Michele Crisafulli Trimarchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Michele Crisafulli Trimarchi (Savoca, 2 febbraio 1826Messina, 12 febbraio 1903) è stato un medico italiano, possidente, docente universitario e primo preside della Facoltà di medicina dell'Ateneo Messinese.

Origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Michele Crisafulli Trimarchi nacque a Savoca dal notaio Vincenzo Crisafulli Nicotina (1794-1868) e da Francesca Trimarchi Prestipino (1792-1865).

La famiglia Crisafulli-Trimarchi era una delle più in vista di Savoca ed era al centro del potere politico ed ecclesiastico: il padre di Michele Crisafulli era notaio e Cassiere Comunale, sua madre era sorella dell'abate Vincenzo Trimarchi (1786-1848), dell'arciprete Giuseppe (1782-1863) e del medico Francesco (1780-1831), oltre che nipote di Onofrio Prestipino (1768-1855), giudice titolare del Regio Giudicato, sindaco di Savoca e cassiere del locale Monte frumentario[1].

I Crisafulli-Trimarchi possedevano inoltre vastissime proprietà agrarie e urbane a Savoca, Santa Teresa di Riva e Messina. Tra i fratelli del professor Michele Crisafulli Trimarchi, si ricordano il sacerdote Giuseppe Crisafulli Trimarchi (1819-1887), che fu preside della Facoltà di Lettere dell'Università di Messina e l'avvocato Francesco Antonio Crisafulli Trimarchi (1836-1904), padre del noto politico messinese Michele Crisafulli Mondìo.

Formazione e carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i suoi studi di medicina, il prof. Crisafulli fu più volte inviato in Francia per perfezionarsi presso l'Ospedale di Salpetrière. Le spese per tale soggiorno di studio furono sostenute dal Comune di Messina[2].

Docente di Clinica Medica presso l'Università di Messina, Crisafulli fu dall'11 gennaio 1881 al 13 giugno 1884 il primo preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia del suddetto Ateneo[3].

È stato autore di un trattato sulla febbricola.

Il Crisafulli morì a Savoca nel 1903 e fu tumulato nella cappella gentilizia Crisafulli Trimarchi del Gran Camposanto di Messina che egli stesso aveva fatto costruire nel 1888.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Silvestro Crisafulli Trischitta Giuseppe Crisafulli  
 
Biagia Trischitta  
Vincenzo Crisafulli Nicòtina  
Rosaria Nicòtina Natale Nicotina  
 
Anna Costa  
Michele Crisafulli Trimarchi  
Sebastiano Trimarchi  
 
 
Francesca Trimarchi Prestipino  
Domenica Prestipino Toscano Domenico Prestipino  
 
Maria Toscano  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]