Matteo Anesi

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Matteo Anesi
Matteo Anesi in gara ai Mondiali di Inzell 2007
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 81 kg
Pattinaggio di velocità
Specialità 1500m, 5000m, inseguimento a squadre
Società Fiamme Gialle
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali - Distanza singola 0 2 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al febbraio 2010

Matteo Anesi (Trento, 16 agosto 1984) è un pattinatore di velocità su ghiaccio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto a Baselga di Piné inizia a correre su ghiaccio sin da piccolo, grazie soprattutto alla costruzione dello stadio del ghiaccio di Piné.

Le sue discipline del pattinaggio di velocità sono 1500 m, 5000 m e inseguimento a squadre. In quest'ultima specialità vanta la conquista della medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, insieme a Enrico Fabris, Ippolito Sanfratello e Stefano Donagrandi.

Dal 2014 è sposato con la pattinatrice olandese Marrit Leenstra.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Campionati mondiali di pattinaggio di velocità - Distanza singola[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Anesi (a sinistra) festeggia con Enrico Fabris (al centro) e Ippolito Sanfratello (a destra) la vittoria olimpica nell'inseguimento a squadre a Torino 2006
Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico pattinaggio di velocità - Inseguimento a squadre»
— Roma, 2006.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quotidiano Il Trentino, Trento, Matrimonio Matteo Anesi e Marrit Leenstra, su video.gelocal.it (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  2. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Matteo Anesi, su quirinale.it. URL consultato il 15 aprile 2011.
  3. ^ Benemerenze sportive di Matteo Anesi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato l'11 gennaio 2018.

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