Michele Cannavò

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Michele Cannavò (Paternò, 21 maggio 1864Paternò, 26 gennaio 1941) è stato uno scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Allievo del famoso scultore catanese Salvatore Grimaldi, iniziò molto giovane a praticare l'attività. A lui si devono diverse sculture presenti nella città di Paternò.

La sua prima opera importante fu un altarino dedicato alla patrona santa Barbara realizzato nel 1888 nella centralissima via Strano, a tutt'oggi esistente. Vent'anni dopo sempre in devozione alla patrona, realizzò altri due altarini in piazza Indipendenza e via Roma, come forma di ringraziamento per l'immunità dal terribile terremoto del 1908 di Messina e Reggio.

Nel 1909 realizzò la Fontana del Simeto, poi andata distrutta. Nel 1925 costruí l'altare in marmo della chiesa di San Francesco di Paola.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV. - Dizionario degli artisti Siciliani, vol. III - Palermo, Novecento, 1994.
  • A. Comanducci - Dizionario illustrato dei pittori: disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei - Milano, Patuzzi, 1974.
  • B. Conti - Umili e Illustri, Penne e Pennelli, Onorevoli e Poverelli - Paternò, Ibla, 1995.
  • S. Di Matteo - Paternò Nove Secoli di Storia e di Arte - Palermo, Grafindustria, 1976.