Massimo Belardinelli

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Massimo Belardinelli (5 giugno 193831 marzo 2007) è stato un fumettista italiano.[1][2][3][4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì negli anni sessanta come disegnatore collaborando con lo Studio Rosi di Roma alla realizzazione di sfondi per cartoni animati e poi gli venne assegnata la realizzazione degli sfondi della serie a fumetti britannica "Steel Claw" disegnata da Jésus Blasco per la testata Valiant pubblicata dalla Fleetway; successivamente si dedicò alla realizzazione dei ripassi a china di serie a fumetti italiane per adulti come Messalina e Jacula.[1][2]

Poi lasciò lo studio di Rosi per passare, insieme a Giorgio Cambiotti, nello Studio Giolitti nel 1969, dove rimarrà fino al 1993 realizzando, fra le altre cose, storie a fumetti di genere bellico per la Fleetway e la serie italiana dell'Uomo mascherato pubblicata dalla Fratelli Spada, oltre a serie come Turok e Star Trek. Nel 1977 fu incaricato di disegnare per due anni una versione rinnovata del personaggio di Dan Dare per la rivista britannica 2000 AD; successivamente, sempre per la stessa rivista realizzò altre serie a fumetti come Judge Dredd, Harlem Heroes, ACE Trucking Co., Moonrunners, Blackhawk, The Dead, Flesh e Inferno, oltre ad alcune delle prime storie di Sláine. Negli anni ottanta e nei primi anni novanta continuò a lavorare per la Fleetway. Dopo essersi ritirato a vita privata si dedicò alla pittura.[1][2][4] Morì dopo una lunga malattia nel 2007.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d FFF - Massimo BELARDINELLI, su lfb.it. URL consultato il 16 settembre 2019.
  2. ^ a b c (EN) Massimo Belardinelli, su lambiek.net. URL consultato il 16 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Massimo Belardinelli (Person), su Comic Vine. URL consultato il 16 settembre 2019.
  4. ^ a b Fabio Lastrucci, Fantacomics, Delos Digital srl, 19 maggio 2015, ISBN 9788867757855. URL consultato il 19 settembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN21679908 · ISNI (EN0000 0001 1469 0071 · SBN RMLV075024 · Europeana agent/base/73506 · LCCN (ENnb2009001752 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2009001752