Mary Lavin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Mary Josephine Lavin (Walpole, 10 giugno 1912Dublino, 25 marzo 1996) è stata una scrittrice irlandese d'origine statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mary Josephine Lavin nasce il 10 giugno 1912 a Walpole, nel Massachusetts, figlia unica della coppia d'immigrati irlandesi Tom Lavin e Nora Mahon[1].

Tornata in Irlanda, ad Athenry e in seguito nella Contea di Meath, compie gli studi al Loreto College, al St Stephen's Green e all'University College Dublin[2].

Dopo aver insegnato due anni francese al Loreto College, pubblica il suo primo racconto, Miss Holland, nel 1939 all'interno del Dublin Magazine[3] e la sua prima raccolta di short-stories, Tales from Bective Bridge, nel 1942 ottenendo il James Tait Black Memorial Prize l'anno successivo[4].

Nel corso della sua prolifica carriera pubblica due romanzi e numerose raccolte di racconti con protagoniste spesso donne, in particolare vedove, alle prese con le difficoltà della condizione femminile[5].

Muore a Dublino a 83 anni il 25 marzo 1996[6].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1942 sposa l'avvocato William Walsh dal quale ha tre figlie. Dopo la morte del marito nel 1954, convola a nozze nel 1969 con Michael McDonald Scott, un ex prete cattolico che muore nel 1990[7].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Tales from Bective Bridge (1942)
  • The Long Ago (1944)
  • The Becker Wives (1946)
  • At Sally Gap
  • A Single Lady (1951)
  • The Patriot Son (1956)
  • Eterna: racconti verosimili (A Likely Story, 1957), Palermo, Sellerio, 1985 traduzione di Roberto Birindelli
  • Selected Stories (1959)
  • The Great Wave (1961)
  • In the Middle of the Fields (1967)
  • Happiness (1970)
  • The Second Best Children in the World (1972)
  • Collected stories (1971)
  • A memory and other stories (1973)
  • The Shrine and other stories (1977)
  • A family likeness and other stories (1985)
  • A Cup of Tea (1985)
  • In a Cafe: Selected Stories (1999)

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • The House at Clewe Street (1945)
  • Mary O'Grady (1950)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato l'8 luglio 2019.
  2. ^ (EN) Eileen Battersby, Story writer Mary Lavin dies at 83, su irishtimes.com, 26 marzo 1996. URL consultato l'8 luglio 2019.
  3. ^ Biografia e opere su www.navanhistory.ie
  4. ^ (EN) Albo d'oro, su ed.ac.uk. URL consultato l'8 luglio 2019.
  5. ^ Giuseppe Serpillo, LAVIN, Mary, su treccani.it. URL consultato l'8 luglio 2019.
  6. ^ (EN) W.J.McCormack, Obituary: Mary Lavin, su independent.co.uk, 26 marzo 1996. URL consultato l'8 luglio 2019.
  7. ^ (EN) James F. Clarity, Mary Lavin, 83, Wove Tales of Irish Experience, su nytimes.com, 27 marzo 1996. URL consultato l'8 luglio 2019.
  8. ^ (EN) Mary Lavin awarded 1959-1961 in fiction, su gf.org. URL consultato l'8 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN108380465 · ISNI (EN0000 0001 1454 7734 · BAV 495/336450 · Europeana agent/base/73556 · LCCN (ENn50039874 · GND (DE118570331 · BNF (FRcb119114472 (data) · J9U (ENHE987007273554505171 · CONOR.SI (SL152046179 · WorldCat Identities (ENlccn-n50039874