Michele De Vita Conti

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Michele De Vita Conti (Milano, 7 giugno 1965) è un regista teatrale e drammaturgo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare in ambito teatrale come aiuto regista di Massimo Navone, Carlos Martìn, Giampiero Solari tra il 1986 e il 1992. Si diploma in regia teatrale presso la Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano nel 1990, dove ha studiato, tra gli altri, con Heiner Müller, Thierry Salmon, Tadeusz Kantor e dove è stato allievo di Yoshi Oida e Francois Kahn.

Dal 2006 viene invitato regolarmente a Milano dall'Accademia d'Arte drammatica "Paolo Grassi" ad insegnare agli allievi dei corsi di recitazione, regia e drammaturgia e a produrre con loro spettacoli.

Dal 2000 vive in Germania. Per 20 anni a Berlino ed ora a Duesseldorf, continuando a lavorare in Italia e in altri paesi. In circa 30 anni di professione ha realizzato spettacoli in Europa e America Latina. Come autore teatrale ha scritto La catena del freddo (2001) e Gli anni chiusi (2004), entrambi selezionati per il Premio Riccione. Più recentemente ha scritto e messo in scena Lady Macbeth (2018) sia in Francia che in Italia. In collaborazione con Johnny Lodi ha scritto Mirage (2006), mentre con Giuseppe Battiston ha scritto Orson Welles' Roast spettacolo che ha anche diretto (2008) e per il quale Battiston ha vinto Premio Ubu e Premio ETI.

Dal 2009 collabora stabilmente con Vitaliano Trevisan alla realizzazione di diversi progetti. Dal 2015 Collabora con A.Ostermaier.

Teatro (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Orazio di Heiner Müller (Milano d'Estate, 1989)
  • Buaku e Aoi No Ue (Kyōgen e , Milano d'Estate, 1990)
  • Benno il ciccione di A. Innaurato (Milano d'Estate, 1991)
  • Palude da H. Müller ([Mantova, Palazzo Ducale], 1992)
  • La conquista del Polo Sud di Manfred Karge (Volterrateatro Festival, 1993)
  • La Missione di H. Müller (Carrara, Teatro degli Animosi 1993)
  • Simon da Luis Buñuel (Volterrateatro Festival, 1994)
  • Blu Diablo coreografia di S.Beltrami, con L. Savignano e J. Greco (Milano, Teatro Carcano, 1995)
  • Salomè di Oscar Wilde (Perù, Lima Teatro J.P. Del Riego, 1999)
  • La donna dei coltelli di H. Müller (Berlino, Künstlerhaus Bethanien, 2000)
  • Mirage da A. de Saint-Exupèry (Torino, Teatro Juvarra, 2007)
  • Un petit POE di Edgar e Virginia Poe (Torino, Cavallerizza Reale, 2008)
  • Orson Welles' Roast con G. Battiston, che vince i premi Olimpico, Ubu, Hystrio 2010 (Torino, Cavallerizza Reale, produzione TPE 2009)
  • Borroughs in Cage, testi di W. S. Borroughs e musiche di John Cage, spettacolo musicale con V. Trevisan e D. Roccato (Conservatorio di Perugia, 2011)
  • "4:48" di Sarah Kane (Festival Suicide Parade, 2012)
  • Ultima notte Mia di A.Nove (teatro i, 2013)
  • Lady Macbeth di M. De Vita Conti (TPE, Torino 2016)
  • Berlin Parade di M. De Vita Conti (D.V.N.N., Milano 2017
  • Lady Macbeth di M. De Vita Conti (Cartoucherie, Parigi 2018
  • La Diva Europa di M. De Vita Conti (stabile di Bolzano, 2019)
  • Works di V. Trevisan (Stabile di Bolzano 2021) In preparazione.


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • http://www.teatroteatro.it/recensioni_dettaglio.aspx?uart=2028 [collegamento interrotto], su Orson%20Welle's%20Roast%20-%20Recensione%20di%20Andrea%20Gimbo.