Miguel Candela

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Miguel Candela (Parigi, 16 settembre 1914Bois-le-Roi, 17 giugno 2000[1]) è stato un violinista e docente francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Miguel Candela iniziò lo studio del violino col padre Vincent Michel Candela.[2][3] Bambino prodigio, fu ammesso al Conservatorio di Parigi nel novembre 1926. Studiò con Jules Boucherit[4] e ricevette il Premier Prix nel 1927.[5] Esordì all’età di 12 anni alla Salle Gaveau di Parigi con Alexis Kligerman al pianoforte. Successivamente fece una grande tournée, suonando nelle principali città europee. Fece il suo debutto americano nel 1928 con il Concerto n. 1 di Wieniawski e la Romanza in fa maggiore di Beethoven sotto la direzione di suo padre. Candela ricevette un grande successo per la sua interpretazione del Concerto di Brahms nel 1937 a Vienna con i Wiener Symphoniker diretti da Karl Böhm.[6] Lo scoppio della guerra fermò tutte le sue esibizioni all’estero.

Dopo la guerra, si ricorda un acclamato recital con la pianista Jeanne-Marie Darré il 3 marzo 1946 a Vienna.[5] Il 19 gennaio 1947 Candela eseguì il Concerto di Glazunov con il Concertgebouworkest diretto da Eduard van Beinum ad Amsterdam. Nel 1950 tenne la prima esecuzione del Concerto di Chačaturjan in Francia. Dalla metà degli anni Trenta Candela registrò numerosi 78 giri.[7] Nel 1953, parallelamente alla sua attività di concertista, Candela fondò il ‘Conservatoire de Musique de Paris Miguel Candela - Ecole Musique Danse’.[8] Un'ultima intervista viene rilasciata nel 1990 al periodico «La Page».

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Miguel Candela, su deces.matchid.io. URL consultato il 16 settembre 2021.
  2. ^ Vincent Michel Candéla (1877-1957), violinista e direttore d'orchestra, suonò per molti anni nella sezione degli archi della Société des Concerts du Conservatoire e nell’Orchestra dell’Opéra de Paris.
  3. ^ -, Note di copertina del cd “French Violinists: Jeanne Gautier, René Benedetti, Renée Chemet, Jacques Thibaud and Miguel Candela”, MELOCLASSIC MC2016
  4. ^ Jean-Michel Molkhou, Les grands violonistes du XXe siècle, Tome I - De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, p. 323; cfr. il disco 78 giri Columbia LF32 (France)
  5. ^ a b -, Note di copertina del cd “French Violinists"
  6. ^ Copia archiviata, su wienersymphoniker.at. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2020).
  7. ^ James Creighton, Discopaedia of the Violin 1889-1971, Toronto, University of Toronto Press, (1ª ed.) 1974, pp. 113-114
  8. ^ P. Bourduge, Rencontre avec Miguel Candela, p. 8

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • François Michel (ed.), Encyclopédie de la musique, Fasquelle, 1958, Vol. 1, p. 481
  • James Creighton, Discopaedia of the Violin 1889-1971, Toronto, University of Toronto Press, (1ª ed.) 1974, pp. 113–114
  • Pierre Bourduge, Rencontre avec Miguel Candela. Au coin de la rue la musique, in «La Page», n. 7 (Juin-Juillet, 1990), p. 8 http://www.lapage14.info/wp-content/uploads/2016/07/La-page-numero-7.pdf
  • D. Kern Holoman, The Société Des Concerts Du Conservatoire, 1828-1967, Berkeley-Los Angeles-London, University of California press, 2004, pp. 429–430
  • Tully Potter, Ševčík in Oz: Jan Sedivka took the Czech master’s teaching to Tasmania, in The Strad, vol. 115, n. 1367, March 2004, pp. 276–280
  • Denise Diatkine, Il va faire un temps superbe, s.l., Publibook, 2008, pp. 9–14
  • Jean-Michel Molkhou, Les grands violonistes du XXe siècle, Tome I - De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, p. 323 ;
  • -, Note di copertina del cd “French Violinists: Jeanne Gautier, René Benedetti, Renée Chemet, Jacques Thibaud and Miguel Candela”, MELOCLASSIC MC2016

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]