Meho Kodro

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Meho Kodro
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (dal 1991)
Altezza 188 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2001 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1985-1991Velež Mostar129 (48)
1991-1995Real Sociedad129 (73)
1995-1996Barcellona32 (9)
1996-1999Tenerife72 (18)
1999-2000Alavés30 (5)
2000-2001Maccabi Tel Aviv9 (1)
Nazionale
1991-1992Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia2 (0)
1996-2000Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina13 (3)
Carriera da allenatore
2006-2007Real SociedadVice
2008Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
2010-2013Real Sociedad B
2014-2015Sarajevo
2016-2018Servette
2020-2022Stade Lausanne
2023Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 agosto 2023

Mehmed Kodro, detto Meho (Mostar, 12 gennaio 1967), è un allenatore di calcio ed ex calciatore jugoslavo naturalizzato bosniaco, di ruolo attaccante.

Ha giocato nel ruolo di attaccante nella nazionale jugoslava e successivamente nella nazionale bosniaca, e in squadre come Barcellona, Real Sociedad e Deportivo Alavés.

È padre dell'attaccante dell'Athletic Club, Kenan Kodro, nato a San Sebastián quando Meho militava nella Real Sociedad.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò da professionista nel 1985 nel Velež Mostar dove restò fino al 1991. Quando in Jugoslavia scoppiò la guerra, si trasferì in Spagna, dove giocò per la Real Sociedad. Nella stagione 1993-1994 segnò 23 goal, arrivando secondo nella classifica del trofeo Pichichi. Complessivamente in quattro anni a San Sebastián giocò 129 partite segnando 73 reti dal 1991 al 1995.

Nell'estate del 1995 passò al Barcellona di Johan Cruijff dove restò un anno, segnando 9 reti in 32 partite di Liga. Nel 1996 passò al Tenerife dove giocò 72 partite e segnò per 18 volte. Nella stagione 1999-2000 andò nel Alavés e chiuse la sua carriera l'anno successivo in Israele al Maccabi Tel Aviv.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 gennaio del 2008 diventa il commissario tecnico della nazionale bosniaca, ma la guida per sole 2 amichevoli poiché il 17 maggio dello stesso anno viene licenziato dalla FSBiH perché si rifiuta di giocare un'amichevole con l'Iran.[1] Il suo allontanamento ha provocato vivaci proteste da parte di tifosi e opinione pubblica.[2]

Dalla stagione 2010-2011 fino al 30 giugno 2013 ha allenato la Real Sociedad B, squadra satellite della Real Sociedad dove ha giocato per 4 stagioni.

Diventa allenatore del Servette all'inizio del 2017.[3] Conosce la sua prima sconfitta alla guida della compagine ginevrina in occasione della gara contro il Winterthur, dopo ben 10 partite di campionato (8 vittorie e 2 pareggi).[4] L'8 marzo 2018 viene esonerato dal club ginevrino.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Velež Mostar: 1985-1986
Maccabi Tel Aviv: 2000-2001

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Sarajevo: 2014-2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kodro fired as Bosnia-Herzegovina boss, su uefa.com, 17 maggio 2008. URL consultato il 18 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
  2. ^ Il calcio di Dayton, su osservatoriobalcani.org, 24 maggio 2008. URL consultato il 30 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
  3. ^ (FR) Avec Kodro, Servette s’offre un nom. En attendant des résultats., su tdg.ch, 2 gennaio 2017. URL consultato il 23 settembre 2017.
  4. ^ (FR) La première défaite de l’ère Kodro rappelle ses vérités à Servette, su tdg.ch, 24 aprile 2017. URL consultato il 23 settembre 2017.
  5. ^ (FR) Meho Kodro viré par le Servette FC, su 20min.ch, 8 marzo 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.

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