Megumi Fujii

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Megumi Fujii
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 160 cm
Peso 51,5 kg
Arti marziali miste
Specialità Judo, Jiu jitsu brasiliano, Sambo, Lotta libera
Squadra Bandiera del Giappone Abe Ani Combat Club
Carriera
Soprannome Mega Megu
Combatte da Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittorie 26
per knockout 1
per sottomissione 19
Sconfitte 3
 

Megumi Fujii (Ibara, 26 aprile 1974) è un'ex lottatrice di arti marziali miste giapponese.

Fujii è largamente considerata la lottatrice più forte in assoluto degli anni 2000 ed una delle più grandi di tutti i tempi[1][2]. Durante la sua lunga carriera dal 2004 al 2013 "Mega Megu" fu sconfitta solamente tre volte e sempre per giudizi o situazioni controverse. Megumi vanta una striscia di 22 vittorie consecutive, ed è tra gli atleti di MMA con la più lunga carriera professionistica senza sconfitte per KO o sottomissione. Nonostante il suo livello di combattimento, causa il ritardo nello sviluppo delle WMMA rispetto alle federazioni maschili, la Fujii non ha mai detenuto una cintura di campionessa, e si ritirò all'età di 39 anni quando era ancora considerata la seconda lottatrice più forte del mondo nella categoria dei pesi paglia ed una top 5 pound for pound.

La sua signature move è il Megulock, noto anche come Inazuma toe hold, ovvero un toe hold effettuato direttamente lanciandosi sulle gambe dell'avversario in piedi. Megumi era allenata dal campione di arti marziali miste Josh Barnett e da Hiroyuki Abe, ed è mentore dell'ex campionessa Deep Jewels Ayaka Hamasaki.

Ha ottenuto il riconoscimento Inspirational Female Fighter of the Year ai Women's Mixed Martial Arts Awards nel 2012[3].

Risultati negli altri sport da combattimento[modifica | modifica wikitesto]

Megumi Fujii è una pluridecorata lottatrice in molti sport da combattimento: è stata campionessa nazionale di sambo e di jiu jitsu brasiliano, ha vinto i tornei internazionali di BJJ Ground Impact e Pan-Am, ed ha collezionato cinque medaglie d'argento ai mondiali di sambo. Nel 2005 e 2007 ha preso parte al prestigioso torneo ADCC Submission Wrestling World Championship arrivando terza entrambe le volte.

Megumi ha preso parte più volte al programma televisivo Ninja Warrior, che prevede diverse prove atletiche.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Megumi Fujii debutta come professionista il 5 agosto 2004 per l'organizzazione nazionale Smackgirl, lega di soli combattimenti di arti marziali miste femminili e in tal ambito la più ambiziosa del mondo; Megumi sottomette la connazionale Yumi Matsumoto con uno strangolamento in soli 40 secondi.

Lo stesso anno ha anche la prima esperienza negli Stati Uniti dove affronta Erica Montoya, uno dei volti più noti delle WMMA nordamericane: Megumi vince ai punti.

Successivamente combatte diversi incontri per la Shooto e la Smackgirl vincendoli tutti, la gran parte di questi per sottomissione: è proprio nell'incontro di Smackgirl contro l'australiana Serin Murray che Mega Megu vince in soli 20 secondi grazie al suo Megulock, finendo per spezzare la caviglia all'avversaria[4].

La Fujii prosegue la sua serie di vittorie e nel 2007 sottomette nel primo round la statunitense Lisa Ward, al tempo considerata una dei pesi mosca più forti del mondo.

Grazie al progressivo sviluppo delle arti marziali miste femminili in Giappone e nel resto del mondo nel 2008 la Smackgirl riesce finalmente a mettere in palio una cintura di campionessa di federazione, premio che la Fujii avrebbe ottenuto vincendo il torneo Smackgirl World ReMix 2008 Grand Prix ad otto lottatrici. Fujii arriva in finale senza troppi patemi con due vittorie per sottomissione via armbar ai danni della statunitense Cindy Hales e della sudcoreana Ham Seo-Hee, striker che in futuro lotterà ai vertici della categoria dei pesi leggeri. La tanto attesa finale per il titolo contro Hitomi Akano non si concretizza, in quanto la Smackgirl fallisce nel mentre e viene ricostituita con nuovi sponsor con il nome di Jewels, che però non completò il torneo Smackgirl.

Megumi prosegue il suo dominio anche nella Jewels e alla fine del 2009 vantava un record personale di 19-0 con 15 vittorie per sottomissione. Nonostante ciò i tanti acciacchi e l'età le fecero pensare ad un ritiro dall'attività agonistica, idea soppressa dall'elevato livello di combattimento della giapponese e dalla volontà di ottenere almeno un titolo in carriera. Nel 2009 Megumi si dedica anche ad altre discipline di combattimento come lo shoot boxing prendendo parte all'evento S-Cup in un match di esibizione contro Hisae Watanabe.

Nel 2010 Mega Megu tenta nuovamente l'assalto ad un titolo, questa volta però negli Stati Uniti con la federazione Bellator. Nell'incontro di presentazione ottiene la sua prima vittoria per KO ai danni di Sarah Schneider, che porta la nipponica al terzo round. Nei quarti di finale ed in semifinale del torneo della terza stagione Bellator per i pesi mosca femminili si sbarazza senza eccessivi patemi rispettivamente di Carla Esparza e per la seconda volta Lisa Ward, entrambi i match vinti con un armbar. La finale è contro la forte striker ispanica Zoila Frausto Gurgel, di ben 5 kg più pesante di Megumi, e che in precedenza aveva lottato nella prestigiosa Strikeforce. Nei cinque round Megumi Fujii mette a segno oggettivamente un maggior numero di colpi rispetto alla rivale, e pur non riuscendo a far valere le sue note abilità nella lotta a terra l'opinionista sportivo della rete Comcast diede la vittoria alla Fujii per 49-46 e quattro round a uno, e all'annuncio della vittoria della Frausto si levarono moltissimi fischi dalle tribune[5][6][7]; una parte della stampa sportiva statunitense giustificò la vittoria ritenendo che i colpi portati dalla connazionale, seppur in numero minore, erano "i più forti"; altra stampa paragonò i colpi a vuoto della Frausto alla bizzarra tecnica di boxe di Leonard Garcia.

Megumi prosegue la sua carriera in Giappone tra World Victory Road, Jewels e qualche evento organizzato dalla Dream, terminando il 2011 con un record personale di 25-1.

Nel 2012 torna a lottare negli Stati Uniti nella Bellator affrontando la numero due della sua categoria di peso, la messicana Jessica Aguilar: l'incontro è molto equilibrato, con Fujii che domina la parte di lotta a terra e Aguilar quella di striking; quando il secondo round si poté dire chiaramente a favore di Aguilar e il terzo a favore di Fujii, il primo round fu difficile da giudicare, con almeno un buon pugno portato da Aguilar a Fujii e un armbar quasi riuscito da parte di Fujii; i giudici decisero tutti per la vittoria della Aguilar per due round a uno.

Verso la fine dell'anno all'evento Vale Tudo Japan 1st di Tokyo sconfigge Mei Yamaguchi per decisione unanime.

Nell'ottobre 2013 decide di combattere un ultimo incontro, ufficialmente l'ultimo della sua carriera, a Tokyo con l'evento Vale Tudo Japan 3rd, dove affrontò quella Jessica Aguilar che fu una delle sole due avversarie a riuscire a sconfiggerla: Fujii perse ancora e questa volta per KO tecnico, ma ciò fu causato dallo stop del medico d'angolo al termine del secondo round perché la giapponese non poteva più vedere da un occhio a causa di due accecamenti da parte dell'avversaria; successivamente la Vale Tudo Japan cambiò il risultato da sconfitta per KO tecnico a sconfitta per decisione tecnica di maggioranza.

Fujii mise così fine ad una carriera che durava dal 2004 e che l'ha vista al vertice delle MMA femminili con un record di 26-3 a 39 anni di età quando ancora era considerata una delle lottatrici più forti del mondo.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 26-3 Bandiera del Messico Jessica Aguilar Decisione (maggioranza) Vale Tudo Japan 3rd 5 ottobre 2013 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 26-2 Bandiera del Giappone Mei Yamaguchi Decisione (unanime) Vale Tudo Japan 1st 24 dicembre 2012 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 25-2 Bandiera del Messico Jessica Aguilar Decisione (unanime) Bellator LXIX 18 maggio 2012 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Lake Charles, Stati Uniti
Vittoria 25-1 Bandiera del Venezuela Karla Benitez Sottomissione (armbar) Fight For Japan: Genki Desu Ka Omisoka 2011 31 dicembre 2011 1 1:15 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 24-1 Bandiera del Giappone Mika Nagano Decisione (unanime) Jewels 15th Ring 9 luglio 2011 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 23-1 Bandiera del Giappone Emi Fujino Decisione (unanime) World Victory Road Presents: Soul of Fight 30 dicembre 2010 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 22–1 Bandiera degli Stati Uniti Zoila Frausto Gurgel Decisione (non unanime) Bellator XXXIV 28 ottobre 2010 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti Torneo dei Pesi Paglia Bellator III, Finale
Vittoria 22–0 Bandiera degli Stati Uniti Lisa Ward Sottomissione (armbar) Bellator XXXI 30 settembre 2010 1 1:39 Bandiera degli Stati Uniti Lake Charles, Stati Uniti Torneo dei Pesi Paglia Bellator III, Semifinale
Vittoria 21–0 Bandiera degli Stati Uniti Carla Esparza Sottomissione (armbar) Bellator XXIV 12 agosto 2010 2 0:57 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti Torneo dei Pesi Paglia Bellator III, Quarti di finale
Vittoria 20–0 Bandiera degli Stati Uniti Sarah Schneider KO Tecnico (pugni) Bellator XXI 10 giugno 2010 3 1:58 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti Debutto in Bellator
Vittoria 19–0 Bandiera del Giappone Tomomi Sunaba Sottomissione (armbar) Shooto: Revolutionary Exchanges 3 23 novembre 2009 1 3:24 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 18–0 Bandiera del Giappone Saori Ishioka Sottomissione (armbar) Jewels 4th Ring 11 luglio 2009 2 4:17 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 17–0 Bandiera della Corea del Sud Won Bun Chu Sottomissione (keylock) Shooto: Tradition Final 10 maggio 2009 1 0:52 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 16–0 Bandiera del Giappone Tomoko Morii Sottomissione (armbar) Jewels 1st Ring 16 novembre 2008 1 1:05 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 15–0 Bandiera della Corea del Sud Ham Seo-Hee Sottomissione (armbar) Smackgirl: World ReMix 2008 Second Round 26 aprile 2008 1 3:39 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Smackgirl World ReMix 2008 Grand Prix, Semifinale
Vittoria 14–0 Bandiera degli Stati Uniti Cindy Hales Sottomissione (armbar) Smackgirl: World ReMix 2008 Opening Round 14 febbraio 2008 2 0:27 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Smackgirl World ReMix 2008 Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 13–0 Bandiera del Giappone Mika Nagano Sottomissione (triangolo) Smackgirl: Starting Over 26 dicembre 2007 1 1:20 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 12–0 Bandiera del Giappone Kyoko Takabayashi Decisione (unanime) Shooto: Back To Our Roots 6 8 novembre 2007 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 11–0 Bandiera degli Stati Uniti Lisa Ward Sottomissione (armbar) BodogFight: Vancouver 24 agosto 2007 1 4:50 Bandiera del Canada Vancouver, Canada
Vittoria 10–0 Bandiera degli Stati Uniti Cody Welchlin Sottomissione (armbar) NFF: The Breakout 10 marzo 2007 1 2:40 Bandiera degli Stati Uniti Minneapolis, Stati Uniti
Vittoria 9–0 Bandiera del Giappone Masako Yoshida Sottomissione (heel hook) Shooto: Battle Mix Tokyo 1 26 gennaio 2007 1 0:51 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 8–0 Bandiera dell'Australia Serin Murray Sottomissione (megulock) Smackgirl: Legend of Extreme Women 29 novembre 2006 1 0:20 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 7–0 Bandiera del Giappone Keiko Tamai Sottomissione (armbar) Smackgirl: Top Girl Battle 30 giugno 2006 1 0:53 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 6–0 Bandiera del Giappone Misaki Takimoto Sottomissione (armbar) Shooto: The Victory of the Truth 17 febbraio 2006 2 4:36 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 5–0 Bandiera della Corea del Sud Dah Le Chon Sottomissione (rear naked choke) G-Shooto 03 17 dicembre 2005 1 0:19 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 4–0 Bandiera del Brasile Ana Michelle Tavares Decisione (unanime) G-Shooto 02 12 marzo 2005 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 3–0 Bandiera dei Paesi Bassi Nadia van der Wel Sottomissione (armbar) Shooto: Year End Show 2004 14 dicembre 2004 1 1:43 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Erica Montoya Decisione (unanime) HOOKnSHOOT: Evolution 6 novembre 2004 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Evansville, Stati Uniti
Vittoria 1–0 Bandiera del Giappone Yumi Matsumoto Sottomissione (rear naked choke) Smackgirl: Holy Land Triumphal Return 5 agosto 2004 1 0:40 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Megumi Fujii On Thoughts Of Retirement, Post-MMA Plans, su mmarising.com.
  2. ^ Top Female MMA Fighters, su blog.ronin5.com. URL consultato il 13 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  3. ^ 2012 Women’s Mixed Martial Arts Awards, su mmarising.com.
  4. ^ Megumi Fujii breaks Serin Murray's ankle, su videosift.com.
  5. ^ Zoila Frausto Wins Bellator Women’s Championship, su mmarising.com.
  6. ^ Zoila "Warrior Princess" Frausto versus Megumi "MegaMegu" Fujii, su cagepotato.com. URL consultato il 13 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
  7. ^ Holy shit! Megumi Fujii lost!, su fightlinker.com. URL consultato il 20 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2011).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN254216695 · Europeana agent/base/11052 · NDL (ENJA00870797 · WorldCat Identities (ENviaf-254216695