Masoko (gruppo musicale)

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Masoko
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
(Roma)
GenereIndie pop
Post-punk
Periodo di attività musicale1998 – 2016
EtichettaModern Life
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

I Masoko sono stati un gruppo musicale italiano nato nel 1998 a Roma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I Masoko nascono a Roma sul finire degli anni '90. La loro prima denominazione è Masoko Tanga, in onore di una canzone dei Police[1].

Il loro primo lavoro ufficiale, dopo una serie di demo autoprodotti, risale al 2002, quando esce l'EP No Tanga, che segna anche il passaggio al nome Masoko. Il disco è ben recepito dalla critica di genere[2], e permette loro di inserirsi nel circuito dei live romani. Da qui in poi apriranno molti concerti di band straniere, come Kaiser Chiefs, Babyshambles, The Rakes e Art Brut[3], e di artisti italiani, come Bugo, Max Gazzè e Giardini di Mirò tra gli altri.

Nel 2004 ricevono il premio speciale della critica di Rockit[4] e continuano la frenetica attività live[5] che li porterà ad esibirsi in vari festival nazionali. Nel 2005 si classificano primi al Today I'm Rock, vincono le selezioni di Arezzo Wave Festival e si esibiscono all'Heineken Jammin Festival. Partecipano insieme a Marlene Kuntz, Mariposa, Amari a Lo zecchino d'oro dell'underground, prodotto da Snowdonia.

Proprio per la Snowdonia nel 2006 esce il primo album, intitolato Bubu'7te, definito dalla stessa band "Nervous Pop"[6]. Proseguono la loro attività live[7] fino ad arrivare a esibirsi allo Sziget Festival di Budapest nell'agosto 2007.

A metà 2008 pubblicano un EP autoprodotto in collaborazione con la neonata Hit Bit Records chiamato semplicemente M[8].

A marzo 2009 esce il secondo album della band, intitolato Masokismo, sempre per l'etichetta Snowdonia e prodotto con Giorgio Canali[9]. Dal disco sono stati estratti 2 singoli: il primo è Savoir faire, di cui è stato girato un videoclip per le strade di Roma prodotto da Sporco Impossibile. Il secondo è Non devi aver paura , con il video[10] per la regia di Stefano Poletti. Il gruppo compare, insieme a diversi altri esponenti della scena underground, nel videoclip della canzone S(u)ono diverso di Piotta[11].

Le vostre speranze non saranno deluse è il terzo album dei Masoko, uscito nel 2012 su etichetta Modern Life e distribuito da Audioglobe[12].

Il primo singolo Il futuro non è è entrato subito in programmazione nelle principali radio indipendenti, inserito nella top 100 dei brani più trasmessi dell'estate 2012 nel circuito IndieMusicLike[13] e da venerdì 13 luglio in playlist anche su Rai Radio 2.

Dopo una serie di concerti nella seconda metà del 2012 e qualche ulteriore sporadica esibizione (come quella del 2016 che celebra i 10 anni di Bubu'7te), il gruppo si scioglie e i componenti si dedicano ad altri progetti[14]: Davide De Leonardis al progetto solista Bruno Luno[15], Alessandro La Padula alla carriera da solista e all'attività di DJ[14]; Simone Ciarocchi collabora con il gruppo musicale I Cani e Carl Brave; Francesco Bellani collabora con I Cani; Ivana Calò si occupa di giornalismo e PR.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 - Masoko Tanga - demo (Tnt)
  • 2000 - Prima colazione - single (Gasprod)
  • 2001 - Necessità primarie (Gasprod)
  • 2002 - No Tanga (Gasprod)
  • 2008 - M (Hit Bit Records)

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 - Alatri dal vivo - contiene Weekend e Superattico
  • 2005 - Heneiken Jammin' Festival Contest - contiene Superattico
  • 2005 - Lo Zecchino d'oro dell'Underground - contiene La compagnia (Snowdonia/Audioglobe)
  • 2006 - Fuoriscena - contiene Comfort

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 - Cool, regia di Bennet Pimpinella
  • 2009 - Non devi aver paura, regia di Stefano Poletti
  • 2009 - Savoir faire, regia di Dandaddy
  • 2012 - Oggetti, regia di Francesco Di Giorgio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabrizio Zampa, Masoko: "Il lato leggero delle note", su Il Messaggero. URL consultato il 22 giugno 2023.
  2. ^ Masoko, su Supertrigger. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
  3. ^ Gianni Santoro, Con le loro cravattine sono molto più cool di te e te lo dicono in faccia, su XL- la Repubblica. URL consultato il 22 giugno 2023.
  4. ^ Biografia Masoko, su Rockit.
  5. ^ Filmato audio "Alfonso" live al Circolo degli Artisti, su YouTube, 2006.
  6. ^ Sandra Cesarale, Il nervous pop dei «Bubù/7te», su Il Corriere della Sera, 20 maggio 2006. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2010).
  7. ^ Filmato audio "Cool" live a Faenza, su YouTube, 2010.
  8. ^ Manuele Angelini, Masoko - M, su Mescalina, 2 settembre 2008. URL consultato il 28 marzo 2023.
  9. ^ Federico Guglielmi e Aurelio Pasini, Masoko - intervista, su il Mucchio, giugno 2009. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
  10. ^ Filmato audio Non devi aver paura, su YouTube, 2009.
  11. ^ Musica, Piotta pronto per nuovo album: "S(u)ono diverso" primo singolo, su Blitz quotidiano, 5 ottobre 2009.
  12. ^ Luca Palazzi, Masoko - Le vostre speranze non saranno deluse, su OndaRock, 10 luglio 2012. URL consultato il 28 marzo 2023.
  13. ^ Indie Music Like, su Audiocoop. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2012).
  14. ^ a b Maria Egizia Fiaschetti, Alex Pad - "Fonico a 14 anni; ora il mio primo album da solista", su Corriere della Sera Roma, 29 ottobre 2020.
  15. ^ Bruno Luno, "Umano non umano", su XL Repubblica.it. URL consultato il 22 giugno 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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