Maurizio Oioli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maurizio Oioli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 78 kg
Skeleton
Squadra
Esercito
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Carriera da allenatore
2014-2018Bandiera dell'Italia Italia B
2018-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Campionati Italiani
Oro 2004, 2009, 2010, 2011, 2012
 

Maurizio Oioli (Domodossola, 9 luglio 1981) è un ex skeletonista e allenatore di skeleton italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alto 185 cm per 81 kg, proviene dall'atletica leggera. Si è avvicinato allo skeleton nel 2002, quando in Piemonte vennero fatte selezioni per avviare giovani atleti agli sport invernali in vista dei XX Giochi olimpici invernali.

Ha esordito nella Coppa del Mondo di skeleton il 25 gennaio 2004 a Lillehammer, in Norvegia, concludendo al 37º posto. Nella stessa stagione coglie un brillante sesto posto ai campionati mondiali junior a Winterberg.

Nella stagione 2005-2006 ha preso parte a quattro gare di Coppa del Mondo, in cui ha ottenuto i seguenti piazzamenti:

Unico rappresentante italiano nella gara di skeleton maschile ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, ha concluso al 12º posto.

Nella stagione 2006/2007 ottiene come migliori risultati, un 3º posto nella gara di coppa Europa svolta ad Igls, e un 13º posto nella gara di coppa del mondo svolta sulla pista olimpica di Cesana Pariol.

Nelle stagioni successive si divide tra i circuiti di Coppa del Mondo e Coppa Intercontinentale.

La stagione 2009/2010 è stata condizionata da un grave infortunio al bicipite femorale sx, che compromette la condizione e successivamente la qualificazione ai XXI

giochi olimpici invernali di Vancouver.

Nella stagione 2010/2011 riparte dal circuito di coppa intercontinentale, seguito dall'allenatore di pista inglese Anthony Sawyer (ex atleta della nazionale inglese) e dal preparatore atletico Milko Campus (ex saltatore in lungo della nazionale italiana) ottenendo come migliori risultati il 6º posto ad Altenberg, il 7º a Lake Placid (USA), l'8º a Whistler Mountain (Canada), il 9º a La Plagne (Francia).

Gareggia nella finale di coppa del mondo a Cesana Pariol, giungendo 17º e qualificandosi per i mondiali a Königsee (Germania) dove arriva 24º.

Nella stagione 2011/2012 gareggia stabilmente in coppa del mondo, seguito dall'allenatore di pista Caleb Smith (ex atleta della nazionale USA) e ottiene i seguenti risultati:

Conclude la Stagione giungendo 19º ai Mondiali di Lake Placid (USA)

Nella Stagione 2012/2013 gareggia stabilmente in coppa del mondo, seguito dall'allenatrice Dany Locati (olimpionica della disciplina ai XIX giochi olimpici di Salt Lake City) e continuando il lavoro di preparazione atletica con Milko Campus, progredisce ulteriormente nelle classifiche:

Non partecipa alle ultime gare della stagione, tra cui i mondiali di St. Moritz, a causa di un nuovo infortunio al bicipite femorale, questa volta della gamba destra.

Nella stagione 2013/2014 inizia la stagione in coppa del mondo, ma non raccoglie buoni risultati (miglior piazzamento 21º posto a Lake Placid). Dopo la pausa natilizia e aver cambiato materiali, gareggia in coppa intercontinentale, vincendo la tappa a Whistler Mountain (primo successo di un italiano in una gara di un circuito internazionale ufficiale, dopo Nino Bibbia alle Olimpiadi di St. Moritz del 1948).

Torna nel circuito di coppa del mondo per la gara finale, Arrivando 12 a Koenigssee.

Nel finale di stagione coglie anche l'8º posto ai campionati europei assoluti.

Grazie a questi risultati si qualifica ai XXII Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014, unico rappresentante italiano nella disciplina, e si qualifica 18º posto.

All'interno dell'esercito italiano, presso il centro addestramento alpino del Centro sportivo olimpico dell'Esercito ha la qualifica di caporal maggiore scelto.

Dalla stagione 2014/2015 diventa allenatore della nazionale squadra B e del FUTURFISI.

Dalla stagione 2018/2019 diventa direttore tecnico della squadra nazionale italiana di skeleton

Altri risultati[modifica | modifica wikitesto]

5 volte campione italiano (2004-2009-2010-2011-2012)

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Oioli è sposato con Liliana De Luca e hanno quattro figli, Pietro nel 2015, Giorgio nel 2016 e i gemelli Ettore e Carlo nel 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]