Massimo Sarmi

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Massimo Sarmi

Massimo Sarmi (Malcesine, 4 agosto 1948) è un dirigente d'azienda italiano e presidente di FiberCop[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in ingegneria elettronica presso l'Università La Sapienza di Roma, ha conseguito la specializzazione in elettronica applicata alle telecomunicazioni presso l'Istituto Galileo Ferraris di Torino.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sarmi ha iniziato la sua carriera come ufficiale nell'Aeronautica Militare per poi passare a Telecom Italia (allora SIP), in cui ha seguito la fase di sviluppo della telefonia mobile.

Nel 1995 è il primo direttore generale di Telecom Italia Mobile (TIM), la società nata dello scorporo della divisione radiomobile da Telecom; tre anni dopo, nel 1998, è chiamato a ricoprire la carica di direttore generale della capogruppo Telecom Italia.

Nel 2000 viene nominato amministratore delegato e direttore generale di Siemens Italia, incarico che lascia nel 2002 per diventare amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane dove chiuderà il primo bilancio in utile. Da allora l'azienda fa registrare bilanci con utili sempre crescenti e amplia il suo raggio di attività con il lancio delle carte Postepay e dell'operatore di telefonia PosteMobile.

Ha ricoperto l'incarico di amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane dal 7 maggio 2002[2] al 7 maggio 2014[3].

Dal 2002 al 2010 fa parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi di Milano.

A maggio 2009 è stato eletto per la seconda volta nel board di Ipc, International Post Corporation, l'associazione dei maggiori operatori postali nel mondo, per il triennio 2009-2011.

Dal 30 giugno 2010 è presidente della Fondazione Global Cyber Security Center (GCSEC)[4], l'organismo internazionale di studio e ricerca per la sicurezza delle comunicazioni digitali costituito a Roma su iniziativa di Poste Italiane.

Da maggio 2011 è vicepresidente con delega ai servizi per le piccole e medie imprese dell'Unione Industriali di Napoli.

Dal 1º agosto 2011 è presidente di MedioCredito Centrale SpA[5].

A marzo 2013 è stato nominato da Confindustria delegato per la diffusione dei servizi digitali evoluti[6][7].

Da ottobre 2014 è stato amministratore delegato della concessionaria autostradale Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. fino al luglio 2016.

Da giugno 2015 è presidente della concessionaria autostradale Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A.

Da maggio 2019 è vicepresidente di SIA S.p.A.

Da novembre 2020 è presidente di FiberCop, società controllata da TIM.[8][1]

Da maggio 2021 è Presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel.[9]

Poste Italiane[modifica | modifica wikitesto]

Sarmi viene nominato amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane nel maggio del 2002 e viene riconfermato altre tre volte (2005, 2008 e 2011).

Alla guida del Gruppo, Sarmi ha sviluppato una strategia di potenziamento della rete di uffici postali, di innovazione tecnologica, di ampliamento della gamma di servizi e di ingresso in nuovi settori di business, ottenendo risultati significativi sul piano finanziario[10][11][12]. Nel 2003 lancia Postepay, la carta prepagata più diffusa in Europa e nel 2007 entra come primo operatore postale al mondo nella telefonia mobile con Postemobile.

Nel 2008 Poste Italiane entra nella classifica di Fortune delle “World's Most Admired Companies" sino a consolidare il quarto posto nel 2012 ed essere la prima delle italiane nel 2014.[13]

Poste Italiane, sotto la guida di Sarmi, ha attivato collaborazioni con importanti player nazionali ed internazionali, come Ups[14], Finmeccanica[15], Russian Post[16], Microsoft[17], IBM[18], HP, Cisco[19], Vodafone[20], Ferrovie dello Stato[21], Rai[22] e SAP[23].

Nel 2006 è stato inisgnito del Business and Culture Award dalla Camera di Commercio Italo-Americana. Nel 2007 ha ricevuto il premio GEI Award.[24]

Sarmi ha impegnato il Gruppo nella riduzione delle emissioni di gas serra e nell'abbattimento dell'inquinamento ambientale ed acustico nel servizio di recapito[25].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno (Stato Pontificio) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale al merito Melitense - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 29 gennaio 2001[30]
Commendatore dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tim: riunito il primo cda di FiberCop, Sarmi presidente, su ansa.it. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  2. ^ Poste: il nuovo a.d. Sarmi, manager delle telecomunicazioni - Il Sole 24 Ore [1]
  3. ^ Poste, il cda nomina Caio amministratore delegato, su la Repubblica, 7 maggio 2014. URL consultato il 7 novembre 2021.
  4. ^ (EN) Cyrano, Who we are | Global Cyber Security Center, su gcsec.org, 27 dicembre 2016. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2021).
  5. ^ Massimo Sarmi presidente MCC (PDF), su mcc.it. URL consultato il 5 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).
  6. ^ Confindustria: Sarmi presidente comitato tecnico per ICT, su asca.it. URL consultato il 20 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  7. ^ Massimo Sarmi presidente del comitato Ict, su CorCom, 21 marzo 2013. URL consultato il 7 novembre 2021.
  8. ^ Tim, la ricetta Gubitosi: "Tlc e nuove tecnologie, così cambierà pelle", su ilmessaggero.it. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  9. ^ Massimo Sarmi eletto nuovo presidente, su asstel.it.
  10. ^ Copia archiviata, su salastampa.poste.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2011). Gruppo Poste Italiane: nel Bilancio 2010 crescono utili ricavi e risultato operativo – Sala Stampa Poste
  11. ^ Copia archiviata (PDF), su salastampa.poste.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011). Pieno di profitti per le Poste – Il Sole 24 Ore
  12. ^ [2][collegamento interrotto] Poste Italiane: ottavo utile consecutivo – Dell'Economia.it
  13. ^ ultimaora - flash news 24 Corriere della Sera - Ultime Notizie, su corriere.it. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  14. ^ Copia archiviata (PDF), su salastampa.poste.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2007). UPS e Poste Italiane firmano un accordo per la gestione delle spedizioni internazionali di corriere espresso – Sala Stampa Poste
  15. ^ [3] Accordo Poste Italiane-Finmeccanica – Soldionline
  16. ^ Copia archiviata, su salastampa.poste.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014). Poste Italiane: Sarmi firma a Sochi accordo-quadro per modernizzare gli uffici postali e i sistemi logistici di Russian Post – Sala Stampa Poste
  17. ^ [4] Accordo Poste Italiane-Microsoft ecco la "raccomandata online" – La Repubblica
  18. ^ [5] Archiviato il 26 agosto 2014 in Internet Archive. Poste e Ibm rafforzano la partnership – 01net
  19. ^ [6] Accordo Strategico tra Poste Italiane e Cisco Systems – Cisco.com
  20. ^ Copia archiviata (PDF), su salastampa.poste.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014). Poste Italiane e Vodafone Italia insieme per l'operatore mobile virtuale, lancio entro l'anno – Sala Stampa Poste
  21. ^ Copia archiviata, su philweb.it. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2009). Italia Logistica, il nuovo operatore di logistica integrata targato FS-Poste Italiane - Philweb
  22. ^ Accordo Poste Italiane-Rai per il lancio di servizi multimediali innovativi – Sala Stampa Poste Copia archiviata, su salastampa.poste.it. URL consultato il 22 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011).
  23. ^ Poste Italiane e SAP entrano insieme nel mercato del Cloud computing. Firmato accordo per progetti integrati di Ict e piattaforme logistiche – Sala Stampa Poste Copia archiviata, su salastampa.poste.it. URL consultato il 22 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011).
  24. ^ (EN) GEI Award 2007, su GEI, 27 maggio 2014. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  25. ^ [7]“Green team” di veicoli per Poste Italiane – Rinnovabili.it
  26. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  27. ^ Annuncio nomina.[collegamento interrotto]
  28. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  29. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  30. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Amministratore delegato del gruppo Poste Italiane Successore
Corrado Passera dal 22 maggio 2002 Francesco Caio
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