Miguel Gustavo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Miguel Gustavo Werneck de Sousa Martins

Miguel Gustavo Werneck de Sousa Martins, conosciuto con lo pseudonimo del solo nome Miguel Gustavo (Rio de Janeiro, 24 marzo 1922Rio de Janeiro, 22 gennaio 1972) è stato un giornalista, conduttore radiofonico e compositore brasiliano[1], autore, nel 1961 della famosa canzone Brigitte Bardot, portata alla ribalta da Jorge Veiga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Rio de Janeiro nel 1922, ha iniziato come disc-jockey per Radio Vera Cruz nel 1941 e si è distinto come compositore di jingle, oltre ad aver realizzato successi anche come compositore di samba e marcette. Ha continuato nel 1950 a comporre jingles, tra cui Casas da Banha, che ha suscitato polemiche per plagio dalla melodia "Gesù, la gioia degli uomini" di Johann Sebastian Bach.

Nel 1961 compone, con Jorge Veiga, il brano Brigitte Bardot. Per i Mondiali di calcio del 1970 in Messico compose l'inno Pra Frente Brasil [2] e la melodia divenne un simbolo della Seleção. Nello stesso anno compone il brano A saia, ispirato a Miriam Batucada.[3]; [4]

Muore nel 1972 e viene sepolto nel cimitero di Caju, nella città di Rio de Janeiro.[5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Miguel Gustavo è stato sposato con la collega conduttrice radiofonica Sagramor de Scuvero Brandão. Assieme hanno avuto due figlie: Ana Maria e Maria Lúcia.

Altre canzoni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1952: Baião das Mulheres, Miguel Gustavo e João S. Guimarães
  • 1953: Baião do Chofer, Miguel Gustavo
  • 1956: A Dança Do Didu, Miguel Gustavo
  • 1956: Boate Tra La Lá, Miguel Gustavo
  • 1957: A Dança do Bidú, Miguel Gustavo
  • 1957: A Fúria Louca de Jean Pouchard, Miguel Gustavo
  • 1957: A Menina Canta, Miguel Gustavo
  • 1957: Bem Vindo Seja, Miguel Gustavo
  • 1958: Brabuletas de Brasília, Miguel Gustavo, Altamiro Carrilho e Carrapicho
  • 1959: Baião Triste, Altamiro Carrilho e Miguel Gustavo
  • 1962: Bacardy Chá-chá-chá, Miguel Gustavo
  • 1970: Bloco Da Lua, Luiz Reis e Miguel Gustavo
  • 1970: Brasil Eu Adoro Você, Miguel Gustavo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Miguel Gustavo, su music.metason.net. URL consultato il 30 maggio 2023.
  2. ^ Evaldo Piccino: "Pra Frente Brasil", "Independência ou Morte" e o uso de música e cinema como propaganda oficial, su revistas.usp.br. URL consultato il 31 maggio 2023.
  3. ^ MIGUEL GUSTAVO, su museudatv.com.br. URL consultato il 31 maggio 2023.
  4. ^ Miguel Gustavo, su dicionariompb.com.br. URL consultato il 1º settembre 2023.
  5. ^ admin, Miguel Gustavo - 100 anos do autor de Pra frente Brasil, su musicaehistoria.com.br, 24 marzo 2022. URL consultato il 30 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2892880 · ISNI (EN0000 0004 3351 2336 · SBN DDSV001418 · GND (DE1070224774 · J9U (ENHE987007523169405171