Maurizio Boldrini

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Maurizio Boldrini (Piancastagnaio, 28 luglio 1946) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maurizio Boldrini (secondo da sinistra) esce dal carcere di San Gimignano durante la rivolta scoppiata nell'agosto 1975

Giornalista pubblicista dal 1975, diventa professionista il 10 dicembre 1980[1]. Proprio in quest'anno inizia la sua lunga carriera giornalistica nelle redazioni di testate nazionali come quelle de l'Unità (redazioni di Firenze e Roma), Paese Sera e il manifesto. Prima ancora di diventare giornalista professionista, è sequestrato dai detenuti del carcere di San Gimignano, durante la rivolta dell'agosto 1975.[2] In seguito alla testimonianza di questa terribile esperienza, vince il "Premio Senigallia", assegnato dall'Ordine dei giornalisti ai migliori cronisti italiani. Dall'anno accademico 1996/97 insegna Teorie e Tecniche del linguaggio giornalistico e Comunicazione istituzionale all'Università degli Studi di Siena.[3]

È stato direttore del Nuovo Corriere Senese e Teleregione; ha diretto fino al 2006 il Centro Comunicazione e Marketing dell'Università degli Studi di Siena e la radio ufficiale dell'ateneo Facoltà di Frequenza. Dal 1984 al 1989 è stato il responsabile nazionale e regionale della comunicazione del Partito Comunista Italiano; ha collaborato, inoltre, con la Camera dei deputati sui temi della comunicazione istituzionale e dell'informazione parlamentare. È stato direttore editoriale della casa editrice Protagon Editori Toscani.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Maurizio Boldrini, Mauro Civai, Adami, Editori senesi, 1994.
  • Maurizio Boldrini, Omar Calabrese, Il libro della comunicazione, Piaggio, 1995.
  • Maurizio Boldrini, Lezioni di giornalismo. Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico, Protagon Editori Toscani, 2000.
  • Maurizio Boldrini, Le Terre di Siena: la storia, l'arte e la cultura di una provincia unica, Protagon Editori Toscani, 2001
  • Maurizio Boldrini, Il quotidiano. Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico, Mondadori Università, 2006.
  • Maurizio Boldrini, Dalla carta alla rete andata e ritorno, la Feltrinelli, 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Albo dei giornalisti professionisti della Toscana
  2. ^ Piero Benassai, Rivoltoso ucciso dai tiratori scelti. Liberati gli ostaggi a S. Gimignano, in l'Unità, 11 agosto 1975.
  3. ^ Maurizio BOLDRINI | Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, su www.dispoc.unisi.it. URL consultato il 24 settembre 2021.
  4. ^ La Toscana dei libri al Salone Internazionale di Torino dal 13 al 17 maggio, in Agenziaimpress.it, 5 maggio 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4461522 · ISNI (EN0000 0003 7431 8110 · SBN SBNV006326 · LCCN (ENnb2008000009 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2008000009