Massimo Spinetti

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Massimo Spinetti (Veroli, 26 settembre 1943) è un diplomatico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laurea in scienze economiche e commerciali nel 1967 all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". In seguito a concorso, entra in carriera diplomatica nel 1967. Nei primi anni di carriera viene destinato a Lagos, Stoccolma e Canberra. Dal 1983 al 1987 è Console generale ad Hannover . Dal 1987 rientra al Ministero alla Direzione Generale per le Relazioni Culturali e successivamente viene nominato Vice direttore generale della stessa direzione.[1]

Dal novembre 1995 al luglio 1999 è ambasciatore d'Italia a Lubiana e dal luglio 1999 al 2002 ambasciatore d'Italia a Panama. Dal 2002 al 2007 è Vice Ispettore Generale presso il Ministero degli Affari Esteri. Conclude la sua carriera come ambasciatore d'Italia a Vienna (dal 28 Aprile 2007 al 15 luglio 2010).[2]

Nel 2010 va in pensione.[1]

Dopo il suo servizio diplomatico ha condotto diverse ricerche di storia diplomatica in particolare su Metternich e Costantino Nigra. Ha pubblicato saggi e articoli.

È autore di varie opere teatrali con musiche dell'epoca. Tra queste una sulla vita di Pauline von Metternich, nipote del Cancelliere dell'impero Asburgico, una sul Congresso di Vienna tratta dal diario di Jean-Gabriel Eynard (1775 a Lione – 1863), banchiere ginevrino e diplomatico[3], una su Desirée Clary e il suo rapporto con Napoleone Bonaparte. È stato presidente della Cassa Mutua Prunas, associazione di solidarietà, assistenza e previdenza per il personale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Italia), nonché socio fondatore e membro del Consiglio direttivo dell'Associazione diplomatici a riposo (ASSDIPLAR).[4][5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri»
— 27 dicembre 2007[6]
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri»
— 2 giugno 1995[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stati di servizio del personale della carriera diplomatica e della dirigenza del Ministero degli Affari Esteri che ha cessato di far parte dell'amministrazione dal 1º gennaio 2000 al 30 maggio 2014 (PDF), su esteri.it. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  2. ^ Farnesina: Spinetti nuovo Ambasciatore a Vienna, su adnkronos.com. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  3. ^ Scheda libro Dietro le quinte del Congresso di Vienna. Dialogo immaginario, su La penna del diplomatico (i libri scritti dai diplomatici italiani dal dopoguerra ad oggi). URL consultato il 24 dicembre 2021.
  4. ^ Consiglio Direttivo ASSDIPLAR, su assdiplar.it. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  5. ^ Biografie autori, su aracneeditrice.it. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  6. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  7. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ambasciatore italiano in Austria Bandiera dell'Austria Successore
Raffaele Berlenghi 28 Aprile 2007 - 15 luglio 2010 Eugenio D'Auria
Predecessore Ambasciatore d'Italia a Panama Bandiera di Panama Successore
Teodoro Fuxa 6 luglio 1999 - 9 agosto 2002 Marco Rocca
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