Michele Gebbia

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Michele Gebbia (Palermo, 8 febbraio 1854Palermo, 27 dicembre 1929) è stato un matematico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in ingegneria all'Università di Palermo nel 1875. Nel predetto ateneo è stato Libero docente di meccanica razionale, poi di statica grafica, infine di fisica matematica. È stato nominato professore ordinario nel 1914.

I suoi lavori hanno riguardato, con tesi innovative[1], per lo più la sistemazione della teoria dell'elasticità, con particolare riferimento alle deformazioni tipiche dei corpi elastici, alcune delle quali portano il suo nome, e la teoria della dislocazione.

È stato fra i soci fondatori del Circolo Matematico di Palermo[2].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Determinazione grafica degli sforzi interni nelle travature reticolari con aste sovrabbondanti, in «Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali» della Reale Accademia dei Lincei, s. III, a. DDLXXVIII (1881) v. 9., pp. 15.
  • Sugli sforzi interni dei sistemi articolati, in «Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali» della Reale Accademia dei Lincei, s. III, a. DDLXXIX (1882), v. 13, pp. 17.
  • Su due proprietà della rotazione spontanea dei corpi, in «Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali» della Reale Accademia dei Lincei, s. IV, a. DDLXXXII (1885), v. 1, pp. 10.
  • Le deformazioni tipiche dei corpi solidi elastici, in «Annali di Matematica pura ed applicata», s. III, 1904, t. X, pp. 44.
  • Sulla integrabilità delle condizioni di rotolamento di un corpo solido sopra un altro, e su qualche questione geometrica che vi è connessa, in «Rendiconti del Circolo matematico di Palermo», 1905, tomo XX, pp. 265–303.
  • Studio sulla spinta delle terre, in «Zeitschrift für Angewandte Mathematik und Physik», vol. 61, 1912, fasc. 1-2, pp. 102–201 (anche Teubner, Lipsia 1912)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Symmetric Galerkin Boundary Element Method, Springer Verlag, Berlino 2008, p. XIV
  2. ^ A. Brigaglia - G. Masotto, Il Circolo Matematico di Palermo, ed. Dedalo, Bari 1996, p. 92

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90206821 · ISNI (EN0000 0004 1966 2477 · SBN CUBV072246 · WorldCat Identities (ENviaf-90206821