Maurice Vidal Portman

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Maurice Vidal Portman

Maurice Vidal Portman (Canada, 21 marzo 186014 febbraio 1935) è stato un ufficiale britannico, noto soprattutto per aver documentato diverse tribù delle isole Andamane tra il 1879 e il 1901, quando fu nominato sovrintendente della colonia penale dell'isola di Andaman[1].

Vita e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nascita e gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Portman è nato in Canada, terzo figlio di Maurice Berkeley Portman e Helen Vidal Harris. Suo padre era a sua volta il terzo figlio di Edward Portman, 1° Visconte Portman, ed Emma Portman, Baronessa Portman. Si unì alla Royal Indian Marine all'età di 16 anni e per un certo periodo fu responsabile dello yacht del viceré. Nel luglio 1879 fu stazionato a Port Blair nelle Isole Andamane e fu nominato Ufficiale in Carica degli Andamanesi, una posizione che mantenne per più di 20 anni con poche interruzioni (incluso da dicembre 1880 a dicembre 1883 in malattia, e da marzo 1887 a marzo 1888 in permesso).

Port Blair[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo come amministratore coloniale a Port Blair, Portman scattò un gran numero di fotografie degli Andamanesi, incluse alcune su richiesta del British Museum (a sue spese) e del Governo dell'India (ricevendo un compenso). Portman intraprese anche una spedizione verso l'Isola di North Sentinel per intraprendere un primo contatto con la tribù che l'abitava. Durante la spedizione, i Sentinelesi tentarono di fuggire appena stabilito il primo contatto visivo, ma il gruppo di Portman rapì due adulti e quattro bambini, portandoli nella capitale dell'Isola di South Andaman, Port Blair. Gli adulti morirono di malattia poco dopo essere arrivati a Port Blair, e Portman ordinò che i bambini fossero rispediti a North Sentinel dopo poche settimane, accompagnati da un gran numero di doni per gli abitanti.[1][2] La malattia portata dai bambini al ritorno, che l'avevano contratta a Port Blair, è stata considerata da alcuni come la causa dell'ostilità mostrata dai Sentinelesi verso gli estranei, durante le spedizioni e i contatti avvenuti nei decenni successivi.[3] Durante il suo periodo come amministratore coloniale, Portman notò l'impatto devastante che malattie esterne, come il vaiolo, avevano sugli Andamanesi.[4]

Ritorno in Gran Bretagna e Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il suo necrologio affermava che aveva un "fisico fragile" e soffriva di salute cagionevole. Dopo essersi ritirato come invalido nel 1901, tornò in Gran Bretagna dove si occupò di attività giornalistiche e "alcuni preziosi lavori per il servizio segreto" durante la Prima Guerra Mondiale.[1] Era un membro dello Union Club.[1] Non si sposò mai e non ebbe discendenti.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Appendix A: Pioneers of the British Period, su web.archive.org, 5 agosto 2012. URL consultato il 26 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
  2. ^ Maurice Vidal Robarts - University of Toronto, A history of our relations with the Andamanese, Calcutta Off. of the Superintendent of Govt. Print., India, 1899. URL consultato il 26 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Jim Dobson, A Human Zoo on the World's Most Dangerous Island? The Shocking Future of North Sentinel, su Forbes. URL consultato il 26 luglio 2023.
  4. ^ (EN) As COVID-19 reaches the Andaman Islands, the story of the Great Andamanese tribe should be a wake-up call for administrators, in The Hindu, 18 luglio 2020. URL consultato il 26 luglio 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN2621322 · ISNI (EN0000 0000 6650 9046 · LCCN (ENn2009036410 · GND (DE1017134987 · BNF (FRcb134787477 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2009036410
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