compì la visita ad limina.

Il 4 aprile 2016 papa Francesco accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.[2] Continuò a reggere la diocesi come amministratore apostolico fino all'ingresso in diocesi del suo successore, il 25 maggio 2016.

Pubblicò cinque libri e 80 articoli scientifici. La sua attività scientifica fu diversificata, ma si possono individuare tre aree alle quali prestò maggiore attenzione: i rapporti con la Chiesa ortodossa, la storia delle diocesi di Segna e di Modruš o Corbavia (soprattutto del periodo in cui entrò a fare parte della diocesi di Fiume) e la cultura glagolitica.[3]

In seno alla Conferenza episcopale croata fu presidente della commissione per il martirologio croato; membro della commissione per i rapporti con lo Stato; membro della commissione per il dialogo con la Chiesa ortodossa serba; membro della commissione per la Caritas croata e membro della commissione mista Conferenza episcopale croata-Unione dei superiori maggiori della Croazia.

Fu anche membro del consiglio di amministrazione del Consiglio culturale croato.

Il 3 dicembre 2020 risultò positivo al nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e il 6 dello stesso mese fu ricoverato all'ospedale di Gospić.[4] A causa del deterioramento delle sue condizioni, il 10 dicembre fu trasferito al centro clinico di malattie respiratorie dell'ospedale di Fiume.[5][6][7] Morì alle ore 19 del 19 dicembre all'età di 81 anni.[8][9][10][11][12][13][14][15][16][17] Le esequie si tennero il 22 dicembre alle ore 11 nella cattedrale della Visitazione della Beata Vergine Maria a Gospić e furono presiedute da monsignor Zdenko Križić, suo successore. Al termine del rito fu sepolto nello stesso edificio.[18][19][20][21]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erezione della Diocesi di Gospić-Segna (Croazia) e nomina del primo vescovo, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 25 maggio 2000. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  2. ^ Rinuncia del Vescovo di Gospić-Senj (Croazia) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 4 aprile 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  3. ^ (HR) Mile Bogović, su hkv.hr, 11 ottobre 2006. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  4. ^ (HR) Biskup Mile Bogović liječi se od covida u bolnici u Gospiću, su glasistre.hr, 8 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  5. ^ (HR) Umirovljeni biskup Mile Bogović hitno je prebačen na respirator u Rijeku. Liječnici mu se bore za život, su telegram.hr, 11 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  6. ^ (HR) Stanje mu se pogoršalo: Umirovljeni gospićko-senjski biskup Mile Bogović primljen u riječki Respiratorni centar, su dnevnik.hr, 11 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  7. ^ (HR) Liječnici se bore za život umirovljenog biskupa Bogovića, hitno je priključen na respirator, su jutarnji.hr, 11 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  8. ^ (HR) Preminuo prvi gospićko-senjski biskup Mile Bogović, su ika.hkm.hr, 19 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  9. ^ (HR) Jakov Prkic, Umro je umirovljeni biskup Mile Bogović, bio je pozitivan na koronavirus, su jutarnji.hr, 19 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  10. ^ (HR) Preminuo gospićko-senjski biskup u miru mons. dr. Mile Bogović, su gospicko-senjska-biskupija.hr, 19 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  11. ^ (HR) Umro je umirovljeni biskup Mile Bogović, bio je pozitivan na koronavirus, su jutarnji.hr, 19 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  12. ^ (HR) Preminuo gospićko-senjski biskup u miru Mile Bogović, su hbk.hr, 19 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  13. ^ (HR) Prvi biskup u Hrvatskoj žrtva korona virusa: Bio je član komisije za dijalog sa SPC, su telegraf.rs, 20 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  14. ^ (HR) Plenković: Mons. Bogović bio je jedan od prvih crkvenih povjesničara, su vijesti.hrt.hr, 20 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  15. ^ Moreno Vrancich, Scomparso a 81 anni mons. Mile Bogović, in la Voce del Popolo, 20 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  16. ^ (EN) Retired Bishop Mile Bogovic Dies from COVID-19, su total-croatia-news.com, 20 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  17. ^ (HR) Darko Pavičić, Siromašna Lika bila je biskupija upravo po njegovoj mjeri, su vecernji.hr, 21 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  18. ^ (HR) Obavijest o sprovodnim obredima i misi zadušnici za biskupa Milu Bogovića, su gospicko-senjska-biskupija.hr, 20 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  19. ^ (HR) Sprovod Biskupa Gospićko-Senjskog u miru mile Bogovića, su gospicko-senjska-biskupija.hr, 22 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  20. ^ (DE) Nach Corona-Erkrankung verstorbener kroatischer Bischof beigesetzt, su kathpress.at, 22 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  21. ^ Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 28 dicembre 2020, p. 10. URL consultato il 28 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Tamata Successore
Paul Marchand, S.M.M. 4 giugno 1999 - 25 maggio 2000 Antonino Eugénio Fernandes Dias
Predecessore Vescovo di Gospić-Segna Successore
- 25 maggio 2000 - 4 aprile 2016 Zdenko Križić, O.C.D.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 64414704 · ISNI (EN) 0000 0001 2281 0125 · BAV 495/187107 · LCCN (EN) n84209612 · GND (DE) 143719580 · BNF (FR) cb12671917c (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-64414704
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mile_Bogović&oldid=136531508"