Masahiro Sakurai

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Masahiro Sakurai nel 2021, in un'intervista con Katsuhiro Harada, direttore della serie di videogiochi Tekken

Masahiro Sakurai (桜井 政博?, Sakurai Masahiro; Tokyo, 3 agosto 1970) è un autore di videogiochi giapponese. È il creatore delle serie Kirby e Super Smash Bros. Ha inoltre collaborato allo sviluppo di Meteos e Kid Icarus: Uprising.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Masahiro Sakurai è nato il 3 agosto 1970 a Musashimurayama, un quartiere di Tokyo. Ha esordito nell'industria dei videogiochi lavorando per HAL Laboratory, dove realizzò il personaggio di Kirby all'età di 19 anni e diresse il suo primo titolo, Kirby's Dream Land.[1] Sakurai lasciò l'azienda il 5 agosto 2003, stanco della realizzazione continua di sequel da parte della Hal, terminando il suo lavoro sulla serie di Kirby. "È stato difficile per me vedere che ogni volta che creavo un nuovo gioco, la gente pensava automaticamente che fosse in arrivo un sequel", ha commentato Sakurai, in un'intervista a Nintendo Dream, rilasciata due settimane dopo le sue dimissioni dall'azienda.

Subito dopo, Sakurai ha iniziato a lavorare a un progetto con Q Entertainment, insieme a Tetsuya Mizuguchi. Questa collaborazione ha portato a Meteos nel 2005, un puzzle game per Nintendo DS. Il 30 settembre 2005, Sakurai ha annunciato di aver fondato la sua compagnia, Sora[2]. Sono stati annunciati due titoli in fase di sviluppo, ma nessuna informazione sui titoli è stata divulgata. Per quanto riguarda il futuro della serie Super Smash Bros., Nintendo e il presidente di HAL Laboratory Satoru Iwata, durante la conferenza stampa di Nintendo all'E3 2005, hanno promesso che un'iterazione online del gioco sarebbe arrivata sulla console per videogiochi Nintendo Wii.

Nel numero 885 della rivista Famitsū, Sakurai rivelò che sarebbe stato direttore e game designer di Super Smash Bros. Brawl per Wii. Il gioco venne pubblicato nel 2008.[3]

L'ultimo giorno di aggiornamenti, è stato rivelato che Sakurai ha fornito la voce per King Dedede in Kirby 64: The Crystal Shards e in Super Smash Bros. Brawl. All'E3 2010 venne rivelato che Sakurai e Project Sora, la compagnia realizzata in collaborazione con Nintendo, stavano lavorando Kid Icarus: Uprising per Nintendo 3DS. Project Sora venne poi chiuso e lo sviluppo terminò il 30 giugno 2012.[4] All'E3 2011, Nintendo annunciò che Sakurai stava lavorando a Super Smash Bros. for Nintendo 3DS e Wii U. Sakurai iniziò lo sviluppo del titolo con l'uscita di Kid Icarus: Uprising nel marzo del 2012.[5]

Nel febbraio 2013, a Sakurai fu diagnosticata una tendinite calcifica vicino alla spalla destra, che gli causava un forte dolore ogni volta che muoveva il braccio.[6] La moglie di Sakurai, Michiko, ha lavorato all'interfaccia utente grafica di molti dei suoi giochi, tra cui Kirby Air Ride, Meteos e la serie Super Smash Bros.[7]

In un articolo di gennaio 2015 su Weekly Famitsu, Sakurai accennò alla possibilità di andare in pensione, esprimendo dubbi sul fatto che sarebbe stato in grado di continuare a realizzare giochi se la sua carriera avesse continuato a essere tanto stressante.[8] Nel dicembre 2015, Sakurai ribadì che non era sicuro che ci sarebbe stato un altro gioco nella serie Smash Bros.,[9] ma l'8 marzo 2018, Super Smash Bros. Ultimate venne annunciato durante un Nintendo Direct e pubblicato nel dicembre dello stesso anno.[10]

Nell'agosto 2022 ha creato un canale YouTube dal titolo Masahiro Sakurai on Creating Games dedicato allo sviluppo di videogiochi, disponibile in inglese e in giapponese.[11]

Ludografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Keza MacDonald, From Kong to Kirby: Smash Bros' Masahiro Sakurai on mashing up 35 years of gaming history, su the Guardian, 8 agosto 2018. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato il 20 settembre 2019).
  2. ^ John Gomez, GameDAILY, Glu, Climax, Mforma, THQ Wireless & More Make Moves, su biz.gamedaily.com, GameDaily BIZ, 30 settembre 2005. URL consultato l'11 maggio 2006 (archiviato il 1º aprile 2019).
  3. ^ Iwata Asks: Super Smash Bros. Brawl, su Wii.com, Nintendo of America. URL consultato il 19 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2009).
  4. ^ Lucy O'Brien, Kid Icarus Uprising Developer Closes, su IGN, IGN, 11 luglio 2012 (archiviato il 15 luglio 2012).
  5. ^ Anoop Gantayat, Smash Bros. U & 3DS development appears to be very early, su andriasang.com, 8 giugno 2011. URL consultato l'8 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2011).
  6. ^ Kevin Gifford, Why Masahiro Sakurai's bum right arm is hindering work on the new Smash Bros., in Polygon.com. URL consultato il 19 aprile 2013.
  7. ^ (DE) Justin Aengenheyster, Herzlichen Glückwunsch Masahiro Sakurai zum 50. Geburtstag!, su n-Switch-on.de, 3 agosto 2020. URL consultato il 31 agosto 2020 (archiviato il 31 agosto 2020).
  8. ^ Toshi Nakamura, Smash Bros. Could be its Creator's Last Game, su Kotaku, 29 gennaio 2015. URL consultato il 30 gennaio 2015 (archiviato il 30 gennaio 2015).
  9. ^ Eddie Makuch, Super Smash Bros. Wii U/3DS DLC Ending Soon Director Says, su GameSpot. URL consultato il 14 dicembre 2015 (archiviato il 16 dicembre 2015).
  10. ^ Tom Phillips, Super Smash Bros. announced for Nintendo Switch, su Eurogamer, 8 marzo 2018. URL consultato il 1º maggio 2018 (archiviato il 1º maggio 2018).
  11. ^ (EN) Liam Doolan, Masahiro Sakurai Has Launched His Own YouTube Channel About Creating Games, su Nintendo Life, 24 agosto 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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