Meng Wanzhou

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Meng nel 2022

Meng Wanzhou[3] (孟晚舟S, Mèng WănzhōuP, Mêng4 Wan3-chou1W, nota anche come Cathy Meng e Sabrina Meng[1]; Chengdu, 13 febbraio 1972) è una dirigente d'azienda cinese con residenza permanente in Canada, vicepresidente del consiglio di amministrazione e direttrice finanziaria di Huawei, la più grande società privata cinese,[2] fondata da suo padre Ren Zhengfei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni e studi[modifica | modifica wikitesto]

Meng Wanzhou è nata nel 1972[4] a Chengdu, nel Sichuan.[1][5] Figlia di Ren Zhengfei e della sua prima moglie Meng Jun, ha adottato il cognome di sua madre quando aveva 16 anni.[6]

Dopo essersi laureata nel 1992 ha lavorato per la China Construction Bank per un anno prima di entrare a far parte di Huawei, una startup fondata da suo padre, come segretaria.[6][7] Ha frequentato la scuola di specializzazione nel 1997 e ha conseguito un master in contabilità presso l'Università di scienza e tecnologia di Huazhong.[8] Si è trasferita a Vancouver e ha ottenuto la residenza permanente nel 2001.[9] Possiede inoltre il passaporto di Hong Kong.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In un'intervista al quotidiano cinese 21st Century Business Herald ha affermato che la sua carriera è decollata dopo essere tornata alla Huawei nel 1998 per lavorare nel dipartimento finanziario.[6] Ha ricoperto diversi incarichi tra cui responsabile della contabilità internazionale, direttrice finanziaria di Huawei Hong Kong e direttrice del dipartimento di gestione contabile.[8]

Meng Wanzhou al Russian Calling Investment Forum nel 2014

Dal dicembre 2018 è vicepresidente di Huawei,[10] la più grande azienda privata della Cina con 180.000 dipendenti.[7] Nel 2017 Forbes l'ha posizionata all'ottavo posto nella lista delle imprenditrici eccezionali della Cina, mentre la presidente di Huawei Sun Yafang (dimessasi a marzo 2018) è stata collocata al secondo posto.[11]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Meng a Vancouver nel 2021

Il 1º dicembre 2018 è stata arrestata all'Aeroporto Internazionale di Vancouver dagli agenti del Canada Border Services Agency per un interrogatorio durato tre ore.[12][13] La Royal Canadian Mounted Police successivamente l'ha arrestata su una richiesta provvisoria di estradizione degli Stati Uniti per frode e cospirazione al fine di eludere le sanzioni statunitensi contro l'Iran.[14] Il 28 gennaio 2019 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti l'ha ufficialmente accusata per frode finanziaria.[15][16] La prima fase dell'udienza di estradizione per Meng è iniziata lunedì 20 gennaio 2020 e si è conclusa il 27 maggio 2020 quando un tribunale della Corte Suprema della British Columbia ha ordinato di procedere all'estradizione.[17] Il 13 febbraio 2020 Meng è stata incriminata dal Dipartimento di Giustizia con l'accusa di furto di segreti commerciali che comporta una pena massima di 10 anni di reclusione secondo l'art. 18 del codice penale degli Stati Uniti.[18][19][20]

Il 18 settembre 2021, The Globe and Mail, citando fonti canadesi, ha riferito che il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha avuto un colloquio con Huawei e gli avvocati che rappresentano Meng e si era offerto di porre fine alla richiesta di estradizione e al procedimento penale se Meng si fosse dichiarata "colpevole" delle accuse e pagato una grossa multa.

Il 24 settembre 2021, il Dipartimento di giustizia ha annunciato di aver raggiunto un accordo: Meng ha ammesso di aver fatto dichiarazioni false su Huawei che nascondeva il suo legame con Skycom e lo gestiva in violazione delle sanzioni statunitensi contro l'Iran; il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che archivierà tutte le accuse contro Meng. Meng ha lasciato Vancouver lo stesso giorno a bordo di un volo charter Air China organizzato dal governo cinese diretto a Shenzhen, Guangdong, Cina, dopo aver trascorso più di 1000 giorni agli arresti domiciliari. È stata accolta con un benvenuto da eroe all'aeroporto internazionale di Shenzhen Bao'an il 25 settembre 2021.

Il 1º dicembre 2022, l'accusa ha chiesto a un giudice di archiviare l'accusa di frode bancaria e altre accuse contro di lei e il giudice ha archiviato.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Meng ha un fratello minore di nome Ren Ping (nato Meng Ping), anch'egli dipendente di Huawei, e una sorellastra di nome Annabel Yao.[5]

Nel 2007 ha sposato l'imprenditore Liu Xiaozong, che in precedenza aveva lavorato per Huawei per dieci anni,[21][22][23] con cui ha una figlia. Meng inoltre ha avuto tre figli da precedenti matrimoni.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Raymond Zhong, Meng Wanzhou Was Huawei's Professional Face, Until Her Arrest, in The New York Times, 7 dicembre 2018. URL consultato l'8 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2018).
  2. ^ Copia archiviata, su XinhuaNet.com English. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2018).
  3. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Meng" è il cognome.
  4. ^ Scribd, https://www.scribd.com/document/395185754/Surrey-RCMP-Const-Winston-Yep-s-affidavit.
  5. ^ a b South China Morning Post, https://www.scmp.com/lifestyle/article/2176660/why-two-daughters-huawei-founder-have-different-names-and-not-their. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  6. ^ a b c Sherisse Pham, Who is Meng Wanzhou, the Chinese exec wanted by the US?, in CNN, 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2018).
  7. ^ a b Nathan Vanderklippe, Arrest of Huawei's Meng Wanzhou sparks fury in China, in The Globe and Mail, 5 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2018).
  8. ^ a b (ZH) The Paper, https://www.thepaper.cn/newsDetail_forward_2711550. URL consultato il 29 May 2020.
  9. ^ a b vancouversun.com, https://vancouversun.com/news/local-news/bail-hearing-continues-today-for-huawei-executive-meng-wanzhou.
  10. ^ Daisuke Wakabayashi e Alan Rappeport, A Top Huawei Executive Is Arrested in Canada for Extradition to the U.S., in The New York Times, 5 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2018).
  11. ^ (ZH) Forbes China, 2017, https://web.archive.org/web/20181029053634/http://www.forbeschina.com/review/list/002356.shtml. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2018).
  12. ^ (EN) Chiang, Chuck, Year in review: Could Meng Wanzhou arrest cause permanent Canada-China rift?, in Tri-City News Vancouver, 24 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2020).
  13. ^ (EN) Five things to know about the Meng Wanzhou extradition case, in Vancouver Courier, 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2020).
  14. ^ (EN) Julia Horowitz, Huawei CFO Meng Wanzhou arrested in Canada, faces extradition to United States, in CNN Business, 6 dicembre 2018. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2019).
  15. ^ (EN) Sarah Lynch, U.S. unseals indictments against China's Huawei and CFO Meng Wanzhou, in Reuters, 28 gennaio 2019. URL consultato il 29 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  16. ^ (EN) Allison Martell e Anna Mehler Paperny, Canadian prosecutors say case against Huawei CFO is about fraud, not sanctions, in Reuters, 10 gennaio 2020. URL consultato l'11 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2020).
  17. ^ (EN) Jason Proctor, Huawei CFO Meng Wanzhou loses key court battle as B.C. judge rules extradition bid should proceed, in CBC, 27 maggio 2020.
  18. ^ (EN) 18 U.S. Code § 1832 - Theft of trade secrets (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2020).
  19. ^ (EN) Meng face new US charges trade secrets theft, su International Business Times. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  20. ^ (EN) Chinese Telecommunications Conglomerate Huawei and Subsidiaries Charged in Racketeering Conspiracy and Conspiracy to Steal Trade Secrets, su justice.gov. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  21. ^ (ZH) news.163.com, https://news.163.com/18/1209/17/E2JOKL040001875P.html.
  22. ^ (ZH) jzb.com, http://www.jzb.com/bbs/thread-6449573-1-1.html.
  23. ^ (EN) Conference Co-Chairs and Speakers, su case.org. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2018).
  24. ^ (EN) For Huawei CFO Meng Wanzhou the idyllic summer playground of Vancouver turns, in Bloomberg. URL consultato il 10 dicembre 2018.

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