Michele Cristinzio

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Michele Cristinzio (Monteroduni, 12 aprile 1904Ercolano, 1989) è stato un botanico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato titolare della cattedra di Patologia Vegetale dell'Università degli studi di Napoli Federico II, dal 1948 fino al 1974[1], anno in cui il capo dello Stato Giovanni Leone lo nominò Commendatore dell’Ordine della Repubblica Italiana, e preside della Facoltà di agraria dal 1955 al 1961 e dal 1969 al 1975[1]. Fu inoltre direttore della biblioteca di agraria nella sede di Portici dal 1966 al 1971[2].

Nel 1971 fu insignito dall'allora presidente della repubblica Giuseppe Saragat, della medaglia d'oro per i Benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte[3]. Nel 1980 fu invece Sandro Pertini a conferirgli l'onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana[4].

Si dedicò principalmente agli ambiti biologici, genetici, epidemiologici e fitoiatrici delle piante erbacee e arboree dell’Italia meridionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Una giornata in ricordo di Michele Cristinzio, su unina.it. URL consultato il 13 giugno 2018.
  2. ^ I Direttori, su biblioteca.agraria.unina.it, 1º settembre 2017. URL consultato il 13 giugno 2018.
  3. ^ Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 13 giugno 2018.
  4. ^ Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Cristinzio Prof. Michele in Le onorificenze della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 13 giugno 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M.R. Bacchini e A. Iorio (a cura di), Viaggio nella memoria: tra vita e scienza, Portici, Università degli Studi di Napoli Federico II. Polo delle Scienze e delle Tecnologie per la vita, 2002, pp. 40-41.
  • A. Santini (a cura di), La Scuola agraria di Portici e la modernizzazione dell'agricoltura 1872-2012, con Stefano Mazzoleni e Francesco De Stefano, Napoli, Doppiavoce, 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]