Michaela Marzola

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Michaela Marzola
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, combinata
Squadra SC Gardena[1][2]
Termine carriera 1991
 

Michaela Marzola (Bolzano, 21 febbraio 1966) è un'ex sciatrice alpina italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Specialista delle gare veloci originaria di Selva di Val Gardena, era figlia dello sciatore e dirigente sportivo Gianni ed è sorella dello sciatore Ivan[2]. Esordì in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Sestriere 1983; in Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 21 dicembre 1984 nella discesa libera di Santa Caterina di Valfurva, conclusa al 15º posto, e l'unica vittoria, nonché unico podio, il 25 gennaio 1986 a Megève in supergigante, giungendo davanti all'austriaca Elisabeth Kirchler e alla tedesca occidentale Traudl Hächer. Chiuse quella stagione 1985-1986 al 3º posto nella classifica della Coppa del Mondo di supergigante, alle spalle della tedesca occidentale Marina Kiehl e della canadese Liisa Savijarvi.

Ai XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988, sua unica presenza olimpica, si piazzò 19ª nella discesa libera, 7ª nel supergigante e 10ª nella combinata. Colse l'ultimo piazzamento internazionale di rilievo nel supergigante di Coppa del Mondo disputato il 13 marzo seguente a Rossland (14ª) e gli ultimi risultati in carriera ai Campionati italiani 1991, dove vinse la medaglia d'oro nella discesa libera e quella di bronzo nel supergigante. Non ottenne piazzamenti iridati.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 28ª nel 1986
  • 1 podio:
    • 1 vittoria

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
25 gennaio 1986 Megève Bandiera della Francia Francia SG

Legenda:
SG = supergigante

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Combinata: Seghi a quota sette, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2004. URL consultato il 21 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  2. ^ a b Gianni Merlo, Lo sci piange Gianni Marzola Inventò il Dolomiti Superski, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 giugno 2002. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  3. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 21 febbraio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di supergigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 21 febbraio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di gigante femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 24 marzo 2021. URL consultato il 21 febbraio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 21 febbraio 2022.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata femminile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 21 febbraio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]