Michela Figini

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Michela Figini
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Altezza 168 cm
Peso 61 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, combinata
Squadra SCOC Airolo
Termine carriera 1990
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 1 0
Mondiali 1 2 0
Mondiali juniores 0 0 2

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 2 trofei
Coppa del Mondo - Discesa 4 trofei
Coppa del Mondo - Supergigante 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Michela Cleofe Figini (Prato Leventina, 7 aprile 1966) è un'ex sciatrice alpina svizzera, campionessa olimpica nella discesa libera a Sarajevo 1984, campionessa mondiale nella discesa libera a Bormio 1985 e vincitrice di due Coppe del Mondo generali e cinque di specialità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1983-1984[modifica | modifica wikitesto]

Atleta polivalente, la Figini ha ottenuto il suo primo piazzamento internazionale di rilievo in occasione della combinata di Coppa del Mondo disputata a Schruns il 21 gennaio 1983, nella quale chiuse al 10º posto; nella stessa stagione ai Mondiali juniores di Sestriere 1983 vinse due medaglie di bronzo, nello slalom gigante e nella combinata[1], e il 5 marzo dello stesso anno ottenne a Mont-Tremblant il primo podio in Coppa del Mondo, piazzandosi 3ª in discesa libera.

Il 28 gennaio 1984 a Megève vinse la sua prima gara in Coppa del Mondo, una discesa libera; in seguito prese parte ai suoi primi Giochi olimpici invernali, Sarajevo 1984, dove non ancora diciottenne vinse la medaglia d'oro nella discesa libera davanti a Maria Walliser e Olga Charvátová; si classificò inoltre 12ª nello slalom gigante. In quella stagione in Coppa del Mondo ottenne complessivamente quattro podi, con due vittorie, e chiuse al 5º posto nella classifica generale.

Stagioni 1985-1987[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Bormio 1985, sua prima presenza iridata, conquistò la medaglia d'oro nella discesa libera e fu 15ª nello slalom gigante; in quella stessa stagione 1984-1985 in Coppa del Mondo dominò il circuito: ottenne dodici podi con otto vittorie e vinse sia la coppa di cristallo generale (con 41 punti di vantaggio si Brigitte Oertli), sia quella di discesa libera (con 34 punti di vantaggio sulla Walliser), mentre nella classifica della Coppa del Mondo di slalom gigante chiuse a pari punti con Marina Kiehl, ma il trofeo fu assegnato alla tedesca per i migliori piazzamenti complessivi; fu anche 2ª nella classifica di combinata.

Nella Coppa del Mondo 1985-1986 non riuscì a replicare i successi dell'annata precedente - con tre podi (una vittoria) fu 6ª nella classifica generale - mentre nel 1986-1987 si aggiudicò la sua seconda Coppa del Mondo di discesa libera (con 3 punti di margine sulla Walliser) e, dopo aver conquistato cinque podi con tre vittorie, chiuse al 5º posto nella classifica generale. Nella stessa stagione disputò i Mondiali di Crans-Montana, dove vinse la medaglia d'argento sia nella discesa libera, sia nel supergigante; si piazzò inoltre 4ª nello slalom gigante e 6ª nella combinata.

Stagioni 1988-1990[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1987-1988 si aggiudicò nuovamente tre coppe di cristallo vincendo la classifica generale (con 14 punti di vantaggio sulla Oertli), quella di discesa libera (sopravanzando ancora la Oertli, di 24 punti) e quella di supergigante (con 20 punti in più di Sylvia Eder); i suoi podi quell'anno furono nove, con cinque vittorie. Ai XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988, sua ultima partecipazione olimpica, dopo esser stata portabandiera della Svizzera durante la cerimonia di apertura[2] vinse la medaglia d'argento nel supergigante, giungendo dietro a Sigrid Wolf, si classificò 9ª nella discesa libera e non completò lo slalom gigante.

Nella stagione 1988-1989 vinse la sua ultima coppa di cristallo, ancora nella discesa libera (con 34 punti di vantaggio sulla Walliser); i suoi podi in Coppa del Mondo quell'anno furono nove, con sei vittorie, e in classifica generale fu 3ª. Ai Mondiali di Vail 1989, sua ultima presenza iridata, fu 8ª nella discesa libera e 5ª nel supergigante. Durante la sua ultima stagione agonistica, 1989-1990, salì ancora tre volte sul podio in Coppa del Mondo - ottenne la sua ultima vittoria il 27 gennaio a Santa Caterina Valfurva in discesa libera e l'ultimo podio il 3 febbraio a Veysonnaz nella medesima specialità (3ª) -, fu 8ª nella classifica generale e 3ª in quella di discesa libera. A causa dei disaccordi con Jan Tischhauser, allenatore capo della nazionale svizzera, si ritirò dall'attività agonistica al termine di quella stessa stagione[3], a soli ventiquattro anni; il suo ultimo piazzamento in carriera fu il 13º posto ottenuto nel supergigante di Coppa del Mondo disputato a Méribel l'11 febbraio.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

È stata una delle atlete di punta della nazionale svizzera negli anni 1980; nel suo palmarès vanta, tra l'altro, un oro olimpico, uno iridato, due Coppe del Mondo generali e cinque di specialità. Assieme a Doris De Agostini è stata una delle prime sciatrici ticinesi a imporsi ai vertici della disciplina[4]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro è divenuta commentatrice sportiva in televisione; è stata sposata con Ivano Camozzi, con il quale ha avuto due figli, e in seconde nozze ha sposato Ivano Edalini, entrambi sciatori alpini italiani[2][5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
28 gennaio 1984 Megève Bandiera della Francia Francia DH
29 gennaio 1984 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia KB
4 gennaio 1985 Maribor bandiera Jugoslavia GS
9 gennaio 1985 Santa Caterina Valfurva Bandiera dell'Italia Italia KB
9 gennaio 1985 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria DH
10 gennaio 1985 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria DH
13 gennaio 1985 Pfronten bandiera Germania Ovest SG
20 gennaio 1985 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia DH
21 gennaio 1985 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia GS
8 marzo 1985 Arosa Bandiera della Svizzera Svizzera KB
6 gennaio 1986 Maribor bandiera Jugoslavia KB
12 dicembre 1986 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
16 gennaio 1987 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
8 marzo 1987 Calgary Bandiera del Canada Canada DH
11 dicembre 1987 Leukerbad Bandiera della Svizzera Svizzera DH
12 dicembre 1987 Leukerbad Bandiera della Svizzera Svizzera SG
14 gennaio 1988 Zinal Bandiera della Svizzera Svizzera DH
12 marzo 1988 Rossland Bandiera del Canada Canada DH
13 marzo 1988 Rossland Bandiera del Canada Canada SG
2 dicembre 1988 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
12 gennaio 1989 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera DH
13 gennaio 1989 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera DH
18 febbraio 1989 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
19 febbraio 1989 Lake Louise Bandiera del Canada Canada DH
24 febbraio 1989 Steamboat Springs Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
27 gennaio 1990 Santa Caterina Valfurva Bandiera dell'Italia Italia DH

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
GS = slalom gigante
KB = combinata

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

  • 4 medaglie (dati parziali, dalla stagione 1983-1984):
    • 4 ori (discesa libera[senza fonte] nel 1984; discesa libera[senza fonte] nel 1985; slalom gigante[senza fonte] nel 1988; discesa libera[senza fonte] nel 1989)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Combinata Podi totali
1983 1 1
1984 1 1 1 1 4
1985 3 2 1 1 1 2 2 12
1986 1 1 1 3
1987 3 2 5
1988 3 2 2 1 1 9
1989 6 1 1 1 9
1990 1 1 1 3
Totale 17 5 3 3 2 3 2 2 4 4 0 1 46
25 8 8 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Profilo ÖSV-Siegertafel, su oesv.at. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
  2. ^ a b (EN) Michela Figini, su olympedia.org. URL consultato l'8 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Sport people: Skiing; Switzerland's Figini Retires After Feud, in The New York Times, 5 maggio 1990. URL consultato il 2 giugno 2015.
  4. ^ 28 aprile: Doris De Agostini e Alfio Molina [collegamento interrotto], in Giornale del Popolo, 28-30 aprile 2014. URL consultato il 2 giugno 2015.
  5. ^ Maria Rosa Quario, Benjamin e Marlies, belli e innamorati sono la coppia «più» dello sci mondiale, in Il Giornale, 11 dicembre 2006. URL consultato il 2 giugno 2015.
    Michela Figini, su libreriauniversitaria.it. URL consultato il 19 giugno 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Svizzera ai Giochi olimpici invernali Successore
Erika Hess Calgary 1988 Vreni Schneider
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