Michael Bradley (cestista)
Michael Bradley | ||
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Nazionalità | Stati Uniti | |
Altezza | 208 cm | |
Peso | 111 kg | |
Pallacanestro | ||
Ruolo | Ala grande Allenatore |
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Termine carriera | 2010 - giocatore 2016 - allenatore |
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Carriera | ||
Giovanili | ||
Burncoat High School | ||
1997-1999 | Kentucky Wildcats | |
2000-2001 | Villanova Wildcats | |
Squadre di club | ||
2001-2004 | Toronto Raptors | 98 (371) |
2004 | Atlanta Hawks | 11 (12) |
2004-2005 | Orlando Magic | 8 (6) |
2005 | Sacramento Kings | 8 (18) |
2005-2006 | Philadelphia 76ers | 48 (76) |
2006-2007 | San Sebastián | 32 (418) |
2007 | Alba Berlino | 2 |
2007 | Žalgiris Kaunas | 10 |
2008 | Granada | 6 (19) |
2009-2010 | Amager | |
Carriera da allenatore | ||
2010-2014 | Summit Country Day Sc. | |
2015-2016 | EKU Colonels | (vice) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Michael Thomas Bradley (Worcester, 18 aprile 1979) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
High school e college[modifica | modifica wikitesto]
Frequenta la Burncoat High School in Massachusetts. Seguono due anni alla Università del Kentucky, dove vinse il titolo NCAA nel 1998, e due alla Villanova University, college che notoriamente hanno sfornato moltissimi giocatori NBA. Nell'ultima stagione a Villanova mantenne statistiche di prim'ordine, 20,8 punti e 9,8 rimbalzi a partita, e per questo venne inserito nell'NCAA AP All-America Second Team. Lo stesso anno si dichiarò eleggibile nel Draft NBA.
NBA[modifica | modifica wikitesto]
Selezionato come diciassettesima scelta al primo giro dai Toronto Raptors, trovò pochissimo spazio nel suo anno da rookie, 1,2 punti e 0,9 rimbalzi di media a partita. Durante la seconda stagione ebbe possibilità di mettersi in mostra maggiormente e le sue statistiche ne risentirono positivamente: 5 punti e 6 rimbalzi in 20 minuti di media. Segnò il suo career high contro i Detroit Pistons, 16 punti. Prima della sua definitiva esplosione si procurò però una grave contusione alla clavicola destra, e ciò lo fermò per molti mesi, tanto che nel marzo 2004 venne svincolato da Toronto e firmato dagli Atlanta Hawks, con i quali giocò undici partite a 1,1 punti e 1,1 rimbalzi. La stagione 2004-05 fu per lui un continuo trasferimento, cambiò ben tre squadre: svincolatosi da Atlanta andò prima agli Orlando Magic, poi ai Sacramento Kings, e infine ai Philadelphia 76ers, trovando in tutte queste pochissimo spazio. La stagione 2005-06 fu sempre a Philadelphia, e in 46 partite, di cui una sola partendo da titolare[1], totalizzò 1,5 punti, 2,3 rimbalzi e 0,4 assist a partita. Visto il basso minutaggio con cui era impiegato, Bradley decise di trasferirsi a giocare in Europa.
Spagna[modifica | modifica wikitesto]
Fece una prima stagione in Spagna, la 2006-07, con il San Sebastián Gipuzkoa BC, disputata a buoni livelli nella prima serie spagnola. Tornò nel paese iberico a stagione 2007-08 inoltrata, precisamente in marzo nella squadra CB Granada.
Germania[modifica | modifica wikitesto]
Brevissima è stata la sua parentesi in Germania, all'ALBA Berlino, dall'agosto al novembre 2007.
Lituania[modifica | modifica wikitesto]
Venne ceduto dall'ALBA alla squadra lituana dello Zalgiris Kaunas. Qui passò gran parte del tempo infortunato, ma in sette partite disputate ebbe 7 punti e 4,6 rimbalzi di media. Lasciò la squadra quando arrivò il dominante pivot senegalese Mamadou N'Diaye, che gli sottrasse ulteriormente spazio in campo e lo persuase a trasferirsi di nuovo in Spagna.
Vita privata e affari[modifica | modifica wikitesto]
Sposato con Ellen Suetholz, una delle migliori tenniste NCAA ai tempi in cui entrambi erano alla Villanova University. Da Ellen Michael ha avuto tre figlie: Taylor Rose, Kya Melat e Shae. Ellen ha avuto un ruolo chiave nell'intrapresa della Michael Bradley Family Foundation[2], una fondazione in aiuto dei bambini e degli adulti, dando loro educazione e supporto anche attraverso lo sport. È inoltre proprietario del Moksha Yoga degli Stati Uniti, un gruppo di praticanti yoga diffuso in tutto il mondo che intraprende studi e riflessioni attinenti all'etica, alla vita nel rispetto dell'ambiente e la compassione.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ NBA.com: Michael Bradley Bio
- ^ Michael Bradley Family Foundation Archiviato il 16 febbraio 2008 in Internet Archive.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Michael Bradley (NBA), su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Michael Bradley, su Basketball-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Michael Bradley, su nba.com, NBA.
- (EN) Michael Bradley, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- (EN) Michael Bradley (allenatore), su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- (EN) Michael Bradley (NCAA), su Sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (EN) Michael Bradley, su realgm.com, RealGM LLC.
- (ES) Michael Bradley, su acb.com, Liga ACB.
- (EN) Matthew Maurer, Michael Bradley (draft NBA), su thedraftreview.com.
- Cestisti dei Kentucky Wildcats
- Cestisti dei Villanova Wildcats
- Cestisti dei Toronto Raptors
- Cestisti degli Atlanta Hawks
- Cestisti degli Orlando Magic
- Cestisti dei Sacramento Kings
- Cestisti dei Philadelphia 76ers
- Cestisti del San Sebastián G.B.C.
- Cestisti dell'Alba Berlin
- Cestisti del B.C. Žalgiris
- Cestisti del C.B. Granada
- Cestisti del BK Amager
- Cestisti statunitensi del XX secolo
- Cestisti statunitensi del XXI secolo
- Allenatori di pallacanestro statunitensi
- Allenatori di pallacanestro del XX secolo
- Allenatori di pallacanestro del XXI secolo
- Nati nel 1979
- Nati il 18 aprile
- Nati a Worcester (Massachusetts)