Masaki Takemiya

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Masaki Takemiya
Masaki Takemiya nel 2007
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Go
Ranking 9º dan
 

Masaki Takemiya (武宮 正樹?, Takemiya Masaki; Tokyo, 1º gennaio 1951) è un giocatore di go giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Masaki Takemiya imparò il Go da bambino e divenne allievo del dojo di Minoru Kitani. Divenne professionista nel 1965 e l'anno seguente era già quinto Dan, promozione straordinaria che gli fu riconosciuta per aver battuto giocatori di livello più alto del suo, conferendogli anche il soprannome di "assassino dei 9 Dan".

Divenne fin da subito celebre per il suo stile di gioco molto fantasioso e innovativo, che gli permise di conseguire diversi titoli, anche se in diverse occasioni ha subito cocenti sconfitte. Il 14 gennaio 2021 ha conseguito la sua 1200ª vittoria professionistica (con 764 sconfitte e due jigo), risultato ottenuto dopo 55 anni e nove mesi di carriera.[1]

Fuori dal mondo del Go si è distinto anche come eccellente ballerino e giocatore di backgammon, al punto da aggiudicarsi il principale torneo giapponese battendo la professionista Akiko Yazawa.

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali
Torneo Vittorie Finalista
Kisei 3 (1985, 1987, 1989)
Meijin 1 (1995) 1 (1996)
Honinbo 6 (1976, 1980, 1985–1988) 4 (1974, 1977, 1981, 1989)
Ōza 1 (1988)
Jūdan 3 (1990–1992) 3 (1986, 1993, 2002)
Gosei 1 (1977)
NHK Cup 1 (1989) 5 (1975, 1977, 1984, 1986, 2009)
NEC Cup 2 (1981, 1985)
Nihon Ki-in Championship 1 (1971)
Kakusei 1 (1991)
Hayago Championship 2 (1978, 1989) 1 (1988)
Asahi Pro Best Ten 1 (1974)
Prime Minister Cup 2 (1971, 1973)
Igo Masters Cup 1 (2015)
Totale 18 21
Internazionali
Fujitsu Cup 2 (1988, 1989)
IBM Cup 1 (1988)
Asian TV Cup 4 (1989–1992)
Totale 6 1
Totale in carriera
Totale 24 22

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Power Report: Sumire’s progress; Takemiya wins 1200 games; Yoshida Mika first woman player to win 700 games, su American Go E-Journal, 5 marzo 2021. URL consultato il 23 marzo 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN111652188 · ISNI (EN0000 0000 8305 5955 · LCCN (ENn81092091 · GND (DE1132171547 · NDL (ENJA00079860 · WorldCat Identities (ENlccn-n81092091