Mate Uzinić

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Mate Uzinić
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
TitoloFiume
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Fiume (dal 2022)
Incarichi ricoperti
 
Nato17 settembre 1967 (56 anni) a Dubrava
Ordinato presbitero27 giugno 1993
Nominato vescovo24 gennaio 2011 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo19 marzo 2011 dall'arcivescovo Marin Barišić
Elevato arcivescovo4 novembre 2020 da papa Francesco
 

Mate Uzinić (Dubrava, 17 settembre 1967) è un arcivescovo cattolico croato, dall'11 ottobre 2022 arcivescovo metropolita di Fiume.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mate Uzinić è nato il 17 settembre 1967 a Dubrava, vicino a Omiš, dove ha frequentato la scuola elementare.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Conclusi gli studi elementari si è trasferito a Spalato per frequentare il liceo nel seminario arcidiocesano di Spalato. Terminato il liceo nel 1988, ha conseguito la laurea in teologia presso la Facoltà di teologia cattolica a Split (1988-1993).

È stato ordinato sacerdote per l'arcidiocesi di Split-Macarsca il 27 giugno 1993 a Split. In precedenza ha servito come diacono nella parrocchia di Trilj. Dal 1993 al 1995 è stato vicario parrocchiale a Omiš, e dal 1995 al 1996 è stato parroco nella parrocchia di San Nicola Otrić-Struga.

Nel 2000 ha conseguito la licenza in diritto canonico e civile presso la Pontificia Università Lateranense a Roma.

In seguito è stato vicario e giudice presso il tribunale ecclesiastico interdiocesano di primo grado a Split. Dal 2000 è stato anche collaboratore pastorale nella parrocchia di Strožanac e dal 2001 rettore del seminario teologico centrale di Split.

Dal 2002 è stato membro del Consiglio presbiterale dell'arcidiocesi e dal 2004 membro del Consiglio della Conferenza episcopale croata per i seminari e la promozione delle vocazioni.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Vescovo di Ragusa di Dalmazia[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 gennaio 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Ragusa di Dalmazia[1], ed ordinato il 19 marzo dello stesso anno nella cattedrale di Ragusa. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale da Marin Barišić, arcivescovo metropolita di Split-Macarsca, insieme al cardinale Josip Bozanić, arcivescovo metropolita di Zagabria, e a Želimir Puljić, suo predecessore a Ragusa di Dalmazia[1].

A Ragusa di Dalmazia è stato riconosciuto come "pastore e teologo dello spirito conciliare, aperto alla collaborazione con i fedeli laici, costruttore di una Chiesa ecumenica, dialogica ed orientata verso la pace, responsabile del mondo comune, della fraternità in movimento"[2].

Nel maggio del 2015 ha stabilito un precedente nella Chiesa cattolica croata pubblicando il rendiconto finanziario della diocesi, diventando così il primo vescovo croato ad averlo fatto[3].

Ha servito come vescovo della città di San Biagio fino al 4 novembre 2020, quando è stato nominato arcivescovo coadiutore di Fiume[4]. È rimasto amministratore apostolico della diocesi fino al 22 gennaio 2022.

Coadiutore, poi arcivescovo metropolita di Fiume[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 novembre 2020 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo coadiutore dell'arcidiocesi di Fiume[4]. L'11 ottobre 2022 è succeduto alla medesima sede[5].

Incarichi presso la Conferenza episcopale croata[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricoperto diversi incarichi presso la Conferenza episcopale croata: presidente del Consiglio per le istituzioni della vita consacrata e società di vita apostolica, membro della Commissione per i rapporti con lo Stato, presidente della Commissione giuridica, membro della Commissione mista della Conferenza episcopale croata e della Conferenza croata dei superiori maggiori, presidente del Consiglio per la vita e la famiglia, presidente della Commissione episcopale per il Pontificio collegio croato di San Girolamo, presidente della Commissione per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili. È anche l'accompagnatore spirituale della Società canonica croata[6].

Prospettiva generale[modifica | modifica wikitesto]

È l'unico vescovo croato che usa Facebook regolarmente[7].

Nel maggio del 2015 ha stabilito un precedente nella Chiesa cattolica croata pubblicando il rendiconto finanziario della diocesi di Ragusa di Dalmazia, diventando così il primo vescovo croato ad averlo fatto[3].

Prese di posizione e pensiero[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa e le donne[modifica | modifica wikitesto]

In un'intervista prima della seconda scuola estiva di teologia (2021), Uzinić ha fatto notare come alcuni cattolici hanno nuovamente messo in discussione la partecipazione delle teologhe. "Sembra che non siamo ancora pronti ad ascoltare la voce delle donne nel discorso teologico? E cosa sarebbe la Chiesa senza le donne e la loro voce?"[8], ha ribadito l'arcivescovo. Osservando che la voce delle donne nell'ambito teologico ed ecclesiale non è uniforme, Uzinić ha sostenuto che si dovrebbe parlare di voci delle donne che possono aiutare la Chiesa „a guardare le cose da un'altra prospettiva. Perciò è importante, come sottolinea anche il Papa, di lavorare per un maggiore coinvolgimento delle donne nei processi decisionali. Infatti, nei luoghi dove vengono prese le decisioni, le voci delle donne spesso mancano e dovrebbero essere ascoltate - non solo per far sentire le donne, ma anche per prendere decisioni migliori, a beneficio della comunità e per il bene della Chiesa. Nella Chiesa spesso ci si concentra sui discorsi sulla donna, mentre sarebbe necessario ascoltare ciò che le donne hanno da dire di se stesse, anche se a volte non è quello che vorremmo sentire"[8].

Accoglienza dei migranti[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2015, parlando della crisi europea dei migranti, ha affermato che "non dobbiamo guardare le persone attraverso i pregiudizi, ma dobbiamo conoscerle ed incontrarle. Rifiutarsi di aiutarli è come un crimine di guerra"[9].

Tutela dei minori[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 aprile 2012 ha pronunciato un discorso al convegno dei sacerdoti della diocesi di Sebenico nel quale ha parlato degli scandali relativi agli abusi sui minori affermando, tra l'altro, che "la Chiesa deve mettere al primo posto le vittime, non l'aggressore o la Chiesa come istituzione. Se faremo così, le vittime di abusi sessuali un giorno non ci guarderanno più come nemici, ma come soccorritori ed amici. Quel giorno non è ancora arrivato, il che significa che non siamo ancora pienamente la Chiesa che siamo chiamati ad essere"[10].

Omosessualità[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, il 17 maggio 2021, ha ricordato il messaggio di papa Francesco espresso in Amoris laetitia (n. 250) e ha chiesto perdono alle persone omosessuali per "sentirsi rifiutati dalla Chiesa, ma anche perché sia loro sia le loro famiglie nella Chiesa, che come 'la famiglia delle famiglie' dovrebbe essere una famiglia per tutti i suoi membri, ancora non riescono a ricevere quella premurosa guida pastorale che, secondo Amoris laetitia, dovrebbe essere loro garantita"[11]. Il messaggio di Uzinić fece presto il giro del mondo. L'agenzia di stampa Agence France-Presse ha trasmesso la sua dichiarazione e la sua richiesta di perdono in inglese[12][13] e lo stesso giorno la notizia è stata tradotta in italiano, francese, tedesco, portoghese, spagnolo…[14] e pubblicata su molti media mondiali.

Scuole estive di teologia[modifica | modifica wikitesto]

A Ragusa di Dalmazia, con i suoi collaboratori, ha organizzato due scuole estive di teologia. La prima, intitolata Teologia nella società plurale, si è tenuta dal 14 al 19 luglio 2019, e la seconda su La fede (a)politica: i cristiani nello spazio politico, dal 18 al 24 luglio 2021. La scuola ha suscitato grande interesse ed entrambe le volte ha riunito studenti di teologia cattolica, ortodossa e protestante, offrendo ai giovani teologi e teologi di fama mondiale di diverse confessioni cristiane la possibilità di un incontro ecumenico e dialogico in cui hanno potuto conoscersi e confrontarsi. I docenti della prima scuola erano Carmelo Dotolo, Pantelis Kalaitzidis, Tina Beattie e Željko Tanjić, e della seconda: Tomáš Halík, Teresa Forcades, Aristotle Papanikolaou, Ivan Šarčević e Miroslav Volf[15]. Le due Scuole estive di teologia sono state seguite da numerosi media ecclesiastici e non[16][17], compreso il portale di notizie della Santa Sede – Vatican News[18][19][20] in italiano.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) David Cheney, Bishop Mate Uzinić, su Catholic-Hierarchy.org.
  2. ^ (HR) Polis.ba, https://polis.ba/biskup-mate-uzinic-za-polis-ba-bez-bratstva-medu-narodima-na-nasim-prostorima-nema-i-ne-moze-biti-buducnosti/. URL consultato il 10 marzo 2022.
  3. ^ a b Piše: R.I.C. četvrtak, 14.5.2015. 14:30, index.hr, http://www.index.hr/vijesti/clanak/objavljeno-prvo-crkveno-financijsko-izvjesce-evo-koliko-zaradjuju-biskupijska-poduzeca/819924.aspx.
  4. ^ a b (HR) Biskup Mate Uzinić imenovan nadbiskupom koadjutorom Riječke nadbiskupije, su ika.hkm.hr. URL consultato il 10 marzo 2022.
  5. ^ Rinuncia e successione dell'Arcivescovo Metropolita di Rijeka (Croazia), su press.vatican.va, 11 ottobre 2022. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  6. ^ (HR) Ustrojstvo - Hrvatsko kanonističko društvo, su hrvatsko-kanonisticko-drustvo.hr. URL consultato il 10 marzo 2022 (archiviato il 27 ottobre 2020).
  7. ^ Piše: F.M. srijeda, 26.1.2011. 10:20, index.hr, http://www.index.hr/vijesti/clanak/novi-dubrovacki-biskup-shvatio-da-je-facebook-dobar/534939.aspx.
  8. ^ a b (HR) Bitno.net, https://www.bitno.net/vijesti/hrvatska/mate-uzinic-ljetna-skola-teologije-dubrovnik-teresa-forcades-homofobija-intervju/. URL consultato il 10 marzo 2022.
  9. ^ Piše: R.I.C. četvrtak, 27.8.2015. 11:55, index.hr, http://www.index.hr/vijesti/clanak/dubrovacki-biskup-uzinic-papa-je-rekao-svoje--odbijanje-izbjeglica-je-poput-ratnog-zlocina/838488.aspx.
  10. ^ Piše: I.Ć. četvrtak, 26.4.2012. 15:09, index.hr, http://www.index.hr/vijesti/clanak/biskup-uzinic-na-prvom-mjestu-mora-nam-biti-zrtva-seksualnog-zlostavljanja-a-ne-crkva-kao-do-sada-/611954.aspx.
  11. ^ (HR) jutarnji.hr, https://www.jutarnji.hr/vijesti/hrvatska/nadbiskup-uzinic-od-homoseksualnih-osoba-molim-oprostenje-sto-se-osjecaju-odbaceni-od-crkve-15073702. URL consultato il 10 marzo 2022.
  12. ^ (EN) Croatian archbishop seeks pardon from gay people, 17 maggio 2021.
  13. ^ (EN) international.la-croix.com, https://international.la-croix.com/news/religion/croatian-archbishop-asks-homosexuals-for-forgiveness/14334. URL consultato il 10 marzo 2022.
  14. ^ (HR) slobodnadalmacija.hr, https://slobodnadalmacija.hr/dubrovnik/vijesti/hrvatska-i-svijet/poruka-tolerancije-obisla-svijet-agencija-france-presse-prenijela-objavu-mons-mate-uzinica-kojom-moli-oprost-od-homoseksualnih-osoba-1099671. URL consultato il 10 marzo 2022.
  15. ^ (HR) IKA, https://ika.hkm.hr/splitsko-makarska-metropolija/poceli-upisi-u-ljetnu-skolu-teologije-u-dubrovniku/. URL consultato il 10 marzo 2022.
  16. ^ Hrvatska radiotelevizija, https://radio.hrt.hr/radio-dubrovnik/vijesti/dubrovnik-ovog-ljeta-postaje-mjesto-vrhunske-teologije-3758290. URL consultato il 10 marzo 2022.
  17. ^ (HR) jutarnji.hr, https://www.jutarnji.hr/vijesti/hrvatska/nas-ne-sutnji-teologa-koja-omogucuje-zlouporabu-krscanstva-otvoreno-pismo-hrvatskih-katolickih-te-pravoslavnog-i-protestantskog-teologa-9170528. URL consultato il 10 marzo 2022.
  18. ^ vaticannews.va, https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-07/croazia-dubrovnik-scuola-estiva-teologia-ecumenismo-dialogo-pace.html. URL consultato il 10 marzo 2022.
  19. ^ vaticannews.va, https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-07/croazia-dubrovnik-scuola-teologia-ecumenismo-halik-papanikolaou.html. URL consultato il 10 marzo 2022.
  20. ^ vaticannews.va, https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-07/croazia-dubrovnik-scuola-teologia-ecumenismo-uzinic-halik-finale.html. URL consultato il 10 marzo 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Ragusa di Dalmazia Successore
Želimir Puljić 24 gennaio 2011 – 4 novembre 2020 Roko Glasnović
Predecessore Arcivescovo metropolita di Fiume Successore
Ivan Devčić dall'11 ottobre 2022 in carica
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